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2007-02-12 20:01:20 · 10 risposte · inviata da ... 2 in Mangiare e bere Mangiare e bere - Altro

10 risposte

ecco:

Come è nata la Pizza..?

La pizza ha origini antichissime; alcuni storici infatti suppongono che questo alimento era
presente già nella cucina etrusca con forme e ingredienti ovviamente molto diversi da oggi.
La pizza nasce però come un piatto povero che necessita per la sua alimentazione di alimenti
semplici e facilmente reperibili:farina,olio,sale e lievito.
La vera pizza Nasce intorno al 1600 dall'innegabile ingegno culinario meridionale, bisognoso di
rendere più appetibile e saporita la tradizionale schiacciata di pane; all'inizio si trattava di pasta per
pane cotta in forni a legna, condita con aglio, strutto e sale
grosso, oppure, nella versione più "ricca", con caciocavallo e basilico.
Della pizza più recente,quella che conosciamo noi dall'impasto soffice e gustoso se ne parla
fra il 500 e il 600; la cosiddetta pizza alla" mastunicola" ossia pizza al basilico.
Era preparata mettendo sul disco di pasta, dello strutto ,formaggio, foglie di basilico
e pepe. Più avanti nel tempo nasce quella ai "cecinielli", ossia con la minutaglia di pesci
che, soprattutto, i pescatori avevano a disposizione.
L'arrivo sulle tavole della pizza moderna,avviene con la scoperta del pomodoro!!!
Importato dal Perù, dopo che venne scoperta l'America, il pomodoro fu dapprima usato
in cucina come salsa cotta con un po' di sale e basilico e solo più tardi , a qualcuno
venne l'idea di metterlo sulla pizza. Inventando così senza volerlo la pizza.
Incomincia cosi l'era della pizza moderna: a Napoli e anche in America.
Infatti nell'ottocento la pizza col pomodoro arriva fino in America grazie agli Italiani che
emigrano a New-York e viene fatta come a Napoli.
In quello stesso periodo a Napoli avviene il "matrimonio storico" con la mozzarella.
Un pizzaiolo napoletano, Raffaele Esposito e sua moglie, prepararono la famosa pizza con
pomodoro e mozzarella in onore della regina Margherita, moglie di Umberto I re d'Italia.
Il pizzaiolo e sua moglie su richiesta della regina margherita prepararono tre pizze:
una con la mustinicola, una alla marinara e una pizza con il pomodoro, la mozzarella e
il basilico pensando al tricolore Italiano.
Alla regina piacque tremendamente quest'ultima ed il pizzaiolo per questo motivo la
chiamò con il nome della regina.
Fu d'allora che la pizza Margherita si impose ovunque nel mondo.

2007-02-14 00:59:53 · answer #1 · answered by knix_87 5 · 0 1

Stavo provando a copiarla, ma non ci sta quindi mando il link
http://www.medivia.it/Cibo/pizza/breve_pizza.htm

2007-02-12 20:16:38 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 2

E' molto più semplice di quanto si creda. Nell' antichità il pane non lievitato fungeva anche da piatto, e questo era comune a molte culture. Sopra di questo si metteva quello che avevamo a disposizione. Con il tempo e la diffusione di piatti veri e propri si è raffinata la pizza, la piadina, il taco messicano ecc...

2007-02-12 20:13:15 · answer #3 · answered by paolapoggi50 6 · 1 0

l. a. pizza è risaputo che sia nata a Napoli in Campania. Lì l. a. fanno proprio piccolina, gustosa e ricca di ingredienti. E' una pizza squisita infatti io l'ho assaggiata ed è un pò diversa da quelle altre pizzotte. E ci mettono sempre il basilico sopra...

2016-12-17 15:21:30 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

http://www.cookaround.com/cucina/pizza/storia.php
Storia della pizza

La pizza ha origini antichissime; alcuni storici infatti suppongono che questo alimento era presente già nella cucina etrusca con forme e ingredienti ovviamente molto diversi da oggi. La pizza nasce però come un piatto povero che necessita per la sua alimentazione di alimenti semplici e facilmente reperibili:farina,olio,sale e lievito.
La vera pizza Nasce intorno al 1600 dall'innegabile ingegno culinario meridionale, bisognoso di rendere più appetibile e saporita la tradizionale schiacciata di pane; all'inizio si trattava di pasta per pane cotta in forni a legna, condita con aglio, strutto e sale grosso, oppure, nella versione più "ricca", con caciocavallo e basilico.
Della pizza più recente,quella che conosciamo noi dall'impasto soffice e gustoso se ne parla fra il 500 e il 600; la cosiddetta pizza alla” mastunicola” ossia pizza al basilico. Era preparata mettendo sul disco di pasta, dello strutto ,formaggio, foglie di basilico e pepe.
Più avanti nel tempo nasce quella ai “cecinielli”, ossia con la minutaglia di pesci che, soprattutto, i pescatori avevano a disposizione.
L'arrivo sulle tavole della pizza moderna,avviene con la scoperta del pomodoro!!!
Importato dal Perù, dopo che venne scoperta l'America, il pomodoro fu dapprima usato in cucina come salsa cotta con un po' di sale e basilico e solo più tardi , a qualcuno venne l'idea di metterlo sulla pizza. Inventando così senza volerlo la pizza.
Incomincia cosi l'era della pizza moderna: a Napoli e anche in America.
Infatti nell'ottocento la pizza col pomodoro arriva fino in America grazie agl'Italiani che emigrano a New-York e viene fatta come a Napoli.
In quello stesso periodo a Napoli avviene il “matrimonio storico” con la mozzarella. Un pizzaiolo napoletano, Raffaele Esposito e sua moglie, prepararono la famosa pizza con pomodoro e mozzarella in onore della regina Margherita, moglie di Umberto I re d'Italia.
Il pizzaiolo e sua moglie su richiesta della regina margherita prepararono tre pizze: una con la mustinicola, una alla marinara e una pizza con il pomodoro, la mozzarella e il basilico, pensando al tricolore Italiano.
Alla regina piacque tremendamente quest'ultima ed il pizzaiolo per questo motivo la chiamò con il nome della regina.
Fu d'allora che la pizza Margherita si impose ovunque nel mondo.

2007-02-13 01:19:21 · answer #5 · answered by ? 6 · 0 0

io conosco la storia della pizza margherita :
avvenne che nel giugno 1889, durante una visita a Napoli dei coniugi reali, Umberto I e Margherita di Savoia, un pizzaiolo venne invitato, tramite un funzionario reale, presso la Reggia di Capodimonte.
Questi si recò alla Reggia di Capodimonte, facendo il suo ingresso a bordo di un calesse trainato da un asinello.
Confezionò tre qualità di pizza: una bianca, con olio,formaggio e basilico; una con i cecenielle (bianchetti); e infine, una con mozzarella e pomodoro.

Quest'ultima registrò il plauso della regina Margherita ed il pizzaiolo (Raffaele Esposito) non mancò di renderle omaggio battezzando la pizza con il nome della sovrana: nacque così, nel giugno 1889, la pizza Margherita, la più famosa delle pizze.

Ciaoo

2007-02-12 20:10:26 · answer #6 · answered by Cristy 4 · 0 0

Sebbene la pizza derivi da pietanze analoghe diffuse sin dall'antichità come la focaccia, una delle prime pizze moderne in assoluto fu preparata a Genova: La "Pissa d'Andrea" apparve nel 1490, così chiamata in onore dell'ammiraglio genovese Andrea D'Oria che ne era particolarmente ghiotto. Questa focaccia detta 'pissa' (ovvero 'pezza' in Genovese), era differente da quella odierna napoletana poiché veniva cotta in un tegame; è tuttora diffusissima in tutto il Ponente ligure anche oltre gli attuali confini nazionali. La ritroviamo infatti nel sud della Francia, antica ultima propaggine della Repubblica di Genova, con il nome di Pissaladière o Pizzalandeira, leggermente più bassa e croccante. La ricetta originale si è nei secoli arricchita di nuovi ingredienti a cominciare dal pomodoro (dopo la scoperta dell'America) che si aggiungeva alle olive rivierasche, cipolle, ad un formaggio molle ligure quasi liquefatto anche noto come squaquarone, in uso anche nella ricetta della Focaccia al formaggio genovese ed alle acciughe, uno dei pesci tipici della tradizione ligure. Una antica variante era la 'Sardenaira', cioè pizza con sardine, altra versione dello stesso piatto genovese, dove le acciughe sono sostituite appunto dalle sardine. Non sempre, oggigiorno, la tradizione viene rispettata e le due varianti tendono spesso ad omogeneizzarsi ottenendo un unico piatto dai nomi diversi più o meno derivanti e storpiati dalla dizione originaria: pisciadela, piscirà, sardenaira, machetaera, machetusa, pasta cu a pumata. La preparazione originaria della Pizza prevedeva: focaccia di farina alla Genovese, acqua, sale, olio e lievito, ricoperta di un battuto di cipolla, salsa di pomodoro e di acciughe (Macchettu). In epoca più recente nacque la pizza napoletana che fu ideata e preparata, così come la conosciamo, attorno al 1730 nella variante Marinara e, nel primo decennio del XIX secolo, nella variante Margherita, che peraltro ha preso tale nome alla fine dell'Ottocento in occasione di una visita a Napoli della regina d'Italia Margherita di Savoia.

Dall'inizio del Settecento a Napoli iniziano a diffondersi i locali specializzati nella preparazione di tale pietanza e in queste trattorie, poi chiamate pizzerie, la pizza, piatto di origine popolare, divenne una specialità consumata da tutte le classi sociali. Sino al principio del Novecento la pizza e le pizzerie rimangono un fenomeno prettamente napoletano poi, sull'onda dell'emigrazione, iniziano a diffondersi all'estero, ma è soltanto dopo la Seconda guerra mondiale che diventano un fenomeno mondiale.

I napoletani emigrati hanno fatto conoscere e apprezzare la pizza nel mondo e ormai anche molti cuochi di tante nazionalità differenti sono diventati esperti pizzaioli: esiste difatti un campionato mondiale per pizzaioli specializzati. Alcuni abili imprenditori, nordamericani ed europei, con il servizio della pizza a domicilio sono diventati talmente ricchi che la rivista statunitense Forbes, specializzata in studi finanziari e imprenditoriali, li ha inseriti nella classifica dei 100 imprenditori più ricchi del mondo: e ciò dimostra quanto questo prodotto sia diffuso e consumato.

La pizza napoletana, divenuta grazie alla sua diffusione nel resto del Paese e all'estero l'emblema della cucina italiana nel mondo, è apprezzata per le sue caratteristiche culinarie e nutrizionali e consigliata dai nutrizionisti, i quali la considerano parte della dieta mediterranea.

La Pizza Margherita contiene vari tipi di sostanze nutrienti: l'amido della farina, i lipidi vegetali dell'olio extravergine d'oliva, quelli animali della mozzarella di bufala o fior di latte e le proteine vegetali date dal pomodoro e dal basilico. La cottura avviene tradizionalmente in forno a legna. La pizza tradizionale, dando un adeguato quantitativo di energia e un equilibrato apporto di carboidrati, grassi e fibre, costituisce un ottimo piatto unico inseribile anche in diete ipocaloriche.

La pizza marinara preparata a Napoli non contiene frutti di mare, ma solo pomodoro passato, aglio e origano. Il nome deriva dal fatto che gli ingredienti, facilmente conservabili, potevano essere portati dai marinai per preparare pizze nel corso dei loro lunghi viaggi.

La pizza napoletana ha ottenuto, nel 2004, il marchio di qualità "Specialità Tradizionale Garantita" (STG). Per potersi fregiare di tale marchio, la pizza deve essere preparata con ingredienti e metodiche codificate. In particolare, l'unica operazione che può essere effettuata a macchina è la preparazione dell'impasto. Il taglio in panetti e la manipolazione della pasta per ottenere il disco devono essere fatti a mano.

Sono previste solo tre varianti per quanto riguarda il condimento:

* Pizza marinara: con pomodoro, aglio, origano e olio.
* Pizza Margherita: con pomodoro, mozzarella STG a listelli, basilico e olio.
* Pizza Margherita extra: con pomodoro, mozzarella di bufala campana DOP a listelli o fior di latte, basilico e olio.

La pizza deve essere cotta in forno a legna a circa 485 °C, la cottura deve durare al massimo 90 secondi. La pasta e gli ingredienti non devono presentare bruciature. La pizza deve essere morbida, facilmente piegabile a portafoglio. Deve essere consumata appena sfornata.

La lavorazione e gli ingredienti della verace pizza napoletana artigianale sono definiti nella norma UNI 10791:98.

Oltre la pizza napoletana, vi sono innumerevoli varianti in grado di accontentare ogni tipo di palato: dalla pizza al taglio (diffusa soprattutto nell'Italia centrale e cotta in teglie nel forno elettrico) alla pizza alla romana (particolarmente sottile e croccante) fino alla pizza all'americana (contraddistinta dalla morbidezza e dal notevole condimento). A Napoli la cosiddetta pizza chiusa, ossia pizza ben condita e coperta dalla stessa pasta, si chiamava anche calzone, ma in seguito altre varietà di calzone con un tipo di pasta differente son state ideate e preparate nella vicina Puglia, ragion per cui il calzone è divenuto di fatto un altro prodotto culinario. Una piccola pizza chiusa è il panzerotto, il quale può essere cotto al forno o fritto in padella. Nel palermitano è diffuso lo sfincione, pizza morbida con cipolla. Negli ultimi anni del XX secolo si è andata affermando anche la pizza senza glutine, preparata con farine non a base di frumento, adatte a chi soffre di celiachia.

2007-02-12 20:08:27 · answer #7 · answered by BB 3 · 0 0

Storia della pizza


La pizza ha origini antichissime; alcuni storici infatti suppongono che questo alimento era presente già nella cucina etrusca con forme e ingredienti ovviamente molto diversi da oggi. La pizza nasce però come un piatto povero che necessita per la sua alimentazione di alimenti semplici e facilmente reperibili:farina,olio,sale e lievito.
La vera pizza Nasce intorno al 1600 dall'innegabile ingegno culinario meridionale, bisognoso di rendere più appetibile e saporita la tradizionale schiacciata di pane; all'inizio si trattava di pasta per pane cotta in forni a legna, condita con aglio, strutto e sale grosso, oppure, nella versione più "ricca", con caciocavallo e basilico.
Della pizza più recente,quella che conosciamo noi dall'impasto soffice e gustoso se ne parla fra il 500 e il 600; la cosiddetta pizza alla” mastunicola” ossia pizza al basilico. Era preparata mettendo sul disco di pasta, dello strutto ,formaggio, foglie di basilico e pepe.
Più avanti nel tempo nasce quella ai “cecinielli”, ossia con la minutaglia di pesci che, soprattutto, i pescatori avevano a disposizione.
L'arrivo sulle tavole della pizza moderna,avviene con la scoperta del pomodoro!!!
Importato dal Perù, dopo che venne scoperta l'America, il pomodoro fu dapprima usato in cucina come salsa cotta con un po' di sale e basilico e solo più tardi , a qualcuno venne l'idea di metterlo sulla pizza. Inventando così senza volerlo la pizza.
Incomincia cosi l'era della pizza moderna: a Napoli e anche in America.
Infatti nell'ottocento la pizza col pomodoro arriva fino in America grazie agl'Italiani che emigrano a New-York e viene fatta come a Napoli.
In quello stesso periodo a Napoli avviene il “matrimonio storico” con la mozzarella. Un pizzaiolo napoletano, Raffaele Esposito e sua moglie, prepararono la famosa pizza con pomodoro e mozzarella in onore della regina Margherita, moglie di Umberto I re d'Italia.
Il pizzaiolo e sua moglie su richiesta della regina margherita prepararono tre pizze: una con la mustinicola, una alla marinara e una pizza con il pomodoro, la mozzarella e il basilico, pensando al tricolore Italiano.
Alla regina piacque tremendamente quest'ultima ed il pizzaiolo per questo motivo la chiamò con il nome della regina.
Fu d'allora che la pizza Margherita si impose ovunque nel mondo.
Nell'antichita certamente i pomodori non veniveno usati perche fino al 1492 ,scoperta dell'america .non esistevano,, le varianti sono cose inventate dopo per insaporirla di piu quello che mi meraviglia e una cosa sola
La pizza cibo ital;ianissimo viene spubblicata e deturpata nei paesi anglosassoni per esempio la famosa PEPPERONI pizza in usa dove per pepperono si intende un salame fatto dagli americani che viene messo sopra
POSSIBILE CHE NESUNO ABBIA MAI FATTO IL COPIRIGHT MONDIALE ??

2007-02-13 04:31:27 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 1

ecco qua la:

Storia della pizza

La pizza ha origini antichissime; alcuni storici infatti suppongono che questo alimento era presente già nella cucina etrusca con forme e ingredienti ovviamente molto diversi da oggi. La pizza nasce però come un piatto povero che necessita per la sua alimentazione di alimenti semplici e facilmente reperibili:farina,olio,sale e lievito.
La vera pizza Nasce intorno al 1600 dall'innegabile ingegno culinario meridionale, bisognoso di rendere più appetibile e saporita la tradizionale schiacciata di pane; all'inizio si trattava di pasta per pane cotta in forni a legna, condita con aglio, strutto e sale grosso, oppure, nella versione più "ricca", con caciocavallo e basilico.
Della pizza più recente,quella che conosciamo noi dall'impasto soffice e gustoso se ne parla fra il 500 e il 600; la cosiddetta pizza alla” mastunicola” ossia pizza al basilico. Era preparata mettendo sul disco di pasta, dello strutto ,formaggio, foglie di basilico e pepe.
Più avanti nel tempo nasce quella ai “cecinielli”, ossia con la minutaglia di pesci che, soprattutto, i pescatori avevano a disposizione.
L'arrivo sulle tavole della pizza moderna,avviene con la scoperta del pomodoro!!!
Importato dal Perù, dopo che venne scoperta l'America, il pomodoro fu dapprima usato in cucina come salsa cotta con un po' di sale e basilico e solo più tardi , a qualcuno venne l'idea di metterlo sulla pizza. Inventando così senza volerlo la pizza.
Incomincia cosi l'era della pizza moderna: a Napoli e anche in America.
Infatti nell'ottocento la pizza col pomodoro arriva fino in America grazie agl'Italiani che emigrano a New-York e viene fatta come a Napoli.
In quello stesso periodo a Napoli avviene il “matrimonio storico” con la mozzarella. Un pizzaiolo napoletano, Raffaele Esposito e sua moglie, prepararono la famosa pizza con pomodoro e mozzarella in onore della regina Margherita, moglie di Umberto I re d'Italia.
Il pizzaiolo e sua moglie su richiesta della regina margherita prepararono tre pizze: una con la mustinicola, una alla marinara e una pizza con il pomodoro, la mozzarella e il basilico, pensando al tricolore Italiano.
Alla regina piacque tremendamente quest'ultima ed il pizzaiolo per questo motivo la chiamò con il nome della regina.
Fu d'allora che la pizza Margherita si impose ovunque nel mondo.
ed ora buon appetito!!!!!!!!

2007-02-12 20:07:38 · answer #9 · answered by zoe86 4 · 0 1

una canzone di gigi d alessio te la racconta

2007-02-12 20:11:21 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 3

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