L'idrogeno è l'elemento più comune nell'universo (quello da cui sono derivati tutti gli altri elementi attraverso i processi di fusione nucleare prodotti dalle stelle), ma è praticamente inesistente come tale sulla terra. Per procurarselo occorre ricavarlo dai composti in cui è legato, per esempio l'acqua o anche le molecole organiche (quindi il petrolio). In entrambi i casi si procede per idrogenolisi e occorre fornire energia. Allo stato attuale quindi l'uso del petrolio per produrre idrogeno sarebbe comunque inevitabile, anche se utile per ridurre l'uso dei combustibili fossili e la formazione di anidride carbonica derivante dalla loro combustione. Ma questo va contro l'interesse dei petrolieri e dei monopoli delle forme di energia, problema tutt'altro che trascurabile.
2007-01-06 20:15:06
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answer #1
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answered by etcetera 7
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non c'entrano i soldi, c'entra la fisica fondamentale. L'idrogeno non essendo reperibile allo stato puro deve essere estratto dall'acqua per elettrolisi (o dagli idrocarburi, come è stato giustamente fatto notare).
Per il primo principio della termodinamica, o conservazione dell'energia, l'energia ricavata dalla combustione dell'idrogeno è LA STESSA impiegata per produrlo per elettrolisi.
Per il secondo principio della termodinamica, date le dissipazioni inevitabili l'energia spesa per fabbricare l'idrogeno sarà INEVITABILMENTE maggiore di quella ricavata dalla sua combustione.
L'idrogeno usato nelle automobili ha solo il risultato di non inquinare le città, ma sposta i problemi altrove, dato che il petrolio o le altre fonti energetiche devono essere usate per produrlo.
2007-01-06 21:16:03
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answer #2
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answered by il_bue 5
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Per chi lo ha scritto: il motore ad aria compressa è una bufala...
Tra l'altro la propulsione ad aria compressa era stata descritta da giulio Verne in ''Robur il conquistatore'', mi pare.
L'aria compressa veniva usata solo ed in parte dai siluri per motivi speciali..
2007-01-09 05:36:59
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answer #3
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answered by giorgio s 4
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non è che l'idrogeno sia una manna dal cielo, anch'esso deve essere prodotto e la sua produzione richiede parecchia energia. Inoltre le tecnologie automobilistiche sono ancora troppo costose per la vendita di massa, senza contare che non vi sono ancora i distributori.
2007-01-07 08:09:03
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answer #4
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answered by Ulmo 3
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bella domanda!!! valla a fare al busch o a quell'altro...il fatto è ke l'idrogeno è difficile da immagazzinare..intendo c'è il riskio ke salta in aria tutto...cmq bravo!!
2007-01-07 07:05:36
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answer #5
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answered by Lilly 1
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dico solo una cosa:troppi interessi sotto
2007-01-07 06:40:53
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answer #6
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answered by Cristian B 2
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km mai ci sono cosi tnt persone che si interessano all'ambiente e a qsto fatto e nn si riesce a combinare nulla??????????????????????????beppe grillo è dal '92 che cerca in tutti i modi di "illuminare"le persone!!!!!!!andate sul suo sito http://www.beppegrillo.it/ è l'unica cosa apparte il teatro e il suo libro(compratelo davvero vi aprirà gli occhi su tutte le verità che nn ci dicono!) che gli permette di comunicare con il pubblico dato che giornali e televisioni l'hanno censurato da anni!!!!!secondo me potremmo raggiungere qlk risultato solo grazie a lui quindi seguiamolo e forse riusciremo a uscirne!
2007-01-07 06:17:35
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answer #7
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answered by Anonymous
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principalmente x la politica e le multinazionali petrolifere, ma oltre a questo anche perchè l'idrogeno in natura non si trova già pronto x l'uso, e x poter essere usato deve essere estratto/trasformato: x far ciò serve energia, e da dove si ricava? ovviamente dal petrolio, se non si vuole ricorrere al nucleare...è un circolo chiuso
2007-01-06 19:43:18
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answer #8
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answered by Lily 1
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ULTIME NOTIZIE! Il problema della dispersione dell'energia per estrarre l'idrogeno è stata risolta da un'equipe dell'università del Minnesota. Questa equipe ha prodotto dell' idrogeno a partire di oli vegetali, con un processo vecchio di decenni che si chiama PIROLISI FLASH. La pirolisi lenta è utilizzata da sempre, perchè è la reazzione di fabbricazione del carbone. Al contrario se si riscalda brutalmente la materia, si minimizza la formazione del carbone, e si ricavano maggiori quantità di gas, questa è la pirolisi flash. La novità è che questa pirolisi flash avviene con oli sotto forma d'aereosol,inviati a grande velocità su un catalizzatore, senza apporto di calore esteriore! Non produce carbone, ma purtroppo il problema è che 30% della quantità dell'olio produce monossido di carbonio (CO).Un gas inodore, ma mortale. Cercate di capire (prendete le vostre calcolatrici) secondo voi un milione di olio di girasole quanta anitride carbonica produrebbe? micidiale!
Su un romanzo di fantascienza di Robert Merle, non ricordo titolo, è descritta molto bene la nostra atmosfera inquinata da anni di utilizzo di motori ad idrogeno, terrificante! La terra circondata da una cortina grigia e irrespirabile. Niente animali e piante, La gente, costetta ad usare maschere ad ossigeno per uscire di casa. Nessun aereo, perchè l'atmosfera non li sostiene più.....Purtroppo questa polemica intorno l'idrogeno, è utile solo, indovinate, ai petrolieri. Si, sempre loro.
Fino a quando l'opinione pubblica penserà che non ci sono altre alternative, nessuno aiuterà i ricercatori veramente interessati alle REALI ENERGIE PULITE.
esempio: Cercando sul web ho trovato un motore ad aria compressa, sembra una bufala, ma pensateci un poco, é un'idea geniale? Se non mi credete cercate anche voi.
Informatevi, e fate sapere agli altri, a tutti.... non continuate a piangervi addosso, non pensate più che tanto è questione di soldi e bla bla bla bla bla......
2007-01-06 11:07:16
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answer #9
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answered by cassandra doc 2
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un'auto ad idrogeno con motore a scoppio
non è molto differente da una a gas ,si potrebbe quindi
convertire i motori attuali senza molta ricerca
in bmw l' hanno fatto semplicemente
il problema è che l'idrogeno non si trova libero in natura,
come il petrolio per il quale basta scavare un pozzo,
ma bisogna produrlo,normalmente con l'elettrolisi dell'acqua separandolo dall'ossigeno.
questo procedimento necessita la stessa energia (+ le perdite di rendimento dei processi) che poi l'idrogeno produrrà ricomponendosi con l'ossigeno e producendo acqua
si può anche produrre idrogeno dagli idrocarburi (gas petrolio)
ma siamo da capo.
praticamente il problema è l' energia non l' idrogeno
il quale però sarebbe il miglior mezzo per sfruttarla ,essendo la sua combustione pulita
e l'energia viene dalla materia ,quindi per ora o si usa la pericolosa scissione nucleare (aspettando la meno problematica fusione)
oppure si utilizza la più grande centrale materia/energia, " ilsole"
che per ora è utilizzato nella sua forma terrestre più concentrata ,il petrolio (spremuta di dinosauro e natura che ha accumulato energia solare nel passato come il carbone o il gas naturale)
centrali idroelettriche che sfruttano il potenziale di energia che il sole ha messo nell'acqua al momento dell'evaporazione
sfruttamento delle piante, naturali accumulatori di energia solare(tipo canna da zucchero,soia ,legname ,ecc)
oppure( ed io penso sia la migliore soluzione per ora )
ottenere energia con il fotovoltaico
la quale energia servirà per produrre idrogeno che è solo un mezzo ecologico di trasporto e utilizzo della stessa e non una fonte energetica
si stanno facendo interessanti ricerche sulla produzione di idrogeno utilizzando l'energia solare direttamente ,le piante probabilmente ci sveleranno come fare se riusciamo a capire a fondo la sintesi clorofilliana e altro di loro
una volta che potremmo produrre idrogeno senza che ci costi di più dei combustibili fossili ,potremo anche superare il fatto dei costi di distribuzione e dei bomboloni da installare sulla macchina
2007-01-06 07:22:53
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answer #10
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answered by Anonymous
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