Qualche giorno fa ho pubblicato una domanda per gli appassionati di vini Italiani, in cui vi chiedevo quali fossero secondo voi i vini migliori d'Italia che non potevano mancare nella mia cantina.. Premettendo che non sono Italiano, bensí Svizzero, sono davvero soddisfatto delle vostre lunghe liste di vini consigliate; il problema forse è che SONO TROPPO LUNGHE!!! Ho impiegato tramite libri, internet e conoscenti esperti, ca. una settimana a spulciare ogni singolo consiglio che mi avete dato, facendomi anche una discreta cultura sulle vostre produzioni, che mi ha permesso anche di fare già alcune scelte e alcuni acquisti. Ora.. presupponendo che l'Italia debba presentare ad un paese estero le proprie specialità in fatto di VINI ROSSI, in una lista di massimo 10 esemplari: QUALE VINO NON PUÓ MANCARE ALLA LISTA ???? (Se volete essere precisi ca. produttore, annata ecc. va anche bene)
Vi ringrazio anticipatamente.
2006-09-22
11:48:17
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16 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Mangiare e bere
➔ Birra, vino e alcolici
qui c'è la lista dei top secondo
la Guida dei Vini d'Italia 2006 dell'Espresso:
http://www.aristide.biz/2005/10/servizio_pubbli_2.html#more
sono 8...
qui ci sono i migliori vini regione per regione...
http://72.14.221.104/search?q=cache:CxmI3cTquV8J:www.winecountry.it/italiano/regioni/+lista+migliori+vini+italiani&hl=it&ct=clnk&cd=8
(anche qui http://72.14.221.104/search?q=cache:CxmI3cTquV8J:www.winecountry.it/italiano/regioni/+lista+migliori+vini+italiani&hl=it&ct=clnk&cd=8 ma è un pò meno immediato....)
leggi pure per tua cultura personale....ma la lista che mi è piaciuta di più per sintesi e motivazione è questa:
"Sul fronte dei vini rossi, una cantina che si voglia considerare tale non può essere priva di qualche bottiglia di Barbera, Nebbiolo e Barbaresco, ma oltre a questo segno di rispetto per il Piemonte occorre almeno un Blauburgunder (Pinot nero) sud tirolese, del Cabernet-Franc friulano e, per le grandi occasioni, una bottiglia di Amarone di alto lignaggio"(magari quello nella lista della guida dei vini).
"Qualche altra risorsa andrebbe investita in una minima ma doverosa presenza di Chianti Classico, Montepulciano d'Abruzzo e Aglianico del Vulture. "
allora basterebbe cercare nei siti delle varie regioni (quelli che ho messo sopra)il migliore vino per tipo tra quelli nella lista....
buona scelta...
ps:se hai proprio intenzione di tenere una cantina invece qui ci sono 4 articoli molto utili,li vedi in basso....:
http://guide.supereva.com/vino/interventi/2004/10/178472.shtml
ciao
ps:quanto al sassicaia...beh...diciamo che potrebbe essere considerato un investimento...prendilo e lascialo invecchiare...
poi lo vendi ad un amatore...fra qualche anno...
in totale sono 10 se ci aggiungi anche il barolo vincitore nella lista della guida dei vini...11 con l'investimento del sassicaia.....
2006-09-27 01:09:55
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answer #1
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answered by micetta 5
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Difficile rispondere a questa domanda perché l'italia ha tanti
ottimi vini di diversi gusti ed aromi.
Si presume che vuoi dei vini rossi corposi e ben equilibrati sposandoli a delle carni rosse....
Dunque direi...
1 Barbaresco ( Angelo Gaja )
2 Amarone ( Bertani )
3 Vino nobile di montepulciano ( Avignonesi )
4 Sassicaia
5 Tignanello
6 Brunello di montalcino
7 Barolo
8 Ornellaia
9 Villa Antinori
Questi secondo me sono i piu conosciuti nel mondo.
Non ho scritto i produttori perché sarebbe da discutere
A parte il barbaresco di A.gaja che é un eccezzione.
Ci sono anche tanti altri vini buoni in italia ma i piu conosciuti
e piu bevuti negli alberghi svizzeri sono questi,
2006-09-23 09:48:08
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answer #2
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answered by nicola r 1
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Facendo eco a francygatt@ ti segnalo un Teroldego molto particolare: il "Granato". Le caratteristiche sono l'estrema morbidezza, se pur nel rispetto di un vitigno scontroso che talvolta può risultare ruvido, un tannino presente in maniera elegante e l'assenza di retrogusto amaricante. Il bicchiere risulta pieno di tutte le componenti che il vino promette all'olfatto.
Il Granato fermenta in botti di rovere e non subisce tempi lunghi di macerazione: dopo circa 10 giorni il vino viene messo in barrique nuove per il 60-70%, per un periodo di 18 mesi.
Nasce da una ricerca iniziata nell'85. Elisabetta Foradori anziché puntare su tagli bordolesi, ha concentrato i suoi sforzi su questo vitigno autoctono talvolta difficile: il Teroldego… ed il suo è un grande Teroldego. Un Teroldego IGT (indicazione Geografica Tipica) che proviene da rese di circa 60 quintali per ettaro a dispetto dei 170 che il disciplinare impone per la DOC Trentina Teroldego. "I biotipi diversi di una varietà sono come i propri figli, si somigliano, ma non ce n'è uno uguale all'altro". La vigna è fatta di tanti individui, di diversità e proprio l'incontro tra questi rappresenta la ricchezza che costituisce l'inizio di quello che diventerà poi il Granato.
1986, anno della prima selezione "Granato".
Il 1997 rappresenta il primo "Granato" moderno.
Il 1998 ha un leggero cedimento sul colore che si presenta un po' più granato.
Nel 1999 ritroviamo il colore rubino impenetrabile con i riflessi porpora. Lo si può comprare e dimenticare in cantina senza la preoccupazione di sorprese.
Il 2000 esula un poco dagli altri. E' un po' più accattivante, forse più delicato, femminile.
Il 2001 prodotto con oltre l'80% di uve nuove, risulta essere di ottimo livello.
Riconoscimenti
Annata 2002 5 grappoli AIS Duemilavini 2005;
Annata 2002, Tre Bicchieri del Gambero Rosso 2005;
Annata 2003 5 grappoli AIS Duemilavini 2006;
Annata 2003, Tre Bicchieri del Gambero Rosso 2006;
Con 35€ ti becchi un 2002 da favola.
2006-09-22 13:16:20
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answer #3
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answered by Anonymous
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il brunello di montalcino
2006-09-26 01:03:38
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answer #4
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answered by Paola N 2
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da nord a sud i vini rossi da tavola immancabili in una cantina:
barolo dal piemonte - amarone della valpolicella - teroldego rotaliano dal trentino - cabernet franc friulano- chianti gallo nero - brunello di montalcino -montepulciano d'abruzzo - primitivo di manduria - nero d'avola -
2006-09-25 22:26:13
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answer #5
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answered by Giulio Cesare 1
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Premesso che tutti i vini citati da chi ha risposto sono fantastici e che dividere la produzione vinicola italiana in sei sette, dieci vini è un'offesa alle nostre terre che offrono per ogni ettaro e per ogni produttore un sapore diverso che un amante del vino di qualsiasi nazione egli sia sa apprezzare, ti consiglio di provare quelli che all'estero vengono considerati i must dell'enologia italiana: il brunello di montalcino e il barolo.
Se poi il tuo interesse per i vini italiani è abbastanza forte, ti consiglio anche di acquistare una guida che possa permetterti di scoprire, oltre che bottiglie, culture. Questo farà apprezzare maggiormente a te e a chi li proporrai, i buoni vini della tua cantina.
2006-09-24 09:22:46
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answer #6
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answered by Stefano G 2
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salice salentino selva rossa, cantina due palme. eccezionale.
2006-09-23 14:32:04
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answer #7
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answered by partygirl1975it 3
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il mgico lambrusco amabile con le bollicine rosa
2006-09-22 23:35:21
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answer #8
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answered by Anonymous
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Amarone e Recioto, Barolo e Barbaresco, Brunello e Chianti Classico, Teroldego e Lagrein, Rosso Conero,
I produttori da scegliere secondo le proprie possibilità finanziarie.
2006-09-22 12:31:37
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answer #9
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answered by Anonymous
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potresti aggiungere un Nero D'Avola e un Primitivo di Manduria
2006-09-22 12:21:59
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answer #10
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answered by domenico k 5
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