Una verità sconveniente La stragrande maggioranza degli scienziati concorda che il surriscaldamento del pianeta è una realtà in atto ed è il risultato delle nostre attività e non un'occorrenza naturale. Le prove sono schiaccianti e innegabili. Stiamo già vedendo i cambiamenti: i ghiacciai si stanno sciogliendo, piante e animali son costretti ad abbandonare i loro habitat naturali mentre il numero di temporali e siccità aumenta.Alcuni dati*:Il numero degli uragani di categoria 4 e 5 è quasi raddoppiato negli ultimi 30 anni.La malaria è diffusa anche a insolite altitudini, sulle Ande colombiane oltre i 2000 metri sul livello del mare.Lo scioglimento dei ghiacciai e più che raddoppiato nell'ultimo decennio.Almeno 279 specie di piante e animali si stanno spostando in zone vicine ai poli. Se il riscaldamento del globo continua possiamo aspettarci conseguenze catastrofiche. Le morti per surriscaldamento raddoppieranno in 25 anni arrivando a 300.000 all'anno.
2006-10-19
22:11:09
·
15 risposte
·
inviata da
JoySleep
4
in
Ambiente
.Il livello dei mari potrebbe aumentare di oltre sei metri con la scomparsa della calotta dei ghiacci in Groenlandia e in Antartica devastando zone costali in tutto il pianeta.Le ondate di caldo saranno più frequenti e intense, le siccità e gli incendi aumenteranno, l'Oceano Artico potrebbe divenire privo di ghiacci nel 2050, anno in cui oltre un milione di specie potrebbero essere estinte.Tutto questo necessita una risposta politica urgente. Risparmiare energia, seppur importantissimo, non è più sufficiente, occorre investire nelle cosiddette fonti rinnovabili: vento e sole.(*) www.climatecrisis.net
2006-10-19
22:12:06 ·
update #1
Il protocollo di Kioto è carta straccia.Nessuno lo rispetta e quelli che non hanno aderito sono fra i più grandi inquinatori,Cina in testa e a seguire gli altri.
2006-10-20
02:29:27 ·
update #2
Ovviamente mi preoccupa. Ma cosa devo pensare quando neppure gli scienziati non sono daccordo sul tipo di interventi da attuare. Recentemente da qualche parte ho letto che se anche tutti gli stati del mondo appoggiassero il protocollo di Kioto e ne seguissero le indicazioni gli effetti per le generazioni future sarebbero pressoche' inavvertibili e che la strada piu' percorribile e molto meno costosa sarebbe quella di investire nella ricerca di fonti energetiche che non rilascino anidride carbonica nell'atmosfera e il tutto costerebbe al mondo (non ricodo bene) 6-7 volte meno che l'applicazione del protocoillo di Kioto. Se cio' fosse vero basterebbe la volonta' politica delle principali nazioni per percorrere questa strada e se necessario imporla anche ai riottosi. Ma questa e' fantapolitica.
Pertanto, e' triste pensarlo, dobbiamo rassegnarci ad una fine del genere umano cosi come lo conosciamo ora e sperare che la natura ( o Dio) ci preparino ("ci" e' inteso in senso antropologico) un mondo migliore dell'attuale e una razza umana un pochino piu' intelligente.
Ciao
2006-10-19 22:41:25
·
answer #1
·
answered by enzo a 3
·
6⤊
0⤋
mi preoccupa moltissimo, tu pensa sono andata ad Ushuaia in Patagonia la citta´piu´al sud del mondo e mi dicevano che per la prima volta ( le ho viste) sono nate le rose..............da tanto si e´riscaldata, ma cosa possiamo fare noi, quando il presidente della stati uniti non ha firmato l´accordo per non inquinare l´atmosfera
2006-10-20 09:01:52
·
answer #2
·
answered by paoletta 6
·
1⤊
0⤋
Come non essere preoccupati quando si leggono certi dati statistici che fanno rabbrividire: se la temperatura dovesse aumentare di quattro gradi centigradi in questo secolo, la gran parte dei ghiacciai scomparirà . Le conseguenze catastrofiche per tutta l’umanità sono già certe, visto che i ghiacciai conservano il 70% delle riserve di acqua dolce.
Inoltre il disgelo porterebbe ad un innalzamento del livello dei mari, sommergendo ampie zone di terra costiera.
La questione dei cambiamenti climatici e del cambio di rotta nei rapporti fra Uomo e Natura, passa inevitabilmente attraverso una sensibilizzazione delle coscienza al problema. à necessario agire sulle cause piuttosto che sugli effetti, superando la visione dualistica soggetto-oggetto per innalzarsi fino alla qualità del vivere e dei rapporti.
Le problematiche legate all'ambiente (inquinamento e surriscaldamento del pianeta, sfruttamento delle risorse naturali, deforestazione) sono affrontate dai media con un rigoroso taglia e cuci: ci si imbatte in tranquillizzatori che dibattono sulla questione ambientale senza mettere in discussione l'irreversibilità del sistema di società occidentale, ma capita pure di dover "ascoltare" il silenzio più assordante e l'indifferenza più totale. In questo senso, non considerare oggi le variabili del produttivismo, dell'industrializzazione, della meccanizzazione dell'esistenza umana significa porsi in maniera distorta di fronte alle tematiche ambientali.
Ma la proccupazione maggiore deriva dal fatto che non sappiamo con certezza cosa stiano facendo tutti i nostri governi per intervenire cercando di prevenire se possibile almeno in parte...o siamo arrivati ad un punto dove rimediare non è più possibile?
Mah! chissa' se avremo mai una risposta a questo interrogativo,
Ciao!
2006-10-20 05:40:09
·
answer #3
·
answered by _M_A_X_ 6
·
1⤊
0⤋
Sì, purtroppo l'uomo si sta autodistruggendo........e stiamo andando incontro al cosiddetto effetto "domino",scioglimento della calotta polare,quindi, aumento del livello del mare,ecc. ecc.
Però chissà se ognuno di noi metesse la propria buona volontà, ognuno nel proprio piccolo...............Boh!!!!!!!che Dio c'è la mandi buona!
2006-10-20 13:36:15
·
answer #4
·
answered by p2ert 1
·
0⤊
0⤋
purtroppo posso fare solo poco (che è cercare di risparmiare sul riscaldamento, e adottare una certa politca negli altri consumi/sprechi). ma non è un problema che può essere risolto dai singoli, fino a quando i politici non si darenno davvero da fare, quello che possiamo fare noi è solo cercare di educarci in attesa di regole.
ad esempio possiamo continuare a fare la raccolta differenziata pur sapendo che dopo tutto va nello stesso mucchio, ma coscienti del fatto che quando ci saranno le trutture saremo già educati e le faremo andare a dovere.
2006-10-20 08:09:14
·
answer #5
·
answered by arpanonno 4
·
0⤊
0⤋
Sicuramente è un fenomeno più che preoccupante, perché sta crescendo in maniera esponenziale, non lineare.
se un certo numero di cambiamenti si sono verificati negli ultimi 100 anni, più della metà appartengono agli ultimi 10.
Basta pensare che se soltanto i ghiacci della Groenlandia si sciogliessero il livello degli oceani aumenterebbe di ben 7 metri, con conseguenze catastrofiche.
Il clima non sarà più lo stesso, le stagioni, il naturale susseguirsi degli eventi.
Abbiamo distrutto la Terra : mai andare contro Madre Natura ! Ed adesso abbiamo innescato un processo irreversibile.
Non vedo via di scampo.
2006-10-20 07:03:48
·
answer #6
·
answered by ~ Kevin ~ 7
·
0⤊
0⤋
Hai spiegato perfettamente la situazione, e da "scienziata" posso dire di essere discretamente preoccupata. Una cosa che mi dispiace è sentire che la gente è convinta di non poter fare molto, nel proprio piccolo. Sembrerà a molti una frase fatta, ma il mare è o non è fatto di gocce? Se tutti ci decidessimo a dare maggiore peso alle nostre azioni, e ad agire di conseguenza, la situazione di certo non rimarrebbe la stessa. E' ovvio, comunque sono, o sarebbero, indispensabili, interventi da parte delle massime autorità, ma ho il sospetto che al momento siano troppo impegnate a far soldi...Bush nemmeno voleva firmate il trattato di Kyoto, pensa un pò che bella persona...
2006-10-20 06:01:02
·
answer #7
·
answered by yelahiah 3
·
0⤊
0⤋
mi pare che gli scienziati non siano proprio questa algida razza di esseri eletti disinteressati che si vuole credere, ognuno formula una teoria e la difende anche ad oltranza, contro ogni evidenza, a parte qualche raro eletto che ha l'umiltà di riconoscere gli errori. quindi ultimamente gli scienziati oscillano tra ipotesi di surriscaldamento del pianeta e previsioni di glaciazioni irreversibili, poi ci sono i giornali che ci mettono il carico da undici, perchè qualsiasi cosa allarmi la popolazione fa notizia (le api assassine, i cani assassini, troppo caldo, troppo freddo). dalla ricostruzione di antiche mappe pare che il disgelo e il surriscaldamento del pianeta siano ciclici (l'antatide era libera dai ghiacci) io non capisco perchè le notizie non devono essere date con buon senso senza toni allarmistici.
2006-10-20 05:51:43
·
answer #8
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
noi comuni cittadini umili, anche risparmiando su tutto, non potremo mai colmare il buco che lasciano tutte le grandi fabbriche del mondo....sono quelle la maggior parte della causa, e sono quelle le prime che se ne fregano! se pensi che solo le industrie petrolifere preferiscono tirare fuori il petrolio per fare soldi, al posto di produrlo con gli scarti e i rifiuti che produce la società moderna (non lo fanno perchè costa troppo), o ancora meglio non passano a tecnologie come macchine ad idrogeno, per paura di non guadagnare......ti accorgi che ai capi del consumo interessa solo morire tranquilli e sfruttarsi il pianeta a loro piacimento!
ciaoo!
2006-10-20 05:35:53
·
answer #9
·
answered by Celion 3
·
0⤊
0⤋
Sono seriamente preoccupata per il nostro pianeta, ci sono tante idee per migliorarlo ma purtroppo nessuno le pratica! Cosa possiamo fare per garantire un futuro migliore ai nostri figli??
2006-10-20 05:21:53
·
answer #10
·
answered by ♀¢нєℓѕιє ஐ 7
·
0⤊
0⤋