anche secondo me non c'è differenza,forse perchè neanch'io sono un gran bevitore
2007-02-15 19:10:38
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
0⤊
2⤋
Questo problema è dovuto ai tappi che in fase di produzione hanno subito un alterazione dovuta all'attacco di una muffa.
Il sentore di tappo è dato dal tricloroanisolo una sosatnza con una soglia di percezione molto bassa.
Infatti se un vino sa di tappo e lo allunghi con acqua il sentore risalta sugli altri.
E un problema cronico dei produttori di tappi che infatti danno una % di garanzia: in genere non si riesce a garantire più del 98-99% di tappi sani.
Io sono del settore`e sono dell'idea che l'uso di tappi di sughero si potrebbe limitare solo ai grandi vini; 3 ordini di motivi:
- l'effetto traspirante del tappo è talmente minimo che non ha una sua utilità se non sui lunghi periodi;
- la quercia suberis (forse il nome non è proprio così) necessita di molto tempo per produrre sughero valido per tappi (circa 20 anni) e le richieste sempre crescenti di tappi portano i produttori ad accellerare i tempi e ha produrre tappi di minore qualità, oltre al fatto che si rischia che vadano a finire le risorse di materia prima;
- i tappi alternativi hanno costi molto più bassi.
Tra le alternative il tappo sintetico ormai è stato "metabolizzato" dai consumatori, ancora meglio e ancora più economico è il tappo a vite o il corona.
Il tappo a vite (screw cap) sta prendendo molto piede all'estero.
Ciao
2007-02-15 20:17:25
·
answer #2
·
answered by Vadinho 4
·
1⤊
0⤋
il vino può avere innumerevoli odori anomali, quali muffa, plastica, residui di lievito, o peggio di fitofarmaci (il tipico odore che si sente entrando in una farmacia), di stirene, di sostanze sanitizzanti; o addirittura potrebbe trattarsi di profumi deviati, come quello di "ossidazione" o di "ridotto" (e anche qui con mille possibili sfumature) ecc. Ci sono poi molti composti chimici presenti nel vino che possono dare sensazioni olfattive simili a quelle del tappo, come i composti solforati, le pirazine, i fenoli volatili e chi più ne ha più ne metta.
Non è poi così corretto prendersela sempre e solo con il tappo. Certo è che il tappo di sughero di problemi ne crea molti: è ormai conosciuta la battaglia legale fra un noto produttore piemontese, che ha dovuto rinunciare ad un'intera partita di Barolo '97, ed il sugherificio presso cui si riforniva. Questa volta il produttore ha avuto ragione ed ha ottenuto il rimborso dei danni, ma dopo un' accuratissima analisi fatta nelle sue cantine.
Insomma, il famoso "odore di tappo" ha un nome: tricloro-anisolo (T.C.A.), un composto presente nel sughero alterato da agenti patogeni, sia all'origine (sulla pianta) che nel sugherificio; a questo composto va aggiunto il tetracloro-anisolo (Te.C.A.) che ha un caratteristico odore di muffa e si può formare per inquinamento atmosferico o contatti accidentali anche dopo la lavorazione in sugherificio. Nei tappi del produttore piemontese erano stati trovati ambedue i composti in notevole quantità, così come nel vino.
Oggi è possibile prevenire in gran parte i danni che il sughero può arrecare al vino, effettuando opportuni controlli di campionamento sui lotti acquistati
2007-02-15 19:07:57
·
answer #3
·
answered by Manuxxx 3
·
1⤊
0⤋
Il vino che sa di tappo è, purtroppo, una “spina nel fianco” di tutte le aziende del settore.
Infatti il sughero con cui vengono realizzati i tappi presenta naturalmente una ricca microflora che dipende dalla materia prima e dall’ambiente dove le plance vengono fatte maturare.
A ciò si deve aggiungere il fatto che le metodiche tradizionali atte ad eliminare tale microflora non sono in grado di debellare completamente il problema della presenza di tali microrganismi che, in particolari condizioni di stoccaggio possono dare origine al cosiddetto gusto di tappo
2007-02-15 19:06:30
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Guarda, te lo garantisce un vecchio bevitore.... quando il vino sa di tappo te ne accorgi di sicuro è praticamente imbevibile.... se ti capita l'unica soluzione è un bel lavandino (bello non è essenziale, lavandino sì).
Comunque il vino si presenta abbastanza acidulo, con un sapore di muffa marcia o muschio.
2007-02-15 19:04:48
·
answer #5
·
answered by timitabrev 6
·
1⤊
0⤋
ha uno strano sapore acido... io l'ho provato una volta, credevo fosse una cavolata invece... mamma mia, che ssssschifo!!!!
2007-02-16 04:16:10
·
answer #6
·
answered by Ely84 3
·
0⤊
0⤋
manuxxx ha dato una risposta veramente precisa!
fidati che è quella giusta.
2007-02-15 19:31:36
·
answer #7
·
answered by <<< 4
·
0⤊
0⤋
sono delle muffe che si generano nei tappi( non fatti a regola d'arte) che danno un cattivo sapore al vino. se il tappo che usi non ha le muffe non potrà mai dare il cattivo sapore.
se tu l'avessi( il tappo con le muffe) forse è necessario anche un periodo di permanenza maggiore di contatto fra l'acqua e il tappo.
le case vinicole si stanno attrezzando per dei tappi tecnologici di plastica ( con microvalvola) per permettere al vino di ossigenarsi senza il problema delle muffe.
2007-02-15 19:46:09
·
answer #8
·
answered by ercolino 4
·
0⤊
2⤋
il vino "sa di tappo" quando la bottiglia non chiusa perfettamente permette il passaggio dell'aria, e si sente... anche un "lavandino" come me se ne accorge!
2007-02-15 19:13:23
·
answer #9
·
answered by masterofpappaz 2
·
0⤊
2⤋
Forse hai usato un tappo di plastica .........ehehe!
2007-02-15 19:11:51
·
answer #10
·
answered by ticinella 5
·
0⤊
2⤋