English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

della temperatura corporea del temperamento umano(irascibilità e simili),della velocità molecolare...insomma...stiamo per... schizzare via?

2007-02-09 19:58:16 · 13 risposte · inviata da vaPOOrising 7 in Ambiente

13 risposte

L’impatto dei cambiamenti climatici
L’argomento è talmente vasto e di difficile sintesi assai articolato e complesso. Non v’è dubbio che alcuni dei possibili impatti potranno riguardare anche ecosistemi di interesse specifico per il nostro paese e la nostra regione. Uno dei principali impatti dei cambiamenti climatici si avrà negli ecosistemi costieri. Su tali ecosistemi, l’aumento del livello del mare e una possibile aumentata frequenza di forti mareggiate potranno determinare un aumento dell’erosione costiera e dell’habitat associato. Parallelamente, l’aumentata salinità delle acque degli estuari potrà avere un grande impatto sulla vita delle specie acquatiche. Per non parlare poi degli impatti che i cambiamenti climatici potranno determinare sul turismo delle aree costiere, sulla disponibilità di acqua potabile, sulla pesca e sulla biodiversità delle specie, nonché sugli insediamenti stessi. Un altro settore che verrà interessato è quello della gestione delle risorse idriche ed idrologiche. Cambiamenti climatici delle precipitazioni si potranno ripercuotere su una notevole modifica del ciclo idrologico e quindi anche sulla possibilità di gestione delle risorse idriche. Un cambiamento nel volume e nella distribuzione dell’acqua potrà avere delle influenze sull’uso e sulla distribuzione della stessa per usi domestici, industriali ed agricoli. Sicuramente i cambiamenti nelle intensità delle precipitazioni avranno delle ripercussioni sull’ampiezza delle portate dei fiumi e sulla frequenza di accadimento delle piene. In particolare, aree con bacini idrografici medio-piccoli aventi tempi di corrivazione molto brevi potranno risultare molto più vulnerabili, in un’ipotesi di aumento della frequenza di eventi brevi ed intensi. Altri bacini potranno vedere i propri deflussi minimi vitali superati, verso il basso, in più periodi dell’anno. Lo studio dell’impatto del clima e dei suoi mutamenti sulle molteplici attività umane si fonda sulla cooperazione tra scienze sperimentali e scienze umane ed è quindi caratterizzato da una maggiore indeterminazione dovuta alla complessità degli argomenti da esaminare. Le Nazioni Unite ritengono comunque che i cambiamenti climatici costituiscano probabilmente la maggiore minaccia alla sostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, con gravi ripercussioni sull’ambiente, sulla salute, sul benessere e sull’economia. E’ ormai chiaro che non sussistono possibilità di evitare del tutto i futuri mutamenti climatici ma per evitare che essi diventino catastrofici è necessario fin da ora agire su tre fronti:
- determinare con la maggiore accuratezza possibile i trend climatici sul nostro territorio, nazionale e regionale e valutarne le possibili conseguenze sulla vita della popolazione;
- ridurre le emissioni di gas serra per limitare l’entità dei cambiamenti climatici;
- adeguare il nostro modello di vita per limitare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici stessi.
Gli interventi di contenimento delle emissioni saranno tanto più efficaci quanto più saranno drastici e rapidi. Anche in caso di intervento sulle emissioni l’effetto delle emissioni passate continuerà a manifestarsi per secoli anche se in misura attenuata rispetto a quanto previsto. In mancanza di contenimento delle emissioni gli effetti secolari potrebbero essere veramente catastrofici: basti pensare che, in assenza di interventi, i modelli prevedono lo scioglimento dell’enorme massa di ghiaccio che ricopre la Groenlandia ed il conseguente innalzamento del livello degli oceani di tre metri entro la fine del millennio e di ben sette metri quando il processo sarà concluso. Tutto quanto sopra farà schizzare fuori di cervello parecchia gente, ma altrettanta si salverà e potrà continuare a inquinare il pianeta, purtroppo.
Saluti, Mario barbamicel

2007-02-10 07:17:54 · answer #1 · answered by Mario barbamicel 2 · 1 0

In genere nei paesi caldi la gente è più allegra, a meno che la temperatura non sia esagerata.
In quanto alla velocità molecolare non devi preoccuparti, a meno che non arriviamo al punto di ebollizione!

2007-02-11 20:54:17 · answer #2 · answered by PragmaticAlien 5 · 0 0

Si, schizziamo tutti via come tappi di spumante! Hai mai sentito parlare di meccanismo termoregolatore del corpo? L'aumento della temperatura del globo non ha alcun effetto sul temperamento umano.
Al massimo comporta disastrosi cambiamenti climatici. Quello che mi solleva è che siamo giovani e i cambiamenti climatici avvengono talmente rapidamente che probabilmente ne vedremo l'epilogo: o ci daremo tutti una raddrizzata o distruggeremo il mondo una volta per tutte. Io quel giorno ci voglio essere.

2007-02-11 09:30:53 · answer #3 · answered by Tim 7 · 0 0

Lasciando stare le molecole, esistono delle statistiche che affermano che d'estate vengono commessi un maggior numero di crimini violenti, cioè il caldo darebbe alla testa... a queste statistiche però viene da rispondere ad esempio chiedendo perché le aree sud-sahariane non sono brulicanti di maniaci omicidi.

2007-02-10 04:34:34 · answer #4 · answered by Bhikkhu 4 · 1 1

guarda che la temperatura del corpo non è in relazone con la temperatura esterna... altrimenti chi vive in prossimità del'equatore dovrebbe essere già schizzato di suo, mentre quelli che vivono in prossimità dei poli dovrebbero essere dei monaci zen! se stiamo schizzando (e stiamo schizzando) è solo perchè siamo imbecilli!

2007-02-10 04:23:28 · answer #5 · answered by grobbellard 2 · 1 1

è una domanda interessante difficile da prevedere gli sviluppi di fenomeni del genere ,cm penso che ci sono buone probabilità che ciò avvenga ,io sono convinto che la natura se non si ama cosi com'è ,rende instabile l'umore di ogni individuo al punto di alterare cellule organiche e rendere le persone irrascibili ,questo è quello che penso io .CIAO

2007-02-10 04:19:32 · answer #6 · answered by Vincenzo S 4 · 1 1

Io sono convinto che questo aumento di temperatura la Terra lo sopporti bene al più saremo noi razza infestante di umanidi che rischieremo d'esser spazzati via dalle sue reazioni.
Gli umanidi come i ratti si adattano ad ogni clima e ad ogni ambiente per quanto nefasto sia, vedi politici nel parlamento, qualsiasi umano sano di mente dopo esservi entrato ne fuggirebbe urlando impazzito strappandosi le vesti.
Ma ciò non accade e quindi il livello di sopravvivenza è davvero elevato, tuttavia come già accadde per i dinosauri anch'essi troppo arroganti boriosi e prolifici la Terra se ne stancò, diede loro dei segnali, terremoti, fulmini e tempeste e in breve li elininò quasi tutti. Penso che in moltissimi tra gli umanidi seguiranno la sorte dei dinosauri ma forse sarà un bene quelli che rimarranno potrebbero aver imparato la lezione.

ciao con ironia
rpsoft

2007-02-10 04:15:14 · answer #7 · answered by rpsoft57 6 · 0 0

oddio, spero di no... già stiamo vivendo molto più velocemente e frenetcamente di una generazione fa, spero di non schizzare via nel futuro!!

2007-02-10 04:13:17 · answer #8 · answered by puce 3 · 0 0

è certo che un'alterazione del clima comporta ripercussioni sull'umore

2007-02-10 04:04:01 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

Ad un aumento del livello del mare.

2007-02-10 04:00:53 · answer #10 · answered by Om 4 · 0 0

fedest.com, questions and answers