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ho letto che ci sono i kit per fare il vino a casa! qualcuno li ha provati?

2007-02-05 04:43:21 · 9 risposte · inviata da Anonymous in Mangiare e bere Mangiare e bere - Altro

9 risposte

L'aggiunta di aromi nel vino è una pratica che non si usa per la produzione di vino normale, al massimo vengono aggiunti infusi idroalcolici di estratti di erbe e radici (come assenzio o china) per ottenere i cosidetti vini speciali aromatizzati come il vermouth e il Barolo chinato.

I profumi del vino non derivano da piante coltivate in vicinanza del vigneto, ma da sostanze aromatiche volatili in grado di interagire con le mucose nasali.Tali sostanze sono presenti direttamente nell'uva , aromi varietali o primari, si possono formare durante processi precedenti alla fermentazione, aromi prefermentativi, o originarsi durante la fermentazione, aromi fermentativi.
Inoltre esiste una categoria di sostanze aromatiche postfermentative classificate in evolutivi, da reazioni chimiche all'interno del vino, e da cessione, ovvero ceduti da contenitori come il legno.

Gli aromi primari sono:
TERPENI FLOREALE
NORISOPRENOIDI SPEZIATO
ALCHILMETOSSIPIRAZINE ERBACEO
Gli aromi fermentativi sono:
ACETATI DI ORIGINE ENZIMATICA FRUTTATO FRESCO (mela verde, pera)
ESTERI DI ORIGINE CHIMICA FRUTTATO MATURO( pesca,albicocca, banana)

Questi sono i composti aromatici più rappresentativi presenti nel vino, tenendo conto che esso può contenere più di 2000 sostanze aromatiche diverse, le quali però non tutte sono in concentrazioni tali da essere percepite.

Caro Vadinho, non voglio fare polemica con uno del settore, la mia risposta forse potrà sembrare wikipediana, forse non sono riuscito a spiegarmi in modo semplice, comunque studio enologia all'Istituto Agrario di San Michele all'Adige e frequento l'ultimo anno. Ciao

2007-02-05 05:23:59 · answer #1 · answered by vitto 2 · 1 1

sono completamente astemia

2007-02-05 08:56:31 · answer #2 · answered by Selvaggia 5 · 1 0

Io sono enologo è ti dico che non aggiunge niente al vino per creare profumi.
Ci sono pratiche tecnologiche che possono esaltare taluni profumi: ci sono profumi definiti fermentativi che possono essere spinti iperalimentando il lievito e fermentando a basse temperature. Tali profumi però sono i primi ad "andarsene" nel senso che sono più sensibili e si perdono a breve termine.
In genere l'aspetto aromatico si divide in varie categorie:
aroma primario: quello che deriva direttamente dell'uva che in genere si perde, ma risulta evidente nei vini da uve aromatiche (moscato,malvasia,gewurztraminer per esempio);
aroma secondario: gli aromi che sviluppano i lieviti in fermentazione, attravero i loro enzimi, e in genere sono i più deboli e si perdono, anche se le moderne tecniche di vinificazione tendono a conservarli proteggendo molto il vino e spingendo tali aromi come ho spiegato sopra;
aroma terziario: l'aroma che si sviluppa dalle reazioni chimico fisiche del vino nel corso dell'invecchiamento: semplificando sono le trasformazioni a carico delle prime due tipologie di aromi che producono nuovi aromi tipici del vino che invecchia, in genere a discapito degli aromi più fruttati e floreali che in genere identificano un vino giovane;
aroma quaternario: quello che il vino "prende" in genere dall'invecchiamento in botti di legno. Nelle piccole botti di rovere tanto in voga chiamate barrique, tipiche nella pratica enologica francese, l'apporto aromatico del legno è più accentuato ed è in funzione dalla provenienza del legno e dalla tostatura dello stesso. In genere tali aromi appaiono più "caldi", tra questi aromi: vaniglia, tabacco, caffè, cuoio.
Poi ti dico sinceramente che nell'ambiente "girano" aromi, ma non sono molto utilizzati anche se un Sauvignon tanto decantato è sicuro che sia addizionato.
La legge vieta l'utilizzo di aromi ma aimè c'è chi lo fa lo stesso.
Se vuoi una definizioni delle classi chimiche di appartenenza degli aromi sopra di me c'è una risposta molto "Wilkipediana" che illustra questo, ma mi sembra che tu volessi spiegazioni più semplici e spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao

2007-02-05 06:52:29 · answer #3 · answered by Vadinho 4 · 1 0

Ai vini non viene aggiunto nulla per dare sapore o odore.
per sfruttare meglio lo spazio della terra soto le viti viene praticata la cultura di frutti da pianta bassa tipo fragole mirilli etc.
e in piu vene sfruttata lo spazio in altezza con alberi di pero melo etc.
cosicche per via della vicinanza l'uva acquista in profumo.mentre il sapore dovrebbe crescere in basee allo stato zuccherino del gappolo dovuto dall'abbondanza di sole.

2007-02-09 00:08:55 · answer #4 · answered by ottomano 2 · 0 0

x quanto riguarda i kit non ne so nulla... cmq al vino si fanno vari procedimenti per migliorarlo... legali o meno... cmq si possono fare dei tagli e degli arricchimenti... i primi si fanno con un'altro vino che ritenete migliore a quello che devi sistemare... per quanto riguarda gli arricchimenti... ce ne sono svariati... tipo l'aggiunta di acido citrico....

2007-02-06 05:06:14 · answer #5 · answered by liz86 2 · 0 0

non credo che aggiungano qualcosa, so che si puo fare la birra in casa ma il vino non so

2007-02-05 04:46:34 · answer #6 · answered by chemi82 4 · 0 0

SA GHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE'

2007-02-05 04:59:44 · answer #7 · answered by MARCO NEX ツ 3 · 0 1

i vini cioè l'uva prende il gusto dalla terra,se nelle vicinanze delle vigne ci sono more o chessò altro..l'uva automaticamente avrà un sentore di more...
per il kit sinceramente non è ho mai sentito parlare!!

2007-02-05 04:49:07 · answer #8 · answered by elvira312 3 · 0 1

per quanto riguarda il vino da fare a casa col kit non saprei dirti...ma per dare un tocco in più a un vino prova la frutta! pesche o fragole!

2007-02-05 04:47:04 · answer #9 · answered by tiffany1980 6 · 0 1

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