Se sy tratta di immobile a uso abitazione, non hai la prelazione di acquisto a meno che non sia scritta espressamente in un contratto tra di voi.
Nel caso di immobile ad uso commerciale, la prelazione ce l'hai automaticamente; ossia, qualora il proprietario volesse vendere, deve mandare a te una raccomandata specificando le modalità di vendita.
Tu puoi rispondere in senso affermativo o negativo o non rispondere per niente, che equivale ad una risposta negativa. A quel punto l'immobile può essere venduto ad altri alle stesse condizioni alle quali è stato proposto a te, altrimenti hai diritto di farlo tuo.
Questo a grandi linee, poi ci sono i particolari del singolo caso, che vanno visti di volta in volta.
Attenzione, questa è pralazione, non opzione!!!
L'opzione è molto più complessa di quanto si possa immaginare! In pratica, in due parole, tu dai dei soldi ed entro una certa data decidi se acquistare o meno. Se compri, saldi il dovuto, altrimenti quanto dato viene perso.
Se fai l'opzione, falla scrivere da uno con le @@, si presta a interpretazioni e a litigi.
Ad esempio, se decidi di fare un'opzione per sei mesi ma nel frattempo si scopre che l'immobile ha bisogno di manutenzioni costose, tu che fai? Se rifiuti il proprietario vorrà tenersi i soldi, tu dirai che i soldi che hai sono giusti giusti per l'acquisto e non puoi sostenere le ulteriori spese ed è guerra sicura con gran giro di avvocati che si ingrassano!
Ed era solo un esempio....
2006-12-17 09:29:29
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answer #1
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answered by gatto_gattone 6
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Si tratta di un normale contratto di locazione (uso abitativo 4+4 anni a canone libero o 3+2 anni a canone vincolato; uso diverso 6+6 anni a canone libero) nel quale è inserito un patto di opzione: l'inquilino può acquistare l'immobile ad un prezzo predeterminato entro un certo periodo di tempo (okkio che la prelazione è un'altra cosa...). Si può anche stabilire che i canoni pagati sino al momento dell'esercizio del diritto d'opzione siano scalati dal prezzo. E' un contratto assolutamente atipico e non credo che troverai dei modelli di contratto su internet.
2006-12-18 02:02:41
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answer #2
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answered by domedeus2002 5
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sempre l'inquilino ha opzione di acquisto del bene di cui sta' usufruendo, ma bisogna stare molto attenti....perchè potrebbero chiederti di lasciare l'appartamento per varie ragioni e poi venderlo. Sarebbe meglio, indicare l'opzione e i termini, nello stesso contratto e, nel caso non si stipuli, bisogna fare una scrittura privata, depositata da un avvocato o da un notaio per il diritto di prelazione.
Non esiste tale diritto solamente quando l'immobile viene ceduto per motivi reali,( matrimonio, morte, divorzio) di un parente in linea diretta...tipo il figlio che si deve sposare...
Attento alle trappole, rivolgiti ad una seria Agenzia Immobiliare o a un notaio di tua fiducia!
Suerte!!!
2006-12-17 18:03:50
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answer #3
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answered by castelcervo 4
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locazione è l'affitto che paghi al proprietario, il quale sta pensando evidentemente di vendere il locale, ma tu hai l'opzione d'acquisto, ovvero la possibilità di diventare proprietario dell'immobile (appartamento o locale commerciale).
Per questo tu sei privilegiato (opzione) rispetto altri, prima di vendere ad altri il proprietario ti deve contattare e fare una proposta d'acquisto (scritta) che tu puoi accettare o rifiutare (con raccomandata).
Se non accetti e il locale viene venduto a terzi e questi hanno necessità d'entrare, ti arriverà la richiesta di sfratto.
la Confedilizia.it ti può dare tutte le delucidazioni oppure al Sunia (sindacato unitario nazionale inquilini abitazione)
2006-12-17 17:17:58
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answer #4
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answered by Anonymous
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