oltre al contratto uso vacanze, puoi fare un contratto ad uso transitorio ma devi applicare il canone previsto dall'accordo collettivo per il tuo comune
2006-12-27 05:19:56
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answer #1
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answered by domedeus2002 5
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giusto la risposta della casa-vacanze.Cmq,facendo questo tipo di contratto,non puoi fare la residenza,perchè il tuo soggiorno sarebbe solo "a tempo",proprio come una vacanze.Ma in ogni caso,la denuncia del tuo soggiorno "a tempo"sei tenuto a denunciare alla pubblica sicurezza.Lo impone la legge contro il terrorismo.
2006-12-27 13:06:24
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answer #2
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answered by ? 3
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Sì,dovresti fare un contratto d'affito come casa-vacanza!
Devi solo riferire al comune di pertinenza le generalità degli ospiti!
Ciao!
2006-12-27 12:59:37
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answer #3
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answered by falcidia 4
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dovrebbe esseci..un 6+6(mesi),ma certi contratti li puoi trovare solo in agenzia specializzate magari negli affitti,perchè nella agenzie che trattano anche vendite è difficile,noi per esempio usiamo solo il 4+4(anni) comunque uno puo sempre comunicare al propretario dell'immobile in cui risiede quando intende andare via,con l'anticipo di 6 mesi altriementi si paga una piccola somma per non aver rispettato i tempi stabiliti dalla legge auguriii
2007-01-02 06:40:47
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answer #4
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answered by myself_firenze 1
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ci sono quei contratti che fanno solitamente gli studenti da 3,6,9 mesi, x + informazioni chiedi ad un agenzia immobiliare
2006-12-30 15:16:45
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answer #5
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answered by vincenzo c 2
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Si vengono crontatti turistici.
2006-12-28 08:50:44
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answer #6
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answered by Luigi D 2
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Esiste questa fattispecie per case di vacanza, per studenti oppure per lavoratori in trasferta temporanea. Occorre specificare nel contratto di locazione il motivo per cui la durata è inferiore al periodo normale, allegando, se possibile, apposita documentazione.
2006-12-28 05:36:12
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answer #7
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answered by heron 5
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Esistono i CONTRATTI DI LOCAZIONE DI NATURA TRANSITORIA (NON TURISTICI)
L'art. 5 c.1 della L.431/98 prevede la possibilità di stipulare contratti di locazione ad uso abitativo di durata inferiore ai termini ordinari previsti, che sono di 4 anni per i "contratti a canone libero" e 3 anni per i "contratti agevolati".
La legge fissa un limite temporale inferiore ed uno superiore che non possono essere superati, consentendo di stipulare contratti transitori (non turistici) esclusivamente della durata variabile tra uno e diciotto mesi (di conseguenza esigenze di natura transitoria superiori a 18 mesi ma inferiori ai limiti di 3 o 4 anni previsti dalle altre forme contrattuali non sono ammesse, ma non é il Tuo caso).
La forma deve essere scritta, con testo obbligatoriamente conforme ai modelli ministeriali. L'esigenza transitoria a motivo del contratto, del proprietario e/o dell'inquilino, va espressamente dichiarata nel contratto; se l'esigenza temporanea è in capo all'inquilino va dimostrata con un'allegazione documentale (la razio di tale obbligo, che non c'è per l'esigenza transitoria del locatore, è per contrastare elusioni e accordi simulatori).
Il canone di locazione, nei capoluoghi di provincia e nei comuni dell'hinterland delle 11 principali città italiane è determinato con gli stessi principi di quello dei contratti "agevolati" con xò la possibilità che gli accordi locali stabiliscano una variazione sino al 20% dei valori minimi e massimi; negli altri comuni il canone è libero.
La registrazione è obbligatoria, con l'unica eccezione del contratto transitorio della durata di proprio 30 giorni nell'anno.
2006-12-27 18:04:29
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answer #8
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answered by ocramairam 2
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La legge 431 del 1998 che regola il settore delle case in affitto consente soltanto 4 tipi di contratti:
1. contratto della durata di quattro anni, rinnovabile per altri 4 anni, con la possibilità per il proprietario di casa e per chi prende l'appartamento in affitto di stabilire liberamente il canone di affitto.
2. contratto della durata di tre anni, con un canone di affitto più basso della media dei prezzi di mercato, definito applicando accordi sindacali stipulati a livello comunale;
3. contratto transitorio che non può superare i diciotto mesi di durata, regolato da accordi comunali fra i sindacati degli inquilini e quelli della proprietà immobiliare;
4. contratto per studenti universitari sulla base di contratti tipo stabiliti in accordi, nei Comuni sede di Università, fra le Aziende per il diritto allo studio, le associazioni degli studenti, i sindacati degli inquilini e quelli della proprietà immobiliare.
2006-12-27 13:02:09
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answer #9
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answered by bambi 7
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Che io sappia, esiste anche l'affitto semestrale in alcune agenzie.
In altri stati come, ad esempio in Irlanda, so che esiste il contratto mensile perchè il pagamento all'affittuario può avvenire anche settimanalmente.
2006-12-27 13:00:25
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answer #10
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answered by Luke 2
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