hai ragione: pero' l'alzamento della temperatura e' una cosa naturale (le temperature sulla terra cambiano in modo ciclico: glaciazioni e riscaldamento; e' sempre stato cosi' e sempre sara'). Ora e' anche vero che noi stiamo contribuendo al surriscaldamento del pianeta pero' lasciatemi dare un consiglio: i media esagerano tutte le notizie solo perche' interessano e perche' vendono, ed e' FALSO (COMPLETAMENTE FALSO) il fatto che il surriscaldamento del pianeta e' dovuto all'uomo: il pianeta e' in una fase di surriscaldamento (come ce ne sono state a centinaia nella storia della terra) e noi non stiamo di certo aiutando, questo e' vero.
E poi scusa, ma non mi sembra che stiamo riscaldando il pianeta per adattare l'ambiente a noi stessi: e' perche' abbiamo perso il controllo
2006-11-25 10:17:35
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answer #1
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answered by busdra89 2
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aahh non diventarci matto: ciò che noi siamo è frutto della natura e delle leggi fisiche che governano gerani ed ornitorinchi: vivremo se lo vorranno il caso e la nostra capacità di adattamento; pensiamo piuttosto, ognuno di noi, a fare ciò che ci sembra meglio e non conveniente in maniera ottusa: il resto sia quel che sia, non trovo sia indispensabile vivere al di fuori della dignità e dell'impossibile!!!
2006-11-25 18:16:54
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answer #2
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answered by Ariel 6
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Assolutamente no ! non tutte le specie viventi sanno adattarsi all' ambiente. Basti un solo esempio: la scomparsa dei dinosauri. Sulla Terra è caduto (teoria ormai considerata valida da tutti gli scienziati) circa 70 milioni di anni fà, se non erro, un grande meteorite, nel Golfo del Messico per la precisione, che con il suo impatto ha sollevato una nube di polvere che ha oscurato il Sole forse per milioni di anni. Naturalmente la temperatura sulla Terra è cambiata abbassandosi notevolmente. I disosauri per riprodursi avevano bisogno di una certa temperatura più elevata (la spiegazione richiederebbe molto più spazio) e quindi lentamente sono scomparsi. Prima i grossi erbivori logicamente che non trovavano più cibo a sufficienza, poi i carnivori che sono sopravvissuti di più mangiando altri animali. A quei tempi geologici sono scomparse dalla superficie della Terra si pensa circa il 90 per cento delle specie viventi. Alcune si sono salvate (tra cui piccoli mammiferi dai quali poi si sono sviluppate le varie specie, tra cui l' uomo) che hanno saputo adattarsi al nuovo clima e ambiente.
Il problema è ora : saprà l' Uomo adattarsi ad un ambiente che sta cambiando prorio a causa principale del suo intervento ?
Io a dire il vero sono pessimista, ma non ti preoccupare, non tocherà a noi, neppure ai nostri figli, nipoti..........
2006-11-28 12:55:53
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answer #3
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answered by A. P. 2
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NON E' UN PROBLEMA
Rassicurati; le panzane che leggi su alcuni giornali sono scritte ad arte perchè ci sono pseudoscienziati che se non inventassero palle catastrofiche dovrebbero mettersi a lavorare. L'uomo DEVE adattare l'ambiente alle proprie esigenze. Ad esempio tutta la frutta e la verdura che consumiamo NON ESISTE IN NATURA. E' una invenzione dell'uomo che le ha adattate. In natura una mela è una bacca amarissima di pochi centimetri, il carciofo in natura è il cardo che è immangiabile e così via. Qualche anno fa i litanici (cantori di litanie catastrofiche) si lamentafano che la terra si sarebbe raffreddata, adesso che si riscalda. D'estate fa sempre più caldo che in inverno e viceversa.
TRANQUILLIZZATI
Ricorda l'invenzione della peste aviaria (che non esiste) e la mucca pazza (solo a carnevale).
2006-11-26 13:48:08
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answer #4
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answered by Anonymous
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Non esagerare, anche noi facciamo parte della natura e la natura opera mediante noi. Sul riscaldamento non ci sono assolutamente prove, tanto più che è dimostrato che il buco nell'ozono si sta richiudendo, insomma è diminuito. I miei nonni raccontavano che al loro paese c'era sempre la neve, da decine e decine di anni. Poi la neve è cessata e se ne è vista pochissima per una ventina d'anni, dopodichè è ripresa a raffica per anni anni. L'anno scorso si è dato l'allarme per il gran caldo, ma poi è arrivato un freddo polare come non ce n'era da decenni in America.
Gli allarmisti ci sono sempre. Io mi preoccuperei semmai dell'aumento della popolazione, visto che dal 1975 ad oggi la popolazione mondiale è aumentata di un terzo. Immagina le riserve di cibo, le aree in più da coltivare e l'inquinamento. Ma per questo si fa pochissimo. E' come un pozzo senza fondo.
2006-11-26 10:50:45
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answer #5
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answered by Anonymous
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meno male che le donne invece si sono adattate alle teste di c.
2006-11-25 18:28:07
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answer #6
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answered by iperluisa 3
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E pensa che alcuni stanno seriamente considerando l'idea di far la stessa cosa su Marte( e guarda caso sono sempre i soliti coinquilini dall'altra parte dell'Oceano a progettare questa cosa). Tanto vale che restiamo ad ammalarci e morire dove siamo, considerato che su Marte le probabilità di entrare nel mirino di un bell'asteroide sono di gran lunga maggiore che da noi.
2006-11-25 18:32:39
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answer #7
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answered by evergreen_75 4
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ok.
diplomazia e mediazione
si deve pensar per i figli e anche per noi stessi
l' uomo moderno non rinuncia se non costretto.
2006-11-25 18:21:23
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answer #8
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answered by massimoespresso 2
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Troppo tardi, di qui a 29 anni ci sarà da divertirsi vedendo la piu rapida regressione di una spacie sensiente in una specie selvaggia.
2006-11-25 18:12:17
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answer #9
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answered by Anonymous
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Hai detto bene ma sono anch´io del pensiero che troppo tardi.
Il pianeta,non e´ malato.Il pianeta sta veramente morendo, ma facciamo finta di niente in quanto qualcuno ci guadagna dei soldini.E sai qualle e´ il colmo?Che non sta bene a nessuno di noi, ma nessuno o quasi pensa prima di agire.Voglio dire, anche noi a livello personale non abbiamo forse una responsabilità?
Se, usiamo sempre la macchina, se compriamo anche cio´che no i serve, non aiutiamo l´industria a continuare a produrre fino la pazzia?
In realta´siamo tutti noi che non ragioniamo mai, solo quando e´ gia´ notte.Ciao.
2006-11-26 06:52:52
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answer #10
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answered by wm 5
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