Nel Medioevo, l'avvelenamento dei prodotti alimentari o delle bevande era una pratica molto diffusa. Quindi scambiare un po' di di birra o di vino contenuto in bottiglie era diventato un segno di fiducia reciproca. Uno dei 2 “bevitori” iniziava a battere il suo bicchiere contro l'altro in modo tale che una parte del liquido venisse spruzzato nell’altro bicchiere (primo Tchin). Il secondo bevitore quindi gli rendeva certamente la cortesia (secondo Tchin). Col tempo, la fiducia tra bevitori è ritornata, si brinda ora soltanto una sola volta, e fortunatamente senza brutalità (Tchin!).
2007-02-05 21:28:46
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answer #1
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answered by dontworrybehappy313 4
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Cin Cin è una forma italiana dell'inglese Chin Chin, che deriva a sua volta dal cinese ch'ing ch'ing (prego prego). E' una formula cinese di cortesia, introdotta in Europa dai marinai inglesi. In Italia è stata interpretata in modo onomatopeico, perchè simile al tintinnio dei bicchieri. E' percò diventata un augurio da pronunciare durante i brindisi, con il significato di "alla salute".
2007-02-06 05:45:57
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answer #2
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answered by timitabrev 6
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penso sia dovuto al suono onomatopeico che si crea quando i due bicchieri si scontrano.
In asia invece c'è una vera e propria frase che si dice.
In Cina ad esempio dicono "ganbei" che significa "asciuga il bicchiere".
2007-02-06 05:28:10
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answer #3
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answered by ? 1
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Nella maggioranza dei casi tuttavia il brindisi si è svilito a rito meccanico. Gesto e parole hanno perso di significato. Le ragioni profonde del brindare non si riconoscono più, e il brindisi è diventato frase fatta, luogo comune, automatismo dell'inizio a bere. Cin cin, alasanté (à la santé), prosit (dal latino prodesse = giovare), lo stesso intelligibilissimo salute (impiegato tanto nei brindisi quanto dopo uno starnuto) sono usati a memoria, passivamente.
Di Cin Cin si sa che deriva dall'inglese chin chin, a sua volta derivato dal cinese ch'ing ch'ing, il cui significato è prego prego. Furono i marinai inglesi a introdurlo in Europa. Migliorini per primo lo interpretò come parola onomatopeica, atta a riprodurre il suono dei due bicchieri che cozzano tra loro. Un'altra parola onomatopeica è usata nel brindisi polacco. Bevendo d'un fiato, gettando la testa indietro, si dice bach! quasi a riprodurre il suono della lingua schiacciata contro il palato.
2007-02-06 05:46:47
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answer #4
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answered by conte_max_84 4
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è onomatopeico. Ricorda il suono dei calici che urtano uno contro l'altro nel brindisi.
2007-02-07 12:03:55
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answer #5
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answered by andytofting3 4
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metti che non distinguiamo il tintinnio dei bicchieri! lo facciamo con la bocca!
2007-02-06 06:42:13
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answer #6
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answered by acquaazzurra 5
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secondo me è il suono che provoca lo "scontro" dei due bicchieri ....
2007-02-06 06:29:39
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answer #7
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answered by giammo 2
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