Lavoro in un ristorante, in teoria sono un cuoco, ho la responsabilita' di cosa deve comprare, di tenere i cibi conservati, di fare oltre che i piatti anche la preparazione prima che la gente arrivi.
Poi la cosa che non capisco mi fa lavare il bagno, i piatti , quando rientro dai miei 2 giorni liberi se manca qualcosa e' colpa mia, se faccio un piatto a maniera sua e al momento non gli piace e' colpa mia che non so lavorare, se inserisce qualche piatto speciale e non mi informa e' colpa mia se non lo so fare.
La mia paga e' misera visto che mi ha insegnato tutto lui ed e' anche part-time con orari che decide sempre al momento, cioe' mi chiama se devo andare prima dell'orario previsto oppure devo andare q casa se non ci sono clienti.
Cosa devo fare?
2006-12-02 17:50:27 · 12 risposte · inviata da alex us 1 in Mangiare e bere ➔ Mangiare e bere - Altro
é triste sai quello che dici, infatti proprio come te io non vedo il motivo perchè tu ti debba far comandare in malomodo per giunta; sai a me è capitata in linea di massima la stessa cosa, sono andata in un ufficio finanziario a lavorare non lo avevo mai fatto quindi accettavo volentieri tutti gli ordini che mi spartivano, vole essere umile perchè la capa e sua cognata ne sapevano sicuramente di piu', be è inutile che ti elenchi le pene che ho passato senza contare che andavo a ben 60 klm lontano da casa mia e che il guadagnato mi costava a biglietti, l'ho fatto sai per ben 6 mm tu dirai bè ma che sono, e invece sai che sono anche so non molti ma sempre abbastanza. morale della favola io in 6 mesi ho superato l'operato della gognata e ho faturato il triplo di lei benche i vero lavoro lo facevo solo 1 o due ore al giorno perchè il resto della giornata dovevo pulire fare caffè prendere il pranzo fare fotocopie fax ricevere clienti e portarli negli appositi enti, bè non c'è l'ho fatta piu' con una scusa me ne sono andata sai come sono rimaste di mer. è lei mi chiama tre volte a settimana per chiedermi di tornare io a farlo non ci penso proprio, ora sono un pò di giorni che sto lavorando da una altra parte e prego dio che continui perchè li c'è gente che mi rispetta che non calpasta con i piedi la dignità umana.
ti ho raccontato in linee di massima la mia storia perchè io mi auguro con tutta me stassa che tra poco tempo possa raccontarne anche tu una fax simile perchè tanto ormai vedo che la parte brutta della mia storia tu la stai vivendo, sappi che non si muore di fame al giorno d'oggi; aspetterò che tu mi racconti il lieto fine della tua "fiaba".
Auguri di cuore.
2006-12-02 18:10:22 · answer #1 · answered by klodine k 2 · 1⤊ 0⤋
LAVORO DA UNA VITA NEL SETTORE,IL MODO MIGLIORE PER RISOLVERE DELICATAMENTE LA QUESTIONE E':
MANDARLO SEMPLICEMENTE A ****** E CERCARTI UN ALTRO POSTO,SE SEI IN GAMBA,SICURAMENTE TROVERAI QUALCUNO CHE SAPPIA APPREZZARE LA TUA PROFESSIONALITA'.AUGURI !
2006-12-02 21:44:41 · answer #2 · answered by n2c 2 · 1⤊ 0⤋
"Impara l'arte"e cambia,il tuo e' un lavoro ricercato e ben pagato.Coraggio,impegno e via...
2006-12-02 21:34:13 · answer #3 · answered by Mimì 7 · 1⤊ 0⤋
ho lavorato per un po' negli alberghi quando studiavo, per pagarmi gli studi, i cuochi sono molto richiesti e già all'epoca guadaganvano davvero bene, è molto difficile sopportare tutti i soprusi che si subiscono sul lavoro, ma ora che hai un po' di esperienza almeno puoi cambiare, se accetti di fare le stagioni moltissimi alberghi cercano sempre, io andavo in trentino, ma hai solo l'imbarazzo della scelta...io ti consiglio di cambiare risptorante o albergo, è tutta esperienza che metterai sul cv e paino piano ti farai pagare sempre di +, magari all'inizio accetta pure di fare l'aiuto cuoco, dopo che ti sarai fatto conoscere sarà facile riproporsi come cuoco alle stesse persone di cui avrai conquistato la fiducia. Dopo che ti sarai fatto un po' di esperienza potrai scegliere di lavorare in un ristorante fisso e la semetterai di girare, certo purtroppo di persone dementi sul lavoro ne incontrerai sempre, ma anche questo fa parte dell'esperienza di lavoro che è necessario avere, comunque con una professione come quella in mano se proprio dovessi non poterne + potrai sempre cambiare fino a quando non avrai abbastanza soldini per aprire un posticino tutto tuo e a quel punto cercare di essere una persona migliore del tuo capo invece che fare il solito ragionamento "con tutte quelle che ho subito ora tocca a te", bacioni e in bocca al lupo
2006-12-02 20:24:01 · answer #4 · answered by Schatten 5 · 1⤊ 0⤋
Impara tutto quello che puoi, fatti le ossa, per quanto strano tutto ciò ti servirà nella vita, ti renderà più forte.
Ti prego, però di non dimenticare
tutto questo e non far pagare ad altri quando sarai tu il capo...
auguri
2006-12-02 19:09:44 · answer #5 · answered by raissanovanta 4 · 1⤊ 0⤋
ti capisco. Ho lavorato in un bar mentre stavo facendo l'universita' e non tolleravo l'arroganza e la prepotenza del gestore, che mi sembra molto simile al tuo capo. Un giorno mi sono sfilata il grembiule e me ne sono andata.
Guardati in giro e quando trovi qualcos'altro molla le tende. La prima cosa che ci deve essere in un rapporto lavorativo e' il rispetto, quando manca cessa il rapporto.
2006-12-02 18:58:30 · answer #6 · answered by graphite 2 · 1⤊ 0⤋
perchè non cerchi un altro ristorante?
2006-12-02 18:32:14 · answer #7 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
metti su un ristorante anche tu, sicuramente ha subito qualcosa anche lui e si scarica su di te, è un giro un po vizioso in molti campi del lavoro o familiare.
2006-12-02 18:17:27 · answer #8 · answered by tobia1111 3 · 1⤊ 0⤋
La tua professione è molto richiesta. Informati e trova un' altro ristorante dove lavorare più in pace. Se non lo trovi in loco, spostati in un' altra città, in un' altra regione o Paese comunitario.
2006-12-02 18:15:50 · answer #9 · answered by vampick 7 · 1⤊ 0⤋
mettiti in proprio
2006-12-02 23:17:02 · answer #10 · answered by giasterpo 3 · 0⤊ 0⤋