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5 risposte

per rispondere a questa domanda bisogna partire da un presupposto...gli italiani ed i francesi partono da un concetto differente quando decidono di produrre un vino.
i francesi danno molta importanza alla produzione e nell'arco degli anni hanno sviluppato delle tecniche produttive con il solo scopo di rendere il vino piu' vicino alle esigenze di gusto dei consumatori....e degli estimatori...che quando scelgono un vino francese desiderano imbattersi in prodotti carichi di aromi legnosi,di tabacco,molto fruttatti ecc...sentori tipici che hanno fatto grande la fama dei vini francesi nel mondo.
gli italiani invece per tradizione producono vini molto vicini alla terra ed al luogo di produzione...danno molta importanza all'uva ed al rispetto dele tradizioni produttive tramandate negli anni...quindi per gli italiani l'uva ed il teritorio hanno una valenza molto importante....
si puo' affermare quindi che il vino francese viene prodotto con lo scopo di piacere a tutti i costi,e' questo e' possibile solo grazie ad i numerosi escamotage che i cugini d'oltralpe adoperano durante la produzione...questi escamotage possono essere considerati pecche,secondo il mio punto di vista,in quanto sono tutte operazioni che tendono a snaturare la natura e l'originalita del vino...di seguito alcuni esempi:

utilizzo di mosto concentrato in fermentazione
taglio con uve estere con una maturazione superiore
eccessivo utilizzo della barrique che tende a snaturare il vino
aggiunta di zucchero in post produzione
utilizzo dei trucioli per l'invecchiamento anche per i grandi vini.

per fare il verso ad una famosa pubblicita' si puo riassumere che...
il vino francese si fabbrica....
il vino italiano si fa.

2007-01-18 00:44:41 · answer #1 · answered by Anonymous · 35 8

a mio parere ne hanno solo una......che sono francesi!

2007-01-18 08:04:10 · answer #2 · answered by Anonymous · 11 7

Credo che non si possa rispondere a questa domanda in quanto non esistono risposte! Il vino francese e quello italiano sono dei prodotti totalmente diversi e da un punto di vista tecnico non si possono fare dei paragoni per vedere quale è il prodotto migliore!
Credo inoltre che leo 76 abbia un po' di confusione!
-i trucioli non sono ammessi in Francia per i vini con denominazione origine controllata (AOC in francia)
-le barriques hanno sempre fatto parte della tradizione francese e non di quella italiana( si usano massicciamente solo da 10-15 anni)
-in Francia più che mai si parla di legame con il territorio(terroir), concetto ripreso solo nell'ultimo decennio pure in Italia
-l'aggiunta di mosto concentrato è ammessa pure in Italia (e se ne fa largo uso credimi) e non è una sofistificazione
-l'aggiunta di zuccherro non è ammessa nè in Francia nè in Italia , ma solo in alcuni paesi es. Germania
- l'uso di uve estere non è ammesso in nessuno Stato europeo
-l'aggiunta di zucchero in post produzione non è una pratica ammessa, ed inoltre nessuno ricorrebbe ad essa in quanto comporterebbe problemi di stabilità microbiologica e di conseguenza problemi organolettici
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2007-01-18 12:43:49 · answer #3 · answered by vitto 2 · 7 8

La domanda non è molto chiara… E poi bisognerebbero anche indagare le “pecche” dei vini italiani rispetto a quelli francesi! Ciao

2007-01-18 08:03:56 · answer #4 · answered by Ekizan 4 · 2 14

vanno rispettatati.
per chi se ne intende sono al pari dei nostri.
Molti dei loro rossi ( BORDEAUX , BEAUJOLAIS .... ) e i loro CHAMPAGNE meritano il rispetto di tutto il mondo degli intenditori.
Impariamolo bene.

2007-01-18 08:04:31 · answer #5 · answered by Anonymous · 3 16

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