sn giovane e nn m intendo d mutui xo posso darvi un consiglio...credo buono!
il mutuo dovrete pagarlo x molti anni e credo che un tasso fisso anche se medio-alto sia la cosa migliore xke tasso variabile vuol dire che può appunto variare....di quanto^?in + o in meno?sicuramente in +...in base a cosa?
e tra 10 anni sarete pronti a vedervelo aumentare anche notevolmente?30 anni sn tantissimi, una vita!nn potete sapere ora cm andranno le cose(spero che diventiate miliardari :) )quindi fossi in voi prediligerei la sicurezza d una spesa che già mettete in conto nelle spese ordinarie della vita piuttosto che una spesa certa cm scadenza ma nn certa cm importo...
buona fortuna e auguri x la casa!!!!
2006-10-15 22:38:42
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answer #1
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answered by missgeek88 3
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Sia il mutuo a tasso fisso che il mutuo a tasso variabile hanno i suoi pro e i suoi contro.
Ogni tasso è la somma di due cose: il parametro di riferimento (che è uguale per tutte le banche) e lo spread (che è il guiadagno della banca) e che tu negozi.
Per esempio per il tasso variabile si prende come parametro l'euribor (che oggi è il 3,46) + lo spread; un buon spread per un mutuo a 25/30 anni è intorno all'1,5% quindi un tasso variabile finito oggi è circa 5%.
Il tasso fisso invece usa come parametro l'IRS (interest rate swap) che sia a 25 che a 30 anni è il 4,20%; quindi, a parità di spread oggi un tasso fisso è intorno al 5,70%.
La scelta tra fisso o variabile dipende tutta dalle previsioni che abbiamo sui tassi. Nessuno, dico nessuno è in grado di ipotezzare quelli che saranno i tassi da qua a 25 anni. al massimo, i più audaci, ti fanno una previsione a 5 anni.
Tieni conto che sia col tasso variabile che col tasso fisso tu ti assumi un rischio che è quello di un aumento dei tassi se scegli il variabile e di una riduzione dei tassi se scegli il fisso.
Da un anno a questa parte assisitiamo ad un aumento dei tassi. Da novembre 2005 più o meno sono aumentati dell'1,25% e le previsioni dicono che entro qualche mese il famoso euribor arriverà intorno al 4% poi si dovrebbe fermare.
Io lavoro in banca e molti mi chiedono lo stesso consiglio che mi chiedi tu. Fino a 2 mesi fa ho consigliato il variabile perchè il differenziale sui tassi (IRS - Euribor) era più alto. oggi siamo sullo 0,75% e credo che a fine anno saremo sul 0,50%. Oggi personalmente consiglierei un fisso soprattutto se il richiedente è un lavoratore dipendente e il suo stipendio è più o meno costante ogni mese. Però non è detto che il mio consiglio sia quello giusto.
Alcuni clienti preferiscono un tasso misto. magari che è fisso per i primi 5 anni e dopo hai la scelta se rimanere sul fisso o passare al variabile.
Altra scelta abbastanza condivisibile è quella di fare un variabile e, contestualmente un prodotto di copertura per metà dell'importo di modo che sia che vi sia un aumento dei tassi sia che vi sia una diminuzione, almeno perdo sul 50% del mutuo e guadagno sull'altro 50%. Cioè ci vado alla pari. I prodotti di copertura però hanno un costo che va comunque considerato.
Prima di fare il mutuo comunque cerca di negoziare bene tutte le spese accessorie:
1) spread
2) spese istruttoria
3) spese incasso rata
3) spese di perizia sull'immobile
4) assicurazioni del cavolo che non servono
5) etc etc.
Queste sono cose che poi vanno ad incidere sui soldini che spendi e anche tanto. E quelle non c'entrano nulla coi tassi fissi o variabili.
Ciuao.
2006-10-16 05:45:58
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answer #2
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answered by alvaro4ever 7
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vi conviene fare un mutuo flex rata fissa ma tasso variabile consiste che la rata rimane per 25 anni la stessa e gli interessi maturati li data in 5 anni e un discorso lungo ma conveniente
2006-10-17 19:11:28
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answer #3
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answered by tiscatu 1
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ciao,io ti consiglierei quei mutui a tasso misto(si kiamano kosi), ke dapprima sono variabile e poi diventano fissi e viceversa.ex.mutuo di 20 anni i primi 10 fisso e poi variabile..
visto la banka d'italia kontinua ad alzare i tassi....solo settimana skorsa sono saliti di 0.25%....ma kissà dove andremo a finire...ciao e in bokka al lupo....
2006-10-17 11:38:20
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answer #4
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answered by Emanuela 5
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Ci sono tante forme e offerte, in questo momento è ancora conveniente il tasso variabile. Se chiedete alla vostra banca ci sono dei mutui interessanti a tasso variabile con rata fissa, in ogni caso ricorda e fatti specificare dalla banca che i mutui sono rinegoziabili ogni 5 anni. fatti anche dire con precisione anche qual'è il tasso effettivo (cioè compresi tutti i costi accessori T.A.E.G) e qual'è la percentuale per un eventuale recesso anticipato. Spero di esserti stata utile. In bocca al lupo per il vostro importante acquisto e auguri.
2006-10-16 11:11:15
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answer #5
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answered by jus 2
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E' come chiedere come sarà il tempo fra 10 anni.
Il tasso d'interesse applicato sul costo del denaro, dipende dal tasso di sconto fissato dalla Banca Centrale Europea che ad oggi è del 3,25% (in rialzo dal minimo toccato nel 2003 al 2%, il livello più basso dal 1948).
Quest'ultimo dipende dall'andamento di taluni principali indicatori economici (tra i principali: tasso d'inflazione, disoccupazione, PIL, ecc.).
Attualmente siamo in una fase di rialzo del ciclo economico con l'inflazione che non riesce a scendere sotto il tetto programmato del 2% annuo e pertanto i tassi d'interesse sono in rialzo (in USA al 5,25%).
Per il futuro i tassi saliranno se dovesse perdurare il tasso favorevole di sviluppo economico (PIL) e l'inflazione dovesse aumentare (in questo caso sarebbe da scegliere ora un mutuo a tasso fisso).
Se, viceversa, nel futuro ci dovesse essere un ristagno del ciclo economico e l'inflazione dovesse diminuire la Banca Centrale Europea sarà costretta ad abbassare nuovamente il tasso di sconto per sostenere l'economia (in quest'ultimo caso sarebbe conveniente optare ora per un muto a tasso variabile).
Purtroppo nessuno ora è in grado di predire l'andamento dell'economia e dei tassi a lungo termine.
Per limitare i rischi opterei per una parte di muto a tasso fisso con una banca e per un'altro a tasso variabile con un'altra banca.
Ciao.
2006-10-16 09:23:01
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answer #6
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answered by bayliss 4
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facendo il fisso il tasso non cambia dal primo all'ultimo giorno del mutuo pero' lo stesso è + alto mentre con il variabile che parte + basso non si ha la certezza che lo stesso non superi il tasso fisso vigente alla data di stipula in ogni caso se il mutuo è basso conviene il tasso fisso altrementi se è alto che il rischio che facendo il tasso fisso la rata si + alta della possibilità restitutiva dei mutuatari ciao
2006-10-16 08:11:33
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answer #7
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answered by Anonymous
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La questione è semplice a tasso fisso vuol dire che da oggi fino alla fine del mutuo la rata non cambia,tasso variabile vuol dire che la rata cambia in funzione del tasso di interesse che puo variare in su o in giu.
Quindi qui nessuno ti puo consigliare e solo una scelta.
Se i tassi scendono il tasso fisso ti fa perdere se salgono ti fa guadagnare,anche perche non ci sono maghi che ti possano dire come oscilleranno i tassi nei prossimi 20/30 anni.
Una considerazione generale che si puo fare e che visto che siamo in europa e la ns moneta e oggi considerata forte si presume che i tassi dovrebbero sempre oscillare a livelli bassi
diciamo tra un 2 e 6%,ma restano considerazioni che lasciano il tempo che trovano.
Io per una scelta di mentalita mia sceglierei il tasso variabile.
2006-10-16 07:52:41
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answer #8
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answered by Anonymous
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...per vivere tranquilli e senza sorprese è assolutamente consigliato il tasso fisso...
2006-10-16 06:47:30
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answer #9
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answered by Alina 4
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in estrema sintesi i vantaggi del fisso sono la certezza degli interessi o del range in cui variano gli interessi, mentre il vatiabile non dà questa certezza in quanto si adegua all'andamento del mercato monetario. Cosa è meglio tra un fisso e un variabile?
Ci vorrebbe la palla di vetro! Sicuramente fissare un tasso oggi attorno al 5% sarebbe un affare ma la scadenza che vi proponete è troppo lunga e penso che vi chiederanno fino al 7-8% per quanto riguarda il tasso variabile siamo in una fase di mercato in cui tassi salgono quindi almeno da subito questa forma non è convenientissima.
Bisogna valtare anche i vostri redditi. In genere se non vi aspettate sostanziali aumenti delle vostre entrate è da preferire il fisso una volta individuata una rata adeguata.
Comunque c'è da dire che non esiste una ricetta per tutti e che la scelta ottima di oggi potrebbe non essere la scelta ottima di domani(famiglia che cresce, cambio lavoro, imprevisti, e magari vincite al gioco, eredità)
vi chiedo scusa se vi ho confuso ulteriormente, ma l'argomento non è facile
2006-10-16 06:10:08
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answer #10
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answered by Sime.it 3
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Questo l'ho già detto in un'altra domanda.
Io personalmente preferisco il tasso fisso, così so di che morte devo morire.
Quello variabile, sempre a mio parere, ha momentaneamente un tasso di interesse inferiore, che però è legato agli andamenti della finanza, dei cambi, della politica, mondiale, come tale, se oggi sembra che vada tutto bene, domani come andrà ? L'esperienza mi insegna, che è meglio un uovo oggi che una gallina domani.
Poi a voi la scelta
Ciao
2006-10-16 05:41:43
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answer #11
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answered by Anonymous
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