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10 risposte

Sai chi è Beppe Bigazzi?
Eccoti una breve biografia
Giuseppe Bigazzi nasce a Terranova Bracciolini, in provincia di Arezzo, il 20 gennaio 1933. Nel 1959 si laurea in Scienze Politiche all’Università “Cesare Alfieri” di Firenze con la votazione di 110 e lode e pubblicazione. Dal 1960 al 1961 svolge il servizio militare come Ufficiale dell’Aeronautica Militare Italiana.


Il suo percorso professionale comincia nel 1961, quando vince una borsa di studio della Banca d’Italia e viene assunto dal Servizio Studi dello stesso Istituto di Credito dove lavora sino al 1966.
Nel 1966 è assunto dall’IMI (Istituto Mobiliare Italiano) e comandato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Dal 1968 al 1970 è Vice Segretario Generale del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno e membro dei vari Comitati Interministeriali di Programmazione Economica.
Nel 1970 è assunto all’ENI dove lavora sino al 1993.
Dal 1970 al 1973 è Direttore delle Relazioni Esterne dell’Eni.
Dal 1973 al 1978 è prima Direttore Generale poi Amministratore Delegato della Lanerossi SpA. Dal 1979 al 1984 è Presidente della Gepi SpA e in tale qualità, come azionista di maggioranza, Presidente di Maserati SpA, Innocenti SpA e Tirsotex SpA.
Dal 1984 al 1990 è Amministratore delegato dell’Agip SpA e dal 1990 al 1993 Presidente dell’AGIP Coal SpA.
Come Presidente di 53 società dell’AGIP , effettua lunghi soggiorni in tutti i continenti.
Nel corso del periodo universitario e come dipendente della Banca d’Italia, frequenta due volte il MIT di Boston e la London School of Economics.
Tutte le aziende da lui gestite fanno registrare i migliori bilanci della loro vita.
Nel 1993 chiede di andare in pensione e si dedica alle attività di scrittore, redattore ed esperto di gastronomia.
Dal 1961 è infatti redattore de “Il Nuovo Osservatore”, mensile diretto da Giulio Pastore ed edito da Mondadori.
Dal 1963 è vice Presidente dell’Idoc, associazione culturale che riuniva le grandi religioni monoteiste e pubblicava una rivista mensile in sette lingue e una collana di libri, sempre in sette lingue, di argomenti religiosi, economici, sociali italiani edita da Mondadori.
Partecipa alle ultime quattro edizioni delle Mille Miglia, alla Carrera Messicana 1954 e alle ultime tre edizioni della Targa Florio.
Nel 1966 cura, con Renzo De Felice, “I lavoratori dello Stato”, l’edizione critica degli scritti e discorsi di Giulio Pastore, edita da Vallecchi.
Dal giugno 1995 all’ottobre 2000 cura “La borsa della spesa”, rubrica giornaliera del programma televisivo “Uno Mattina” di Rai Uno.
Dall’ottobre 2000 cura una rubrica quotidiana all’interno de “La prova del cuoco”, programma televisivo in onda su Rai Uno.
È inoltre spesso ospite dei programmi televisivi “Maurizio Costanzo Show” e “Porta a Porta”.
Dal 1997 al 1999 collabora con il quotidiano “Il Tempo”, curando la rubrica “Luoghi di delizia”.
Nel 1997 pubblica “La Natura come Chef”, Edizioni Eri Mondatori. Opera con cui vince nel 1997 il premio “Verdicchio d’Oro”. Ad oggi sono pubblicate numerose ristampe.
Nel novembre 1998 pubblica “La Cucina Semplice dei Sapori d’Italia”, edito dall’Adn Kronos, col quale si aggiudica il Premio Versilia 1999 dell’Associazione Italiana Sommeliers. Ad oggi sono pubblicate sei ristampe dell’opera.
Nel 1999 pubblica, sempre con l’Adn Kronos, “Cinquanta Itinerari Italiani”. Libro con cui vince il Premio "Radicchio d’Oro" di Castelfranco Veneto. Ad oggi ne sono pubblicate due edizioni.
Nell'ottobre 2002, insieme a Ciro Vestita, pubblica "La Farmacia e la Dispensa del Buon Dio", alimentarsi e curarsi con le erbe spontanee, pubblicato da Rai Eri. Con questo libro ha vinto il Premio Gourmand World Cookbook Awards, Barcellona (febbraio 2004).
Dal giugno 2001 è eletto Presidente della Strada del Vino “Terre d’Arezzo”.
Dal 2002 è docente di comunicazione mediatica nel Master "La rotte del gusto" dell'Università di Siena, sede di Arezzo.
Membro di numerose Accademie, riceve molti premi, ultimi in ordine di tempo:
- Premio dell’Accademia del Tarlati 1999 e la Chimera d’Oro, Premio Protagonisti, Arezzo 1999.
- Vinitaly 2001: Premio "Can Grande della Scala" del Presidente della Mostra su proposta del Presidente della Regione Toscana “per meriti nella diffusione e promozione dei vini toscani”
- Premio "Airone d’Argento" del Consorzio tutela e valorizzazione delle varietà tipiche del riso italiano, Desana (Vercelli), settembre 2001.
- Vinitaly 2002 Premio "Cangrande della Scala", Verona, proposto dalla Regione Toscana, per l'opera svolta in favore dello sviluppo della vinicultura toscana.
- Cittadinanza onoraria del Comune di Fivizzano (Massa Carrara), per l’opera svolta a favore dello sviluppo agricolo turistico della Lunigiana, maggio 2002.
- Cittadinanza onoraria di Terranova Bracciolini (Arezzo), per l'azione volta a valorizzare l'agricoltura del Valdarno, settembre 2002.
Dal 1968 è Commendatore al merito della Repubblica Italiana e riceve onorificenze da vari Stati esteri.
Conosce la Lingua Inglese scritta e parlata e le Lingue Spagnola e Portoghese parlate.

E chi è Anna Moroni?

Anna Urbani Moroni, nata a Roma il 27 febbraio 1939, vive a Roma, nel quartiere Prati.
Sposata con il mitico Tonino (“mio marito: un santo! Mi sopporta da più di 40 anni + 4 di fidanzamento”). Ha tre figli, tutti sposati:
1° figlio Alessandro di 39 anni. Ha tre figli: Andrea (suo) + Jacopo e Giorgio (acquisiti dalla moglie)
2° figlio Fabrizio, 35 anni. Ha un figlio (Alessandro) di 2 anni, nato l’8 marzo 2002
3° figlia Paola, 33 anni. Ha una figlia anche lei di 2 anni, nata il 10 marzo 2002, solo due giorni dopo Alessandro.
Ha sempre avuto un grande amore per la cucina, ma ha coltivato anche altri interessi: storia dell’arte, internet (manda e-mail e naviga a tutto spiano soprattutto su siti di cucina, ovviamente), piante e fiori.
E' molto legata a Gubbio, località in cui passava le vacanze da piccola, Mocaiana, frazione di Gubbio. “Di romano ho soltanto l’accento. Per il resto sono eugubina di famiglia, per cultura, per legami d’affetto”. Erano gli anni della guerra e i genitori la affidarono a nonni e zii a Gubbio. Lì, tantissimi anni fa conobbe una cuoca, Costantina, che le tramandò tantissime ricette, oltre alla passione per la cucina. È stato quello un periodo decisivo per la sua formazione, affinata poi dalla scuola di Paracucchi.
Il suo soprannome è “Nonna Papera”.
È diplomata in ragioneria e ha lavorato come interprete presso l’Ambasciata d’Australia a Roma.
Sogna di avere, un giorno, una casa con l’orto per avere a disposizione tutti gli ingredienti possibili per cucinare, senza doverli andare a comprare.


La povera ANNA non regge il confronto, almeno credo...

2007-02-06 01:10:52 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 3

Qualche piatto di pasta e un bicchiere di vino...sono entrambi sposatissimi e nonni

2007-02-06 01:04:34 · answer #2 · answered by Anonymous · 4 0

Ma dai, ma cosa vuoi che ci sia: niente anche perché sono entrambi sposati. E poi hanno 200 anni in due, ma cosa possono fare?!

2007-02-06 01:07:47 · answer #3 · answered by cucciolo 7 · 3 0

una sorta di amore odio ke inizia e finisce sugli skermi!! evidentemente han capito ke i loro litigi fanno audencie e così glielo permettono!!

2007-02-06 01:06:04 · answer #4 · answered by A bee on a flower 7 · 3 0

Mmmmmh!... sento odore di bruciato!!!

2007-02-06 01:04:25 · answer #5 · answered by Anonymous · 3 0

Solo trucchi x fare audience.
Buona giornata.

2007-02-06 01:10:35 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

solo una grande amicizia

2015-12-25 04:08:45 · answer #7 · answered by ? 1 · 0 0

secondo me è 1 storia di odio e amore!
ciao :)

2007-02-06 04:00:39 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

cosa vuoi che ci sia!!!!
niente.

2007-02-06 01:27:21 · answer #9 · answered by Stellozza 2 · 0 0

E' solo una storia di sesso

2007-02-06 01:00:01 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 1

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