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A casa mia siamo abituati a consumare i cibi cucinati prima possibile, se avanza qualcosa cerchiamo di non tenere le cose in frigo per più di due giorni. Mia suocera ha l'abitudine di preparare grandi quantità di pietanze quando è in vena e ha il frigo pieno zeppo di contenitori di cibi avanzati, soprattutto tegamini di acciaio, e questi avanzi vanno avanti anche per una settimana o più... c'è da dire che ha dei problemi con il colesterolo e i trigliceridi, a quanto pare il suo fegato non funziona un granché bene... io avrei intenzione di dirle che questa abitudine di portare avanti cibi avanzati per troppi giorni non è molto salutare, poi non so se questo influisce sul colesterolo, ma prima vorrei avere una conferma da voi sul fatto che non si debba confidare troppo nel frigo, grazie.

2006-09-27 08:25:48 · 31 risposte · inviata da AlienDaisy 2 in Mangiare e bere Mangiare e bere - Altro

31 risposte

allora... il colesterolo non è influenzato dal tempo di conservazione dei cibi, solo dai grassi contenuti. Se ha problemi al fegato, consumare cibi preparati e conservati sicuramente non le fa bene. Perchè?
Perchè la conservazione scorretta porta all'ossidazione dei grassi degli alimenti (quindi niente più grassi insaturi o polinsaturi), denaturazione delle proteine (carne, uova, pesce) che quindi non possono più esplicare il loro valore biologico. La sola cosa che non rischia danni è il formaggio stagionato, in quanto le trasformazioni che poteva avere le ha già avute, ma rischia l'attacco da muffe.

Conservare in tegami? anche se sono d'acciaio è una pratica assolutamente sconsigliata, in particolare con sostanze grasse o acide (bolliti, salse a base di pomodoro, ecc) in quanto l'acciaio come tutti i metalli rilascia sostanze agli alimenti. Lentamente, ma li rilascia.
Assolutamente da evitare i tegami in alluminio perchè rischia un'intossicazione grave!!

L'ideale è usare i contenitori di plastica, possibilmente col sottovuoto, per conservare gli alimenti isolati dall'aria del frigo, mantenendo umidità costante, ed evitanto l'esposizione a un ricambio d'aria che porterebbe a ossidazioni accelerate.

La durata degli alimenti? Dipende da cosa sono composti...
I più delicati sono quelli a base proteica, quindi con uova, panna o latte, carne o pesce, in qunato sono tutti prodotti che contengono naturalmente microorganismi (batteri) che si riproducono dal momento in cui l'animale muore (o viene munto) e quindi hanno una riproduzione per scissione (leggasi esponenziale, ovvero da 2batteri in circa 1h hai una colonia di milioni di batteri a 20°C).

Una stima precisa della durata non si può fare...Ma si allinea a quanto detto dalla maggioranza: 1 gg per i delicati, 3-4giorni per alimenti diversi (verdure cotte, paste fredde o da riscaldare, paste al forno)
Spero di esserti stato d'aiuto.

P.S.
Non è che questa "vena" per la cucina è dovuto al fatto che si sente sola e non sa come passare il tempo? prova, se è questo con un pò di svago l'aiuti senza dover agire sul cibo che fa male ;-)

2006-09-27 11:49:02 · answer #1 · answered by yokkio 2 · 14 1

bhe il meglio sarebbe mangiare il giorno dopo o al massimo 2 giorni dopo ma prima sentire l' odore

2006-09-27 08:28:06 · answer #2 · answered by Erlupetto °Inter Ladrona° 3 · 3 0

Fin quando non ti rivolgono la parola.

2006-09-28 06:09:58 · answer #3 · answered by Chuang Tzu 4 · 3 1

I cibi cotti possono essere conservati al massimo per tre giorni, non vanno mai tenuti in contenitori metallici, vanno utilizzati contenitori con coperchi o pellicola, vanno riscaldati una sola volta, quindi è meglio riporre piccole porzioni che si sarà in grado di consumare interamente, altrimenti è meglio congelarli almeno a - 20° nel freezer. Quando vengono riposti devono mantenere una temperatura adeguata e quindi vanno riposti in alto nel frigorifero nello scomparto solitamente meno freddo, divisi dagli altri alimenti. E' bene tenerli a temperatura ambiente il meno possibile e così, una volta cotti, non far passare più di due ore prima di metterli in frigo.
Il colesterolo dipende dal tipo di alimenti, il fatto che il cibo sia appena cucinato, o avanzato non è influente.

2006-09-27 08:58:57 · answer #4 · answered by elival64 6 · 2 0

nel frigo normale due giorni- tre- sono il massimo possibile. Allora congelasse tutto il resto e lo ripiglia volta per volta quando le occorre.
se poi tua suocera è ricca lasciala fare, prima schiatta e prima erediti

2006-09-27 23:38:37 · answer #5 · answered by Carlo S 5 · 1 0

secondo me,che sono ignorante in materia,non più di un paio di giorni.

2006-09-27 08:32:10 · answer #6 · answered by maxix67 1 · 1 0

Psicologo?
Ad ogni modo, più di due giorni il cibo nel frigo non ci può stare.

2006-09-27 08:29:57 · answer #7 · answered by Deeplife 5 · 1 0

lasci raffreddare al aperto e poi metti in figo ben sigilato nella scatolette di plastica ...il tempo per la consumazione al massimo 2 giorni

2006-09-28 04:35:30 · answer #8 · answered by clod_ch 2 · 0 0

2 giorni massimo e conservare il cibo in contenitori di vetro. L'acciaio in frigo sprigiona sostanze tossiche come pure la carta di alluminio

2006-09-28 01:07:06 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

massimo tre giorni , ma dipende dal tipo di cibo
La carne per esempio è meglio consumarla al momento se vuoi evitare ogni tipo di intossicazione .
la verdura cotta o cruda puo stare piu' giorni
il pesce come la carne
le uova se sono sode parecchi giorni , ma la frittata è bene consumarla subito
Inoltre è bene dire a tua suocera di non metter il cibo in tegami di acciao o alluminio perchè hanno entrambi effetti nocivi sul cibo e spesso disastrosi per il nostro corpo , utilizzi il vetro

2006-09-27 11:52:20 · answer #10 · answered by alfa55om 3 · 0 0

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