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Un Albergo è affittato ad un Ente Morale con un contratto regolato dalla Legge 392/78. Il Comune è proprietario e vuole vendere tramite asta pubblica. L'Ente Morale preferisce esercitare il diritto di prelazione dopo tramite una SRL in caso che altri se lo aggiudichino.

Il problema è sapere se può essere trasferito ill Diritto di Prelazione da un avente diritto ad una Società Partecipata al 100% dall'avente diritto.

2006-10-16 06:16:46 · 7 risposte · inviata da Fabio A 1 in Affari e finanza Immobiliare

7 risposte

il diritto di prelazione non può essere trasferito ma il titolare del diritto può esercitarlo acquistando per persona da nominare ed aggirando così l'ostacolo

2006-10-16 11:20:32 · answer #1 · answered by domedeus2002 5 · 1 0

E' l'intestatario del contratto d'affitto che esercita la prelazione, non terzi, altrimenti che prelazione è ?

La prelazione attribuisce all'intestatario del contratto d'affitto il privilegio di essere prima degli altri a decidere sull'offerta fatta dal Comune, il diniego autorizza il Comune a mettere all'asta il bene. Se lo fa prima è invalidata la vendita.

Salvo accordi diversi stipulati sul contratto.

2006-10-23 21:09:34 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

penso di no.

2006-10-17 03:05:48 · answer #3 · answered by Ely 5 · 0 0

credo di non deve esercitarlo in proprio e poi trasferire successivamente il bene

2006-10-17 00:34:57 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Mi spiace nn poter dare una risposta precisa,ma credo proprio di no,anche perche arriva uno qualsiasi da all'ente morale un regalo,le fa costituire una srl per acquisire l'immobile e poi una volta acquisito l'immobile dalla srl, acquista la srl dall'ente morale e il giochino e fatto.

2006-10-16 06:59:46 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

TI SEI RISPOSTO DA SOLO ASSERENDO CHE LA NUOVA SRL E' PARTECIPATA AL 100% DALL'AVENTE DIRITTO.
SALUTI ET AUGURI.

ulteriore aggiunta in caso l'email non tisia arrivata:


Buongiorno Fabio!

la mia risposta è dettata solo dalla logica (elemento basilare della legge).

Per quanto abbia cercato nella legge e nelle sentenze di cassazione nulla definisce la "veste" dell'avente diritto.

Il diritto di prelazione riconosciuto al conduttore di locazione di immobili ad uso non abitativo è disciplinato dagli artt.38 e 39 L.392/78 (c.d. legge sull’equo canone).

ti consiglio di cercare risposte nei seguenti siti:

http://www.iureconsult.com:8080/areeatema.php?cat=43&doc=136

http://www.dinamic.it/guida_locazione_e_condominio.asp

http://www.edizionitellus.it/diritto/archivioDGA/3-02.html#14 .

In mancanza di precisi rifrimenti ad articoli di legge, si ricorre all'interpretazione delle norme di carattere generale.

A mio modestissimo avviso (non sono un legale) c'è una assoluta coincidenza tra la personalità giuridica di un ente morale ed una SRL partecipata al 100% dallo stesso Ente.

Eventuali differenze potrebbero esistere nei confronti del fisco, ma di sicuro una SRL non può vantare una posizione migliorativa (nel senso che paga meno tasse) nei confronti di ogni Ente Morale che per sua natura non ha fini di lucro (ed in genere non ne paga affatto).


Tra qualche giorno ne discuterò con un amico giudice di Cassazione, e se avrò notizie contrastanti te le trasmetterò volentieri.

2006-10-16 06:40:09 · answer #6 · answered by nessundorma 2 · 0 0

Io non credo. Una cosa è un Ente morale altra cosa è l'Srl
L'ente morale non ha scopi di lucro, la Srl sì.
Io sconsiglierei questa operazione e farei esercitare il diritto di prelazione dall'Ente morale (perché non dovrebbe poter acquisire l'immobile dove ha la propria sede, visto che dopo la vendita potrebbe essere sfrattato dal nuovo proprietario?)

2006-10-16 06:23:49 · answer #7 · answered by ocima 7 · 0 0

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