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La california produce grandi vini? Quali? Esiste il "Dom perignon" Americano? Quali cantine ci sono? Il Barolo della California: quale è un grande vino californiano?

2007-01-30 21:20:59 · 3 risposte · inviata da l3ucono3 1 in Mangiare e bere Birra, vino e alcolici

3 risposte

è il Kosta Browne Pinot Noir Russian River Valley 2004 California
al settimo posto della classifica mondiale dei vini.
All'ottavo c'è anke il Kongsgaard Chardonnay Napa Valley 2003 sempre della California.
Al primo posto giokiamo ovviamente in casa e c'è il Brunello di Montalcino “Tenuta Nuova” 2001 Casanova di Neri

2007-01-30 21:25:19 · answer #1 · answered by Jeko 3 · 1 1

Spero di non sbagliarmi, per quello che conosco i vini americani è l'Opus One: doverebbe essere un cabernet o un taglio bordolese (Cabernet-Merlot).
La cantina di vinificazione ed imbottigliamento che lo produce lavora solo ed esclusivamente questo vino: un mio amico che ha avuto la fortuna di farci uno stage (io sono enologo) mi ha detto che sono maniacali, pulizia esterema e ambienti asettecci ed isolati uno dall'altro. La trovo una cosa assurda la cantina concepita così è so che il vino non è il massimo (estremamante legnoso come piace agli americani) , ma dev'essere suggestivo vedere la cantina.
Ciao

2007-01-30 22:47:31 · answer #2 · answered by Vadinho 4 · 0 1

Ti invio questo articolo, penso ti possa interessare. Ciao
California
Il celebre stato Americano ha fatto del vino una delle sue attività caratteristiche. I suoi vini sono conosciuti in tutto il mondo ed è in quest'area che si produce la quasi totalità del vino degli Stati Uniti d'America
Sono molte le cose che vengono solitamente associate alla California, il celebre stato Americano della costa occidentale, e una di queste è certamente il vino. Nonostante la produzione del vino sia molto più recente che in Europa, la California è oggi considerata fra le aree produttive più rilevanti del mondo e, non a caso, i suoi produttori sono piuttosto aperti alle innovazioni e alla sperimentazione di nuovi vini e nuove metodologie. Probabilmente questo è dovuto alla mancanza di una lunga storia enologica, come nel caso dell'Europa, e pertanto non avendo nessun modello “tradizionale” a cui essere legati, la produzione è generalmente più libera ed intraprendente. La California può essere definita come “il grande serbatoio del vino Americano”, in quanto è proprio in questo stato che si registra la più alta produzione degli Stati Uniti d'America. Oltre il 90% del vino Americano è prodotto in California.

L'influsso della California nella produzione vinicola degli altri stati Americani è sempre stata, e continua ad essere, un punto di riferimento ed è proprio in questo stato che vengono creati i vini che influiscono lo stile della produzione di tutto il paese. Va ricordato che lo stile Californiano è, per molti aspetti, basato su quello Francese, in modo particolare ai vini di Bordeaux, Borgogna e della Valle del Rodano. La superficie destinata alla coltivazione dell'uva è piuttosto considerevole, circa 1750 chilometri quadrati, e comprende la maggioranza del territorio Californiano. Nonostante la produzione del vino in California sia iniziata pochi secoli fa, vivendo periodi piuttosto alterni di buona fama e periodi di recessione, sia dovuti a vicende naturali, come la fillossera, sia a vicende politiche, come il proibizionismo all'inizio del secolo scorso, il radicale cambiamento che ha portato all'attuale condizione si verificò solamente negli anni 1960.


La California



Probabilmente il successo dell'enologia Californiana è proprio legato alla sua recente storia vinicola: l'assenza di tradizioni specifiche da mantenere o da seguire ha reso possibile l'attuazione di pratiche moderne e innovative che nel breve periodo di poche decine di anni hanno consentito di raggiungere risultati notevoli. Ovviamente il successo della California non è solamente determinato da scelte produttive ma anche, e soprattutto, dalle favorevoli condizioni climatiche, geologiche e ambientali. La California è spesso considerata come il “Mediterraneo del Nuovo Mondo”, terra ideale e vocata alla coltivazione della vite e alla produzione del vino e i fatti sembrano confermare questa ipotesi. Il successo dei vini Californiani è anche dovuto agli ingenti investimenti economici che furono operati nell'industria del vino e che ben presto diedero eccellenti risultati. Nel breve periodo di pochi anni, verso la metà degli anni 1970, i vini Californiani avevano già conquistato notorietà in Europa e spesso, nelle manifestazioni enologiche, riuscivano ad essere vincitori su quei vini che avevano preso come modello: i vini Francesi.

Anche le uve coltivate in questo stato riflettono chiaramente le scelte produttive del vino Californiano. La mancanza di specie autoctone - a parte lo Zinfandel, già conosciuto all'inizio del XIX secolo - le uve impiegate nei vini Californiani sono per la maggior parte internazionali e in minore parte uve Italiane. Le uve più diffuse in California sono lo Chardonnay, per le bianche, e il Cabernet Sauvignon per le uve a bacca rossa. Le uve a bacca bianca principali della California sono lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc, tuttavia sono coltivate anche il Riesling, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sémillon, Viognier, Chenin Blanc, Gewürztraminer, Colombard, Marsanne, Roussanne e Moscato Bianco. Le varietà di uve a bacca rossa più importanti della California sono il Cabernet Sauvignon, Zinfandel, Merlot, Pinot Nero e Syrah seguite da Cabernet Franc, Carignano, Grenache Noir, Malbec, Mourvèdre, Petite Sirah, Petit Verdot, Barbera e Sangiovese. Lo Zinfandel, divenuto famoso negli Stati Uniti vinificato in bianco (white Zinfandel), è fra le uve più antiche della California. Pare che lo Zinfandel fosse noto in California già all'inizio del XIX secolo e molti lo credevano un vitigno autoctono. Recenti indagini sul DNA hanno potuto rivelare che è geneticamente identico al Primitivo. Ulteriori ricerche sulle sue caratteristiche genetiche hanno scoperto che l'uva ha una forte e stretta somiglianza con il Plavac Mali, un'uva originaria della Dalmazia, ritenuta quindi progenitrice dello Zinfandel e del Primitivo. In California si produce praticamente ogni tipo di vino, dai bianchi ai rossi secchi, ai vini dolci fino ad interessanti spumanti metodo classico.




La Classificazione dei Vini Californiani
I vini Californiani sono classificati in accordo al sistema di qualità in vigore negli Stati Uniti d'America in cui si prevede la divisione territoriale delle aree vinicole. Il sistema prende il nome di AVA (American Viticultural Areas, Aree Viticolturali Americane). Il sistema di qualità Americano è spesso oggetto di critiche a causa del basso numero di norme circa le pratiche enologiche e culturali, un sistema che si ritiene piuttosto vago e permissivo ma che certamente consente ai produttori maggiori possibilità nell'iniziativa personale. Il sistema generalmente garantisce che le uve impiegate per la produzione di un vino siano state coltivate in un'area specifica e in genere con una quota minima del 75%.

Nel sistema non sono previste categorie di qualità crescente, come accade, per esempio, in Francia o in Italia, tuttavia il sistema prevede delle divisioni che definiscono l'estensione dell'area vinicola in accordo alle divisioni amministrative della nazione. Le denominazioni riconosciute nel sistema AVA sono le seguenti: American or United States (Americano o Stati Uniti), Multi-State Appellation (Denominazione multi-statale), State Appellation (Denominazione statale), Multi-County Appellation (Denominazione di multi-contea) e County Appellation (Denominazione di contea).




Napa Valley



La Napa Valley è certamente l'area vinicola più famosa della California. Questa area, che si trova a circa 90 chilometri a nord-est da San Francisco, nonostante la sua fama e la sua importanza nello scenario enologico del paese, produce circa il 4% di tutto il vino Californiano. Il successo dei vini della Napa Valley sono dovuti sia alle sue condizioni ambientali ma anche alla determinazione e alla volontà di uno dei suoi più celebri produttori: Robert Mondavi. Il protagonista indiscusso dei vigneti della Napa Valley è certamente il Cabernet Sauvignon capace di produrre vini di qualità eccellente. Fra i vini bianchi sono interessanti quelli prodotti con Chardonnay, l'uva più diffusa della zona, e Sauvignon Blanc, mentre per i vini rossi, oltre al Cabernet Sauvignon, interessanti esempi sono offerti dal Merlot e dallo Zinfandel. Va comunque ricordato che i vini Americani che riportano in etichetta il nome di una sola varietà d'uva - i cosiddetti mono-varietali - possono contenere fino al 25% di altre varietà, ed questa è la pratica enologica più comune per i vini della California.

La Napa Valley è classificata come AVA, tuttavia all'interno del suo territorio sono definite altre aree viticolturali di cui le più importanti sono Atlas Peak, Howell Mountain, Mount Veeder, Oakville, Rutherford, Spring Mountain e Stags Leap District. Nella Napa Valley, come in altre zone della California, esiste anche un'interessante produzione di spumanti metodo classico, generalmente definiti come methode champenoise. La produzione di vini spumanti è piuttosto interessante e coinvolge non solo i produttori locali ma anche alcune aziende produttrici della Champagne che hanno acquistato a Napa Valley terreni con lo scopo di produrre spumanti. Il risultato è una produzione di tutto rispetto e che ha saputo, con i fatti, smentire i pregiudizi che hanno interessato i vini spumanti prodotti in California per molti anni.




Sonoma
Poco a nord di San Francisco e a sinistra della Napa Valley, si trova Sonoma, una delle aree vinicole più importanti della California. A causa della vicinanza alla costa dell'oceano Pacifico, il clima di Sonoma è piuttosto diverso da quello della Napa Valley. L'alternanza di nebbia e sole, notti fresche e giornate calde, è piuttosto frequente in questa area, una caratteristica che influisce, ovviamente, anche sui vini che qui si producono. A Sonoma si coltivano praticamente tutte le varietà di uve diffuse in California e nessuna di queste contraddistingue l'area in modo particolare, tuttavia la zona è piuttosto famosa per i vini bianchi prodotti con Chardonnay e per i rossi prodotti con Cabernet Sauvignon e Pinot Nero. In quest'area si producono inoltre interessanti vini da uve Zinfandel, Syrah, Petite Syrah e Viognier oltre ad un'interessante produzione di vini spumanti metodo classico.

All'interno della contea di Sonoma sono definite altre AVA fra cui le più importanti sono l'Alexander Valley, Russian River Valley (che a sua volta include le AVA di Green Valley e Chalk Hill), Dry Creek Valley e Sonoma Valley (che include l'AVA Sonoma Mountain). Fra queste l'AVA di Alexander Valley è certamente la più nota, soprattutto per i suoi vini da uve Cabernet Sauvignon e Chardonnay. La Russian River Valley, grazie al suo clima più fresco, si fa notare per i suoi vini da Pinot Nero e Chardonnay e, soprattutto, per i suoi interessanti spumanti metodo classico, mentre Dry Creek Valley è piuttosto celebre per i suoi vini prodotti con Zinfandel. A Sonoma Valley e a Sonoma Mountain le produzioni più interessanti riguardano vini prodotti con Cabernet Sauvignon, Pinot Nero e Chardonnay.




Carneros
L'area vinicola di Carneros - i cui vigneti si trovano in parte nella contea di Sonoma e in parte nella contea di Napa - grazie alle sue caratteristiche climatiche e produttive, costituisce, di fatto, un'area di notevole interesse nello scenario enologico Californiano. Carneros si trova nella baia di San Pablo - la parte settentrionale della baia di San Francisco - e grazie al suo clima fresco, la zona è considerata fra le più interessanti soprattutto per le uve Chardonnay e Pinot Nero, di cui gran parte sono utilizzate per la produzione di spumanti metodo classico. Carneros produce anche interessanti vini secchi con le stesse uve e con risultati decisamente convincenti e interessanti. Un'uva che sta progressivamente aumentando la sua presenza in Carneros e il Merlot mentre fra le uve bianche di rilievo troviamo il Pinot Bianco. Grazie alle sue condizioni ambientali e climatiche, Carneros ha riscosso l'attenzione di produttori di spumanti del “vecchio continente”, in particolare Francesi e Spagnoli, che qui hanno avviato interessanti produzioni di spumanti metodo classico.




Mendocino e Lake County
Mendocino e Lake County sono le zone vinicole più a nord della California e rappresentano, per certi aspetti, le aree più interessanti di tutto lo stato. Non solo il clima è più fresco - una condizione che ha favorito la diffusione dello Chardonnay e del Pinot Nero - ma qui i produttori sembrano essere più aperti ad altre varietà ottenendo buoni risultati. Il clima fresco, in particolare a Mendocino, ha inoltre favorito una buona produzione di spumanti metodo classico. In queste due aree sono presenti alcune varietà Italiane, fra cui il Fiano, Montepulciano e addirittura l'Arneis, ma anche altre uve meno diffuse in altre parti della California, come il Gewürztraminer, Riesling, Sauvignon Blanc, Pinot Bianco, Petite Syrah e Grenache Noir. Altre uve di rilievo per queste zone sono lo Zinfandel, con cui si producono interessanti vini, e il Syrah. Mendocino è famosa per avere attuato in modo concreto pratiche di viticoltura biologica e di agricoltura sostenibile, la prima area vinicola della California ad avere creduto in queste forme di viticoltura.




Sierra Foothills e Livermore Valley
Nella parte orientale della California si trova l'AVA di Sierra Foothills, una zona piuttosto estesa di circa 250 chilometri quadrati e di cui le più interessanti aree produttive sono la AVA di El Dorado e la contea di Amador. Nell'AVA di El Dorado - un tempo celebre, pare, per l'oro che portò nella zona un'enorme quantità di cercatori - è una zona montuosa con clima fresco in cui le uve principalmente coltivate sono il Syrah, Zinfandel e Petite Syrah, tuttavia qui si trovano anche Barbera, Grenache Noir e Mourvèdre. La contea di Amador deve invece la sua fama allo Zinfandel che alcune cantine producono con risultati piuttosto interessanti, tuttavia qui sono inoltre prodotti vini con Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Chardonnay ed altre varietà di origine Italiana, come per esempio il Sangiovese e la Barbera. Poco a sud di San Francisco si trova invece la Livermore Valley, un'area vinicola fra le più antiche della California, non molto estesa ma comunque interessante. Le uve più importanti di quest'area sono il Sémillon, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Petite Syrah e Zinfandel.




La Costa Centrale
La Costa Centrale è l'area vinicola più vasta di tutta la California e si estenda da San Francisco fino a Los Angeles. In questa vasta area si trovano AVA piuttosto celebri e interessanti come Santa Clara Valley, Santa Cruz Mountains, Monterey County, Mount Harlan, Carmel Valley, Chalone, Paso Robles, York Mountain, Edna Valley, Arroyo Grande, Santa Maria Valley e Santa Ynez Valley. Le uve bianche tipiche di queste aree sono lo Chardonnay, Riesling, Viognier e una piccola parte di Moscato Bianco - qui noto con il nome di Muscat Canelli - e Orange Muscat. Fra le uve a bacca rossa spiccano il Cabernet Sauviugnon e il Merlot, tuttavia si coltivano anche Grenache Noir, Mourvèdre, Syrah, Cinsaut, Pinot Nero e Zinfandel.

2007-01-30 21:25:15 · answer #3 · answered by blu_sex 6 · 0 2

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