La formula è efficace ed antica come l' uomo.
Se una persona accetta di unirsi alla tua mensa dimostra di già una disponibilità che è il principio di una relazione interpersonale che può portare ai risultati attesi. Non per niente, sotto elezioni pranzi e cene dei politici e dei partiti si sprecano.
2007-01-05 01:33:58
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answer #1
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answered by vampick 7
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sono d'accordo infatti i migliori affari sono stati fatti durante pranzi/cene di lavoro...
ma è bello mangiare anche in compagnia degli amici
2007-01-07 02:46:26
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answer #2
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answered by enzap58 3
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Sono d' accordo è una forma di socializzazione, mangiando si chiacchiera
2007-01-06 11:19:39
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answer #3
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answered by Anonymous
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gia' dalla antichita' la consumazione del cibo era una forma sociale
2007-01-06 10:23:09
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answer #4
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answered by fiorgr 2
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è vero.,.concordo in pieno..
2007-01-05 06:00:14
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answer #5
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answered by crazycat 4
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In italia è sempre stato così (Paese del vino e del cibo). La nostra fama di socializzatori è nota da millenni.
2007-01-05 03:34:08
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answer #6
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answered by Anonymous
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Si, è un modo molto bello per socializzare quello di condividere cibo ed idee.
2007-01-05 02:34:41
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answer #7
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answered by a 6
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Per me il cibo è (cf Epicuro, Lettera a Meneceo) uno dei 'piaceri naturali e necessari'.
Non ne puoi fare a meno per vivere, ma non è detto che debba diventare 'peccato di gola'.
Il mio professore del liceo ce lo spiegava così: per dissetarsi basta l'acqua: il bisogno è naturale, necessario e va soddisfatto per non arrecare danni all'organismo. La Cocacola è un piacere non naturale e non necessario, per non dire nocivo.
Questo vuol dire che considero il cibo semplicemente una forma di nutrizione, non di compensazione per carenze affettive o di altro tipo.
Quanto al cibo come mezzo di socializzazione, ebbene, credo che per 'socializzare' siano più efficaci parole, azioni, progetti e idee condivisi.
Naturalmente questo non vuol dire che non si possa andare a cena o a colazione con amici e colleghi, ma credo che 'distrarsi' mentre si mangia sia sbagliato: ti piacerebe non essere consapevole mentre fai all'amore o vivi altri momenti importanti della vita? forse anche nel dolore bisognerebbe essere consapevoli, nei limiti del possibile (quando il dolore fisico non è troppo intenso).
La nutrizione deve essere possibilmente corretta (anche se adesso gli esperti di psicologia e affini cercano di patologizzare persino chi sta attento ai valori nutrizionali degli alimenti).
Nutrizione corretta per me vuol dire: il giusto apporto nutritivo a seconda dell'individuo. Non credo nelle 'tabelle' dei medici. Sono per la personalizzazione dei paramenti individuali, compresi quelli del peso, che andrebbero rivisti in base alla struttura fisica, in particolare scheletrica, dei vari soggetti: hai mai provato a stare diritto con 4 o 5 discopatie alla spina dorsale? Ti assicuro che non è piacevole.
Magari il dolore si attenua se pesi appena un po' meno di quello che consigliano i 'medici'.
Se c'è una possibilità di soffrire meno quando devi camminare o stare in piedi (con un piccolo sacrificio che non compromette l'equilibrio generale del corpo) perché comprometterla per 'confermare vecchie amicizie' in banchetti da ricchi epuloni?
L'amicizia, credo, non è fatta solo di abbuffate, sbronze, farsi le canne insieme o altri divertimenti (quelli che sono non strettamente alimentari)e parimenti 'rischiosi'.
In linea di massima tendo a lasciar tutti liberi di vivere come vogliono, purché mi si lasci la stessa libertà.
un saluto cordiale da un'igienista convinta che ha un solo debole (il GALAK!).
2007-01-05 01:58:37
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answer #8
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answered by ? 4
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MAh...la vedo difficile
2007-01-05 01:31:26
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answer #9
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answered by mairold 6
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Sono daccordo. Così tra l'altro ho conosciuto mia moglie. mi ha versato del vino addosso e tutto è cominciato.
2007-01-05 01:25:12
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answer #10
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answered by 99Fenomeno99 3
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