Posseggo un terzo di casa con 2 miei fratelli. Mia moglie non possiede casa. Vorremo comprare una nuova casa da intestare ad entrambi. Io non posso fruire dell'agevolazione sull'imposta di registro al 3% per la prima casa. Mia moglie, visto che non possiede altre case può fruirne? Ossia, può essere suddiviso in 2 parti il costo della nuova casa, e per la sua metà può essere applicata l'imposta di registro agevolata?
2007-02-21 19:13:29 · 3 risposte · inviata da Silvio C 2 in Affari e finanza ➔ Immobiliare
Grazie Stragate. Aggiungo però che il terzo di casa in mio possesso è stato acquisito con agevolazione, che posseggo un'altra casa che intendo cimunque vendere per acquistare quella nuova.
Sulla casa che posseggo ho pagato l'imposta sul registro piena e si trova nello stesso comune di quella che dovrò acquistare con mia moglie
2007-02-21 23:56:52 · update #1
Il terzo di casa ottenuto con agevolazione è in usufrutto ai miei genitori
2007-02-21 23:57:51 · update #2
certo, potresti intestare la parte di tua moglie al 3% come prima casa e la tua al 10%, anche se come diceva qualcuno potresti acquistare con usufrutto e nuda proprietà di modo che tua moglie abbia la porzione di casa + consistente pagandola come prima casa e te una parte minima pagandola come 2 casa e quindi al 10%.oppure potresti intestare tutto a lei e pagheresti su tutto al 3% non essendo tua moglie intestataria di altri immobili e poi, per tutelarti potresti fare una dichiarazione firmata da entrambi in cui si dice che lei senza di te non può vendere. Non è per mancata fiducia, ma non si sa mai nella vita.no?
2007-02-24 22:34:52 · answer #1 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
L'argomento che ti interessa è stato trattato nella Circolare Agenzia Ent. Dir. Centr. Normativa e contenzioso 01-03-2001, n. 19/E/2001/39592.
L'Agenzia chiarisce che, "qualora l'acquisto riguardi una quota di comproprietà si può beneficiare dell'agevolazione purchè in presenza di tutti i requisiti previsti. E infatti, oltre a non esservi una espressa esclusione normativa, è lo stesso legislatore ad ammettere indirettamente tale possibilità al comma 1, lettera c), della citata nota II bis) ove è previsto "che l'acquirente dichiari di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni del presente articolo ... ".
Quanto sopra conferma la posizione espressa con la precedente Circolare 03-05-1996, n. 108/E.
Ti segnalo inoltre che la stessa circolare del 01-03-2001 precisa inoltre che "qualora ... l'acquirente sia titolare in comunione con soggetti diversi dal coniuge, nel comune dove acquista, di diritti su di una casa di abitazione, può avvalersi della agevolazione tributaria purchè ricorrano le restanti condizioni.
Quanto precede nella considerazione che il comma 1, lettera b), della più volte citata nota II-bis) espressamente prevede l'esclusione dall'agevolazione nel solo caso di titolarità in comunione con il coniuge di diritti su immobili nel territorio del comune dove si acquista."
Pertanto nel caso di acquisto di nuova abitazione, anche tu, sulla tua quota, potresti usufruire dell'imposta di registro in misura ridotta, poichè risulti cointestatario di abitazione con soggetti diversi dal coniuge e, tra l'altro, presumo che l'acquisizione del tuo terzo a proprietà indivisa non sia avvenuta utilizzando le agevolazioni per la prima casa.
Saluti da Stargate
2007-02-21 20:54:13 · answer #2 · answered by stargate 3 · 1⤊ 0⤋
ciao, per risparmiare ulteriormente potresti intestare a tua moglie l'intero usufrutto e dividere in due la nuda proprietà, questo fa abbassare di gran lunga la quota che acquisti tu (dipende dall'età di tua moglie + giova è più vale l'usufrutto, meno vale quello che prendi tu, meno paghi) ed. tua moglie 30 anni - tu prendi circa l' otto per cento del totale, così il 92 che prende tua moglie va a prima casa ciao
2007-02-22 10:43:57 · answer #3 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋