Contrariamente a quanto si pensa, per gli studenti esistono dei contratti di locazione transitori specifici.
Il consiglio che mi sento di darti e cercare case molto grandi dove il proprietario abbia stipulato questa tipologia di contratto a più studenti, infatti se uno dei conduttori (così vengono chiamati) decide di termnare il rapporto, gli altri hanno (visto che rispondono in solido nei confronti dele locatorio) hanno facoltà di introdurre un nuovo studente che accetti tutte le clausole contrattuali dandone comunicazione al proprietario.
Ti allego l'accordo territoriale (in questo caso di Roma) che regolamenta questa tipologia di contratto.
In bocca al lupo.
CONTRATTI PER ESIGENZE ABITATIVE DEGLISTUDENTI
UNIVERSITARI ED EQUIPOLLENTI dell'art. 5 commi 2 e 3 L. 431/98
Il presente accordo riguarda gli iscritti alle Università statali e non statali di Roma presenti nel territorio del Comune di Roma nonché gli studenti che frequentano corsi universitari di specializzazione o Istituti di livello universitario che rilasciano un valido titolo di studio.
Il canone di locazione è definito sulla base dell’accordo territoriale, depositato il 5 febbraio 2004 prot. n. 385/Assessorato alle Politiche abitative del Comune di Roma, di cui il presente capitolo è parte integrante, e sulla base dei punti qui sotto concordati.
- I contratti ad uso abitativo degli studenti avranno una durata variabile tra 6 mesi e 3 anni. In assenza di disdetta entro il termine di 2 mesi prima della scadenza il contratto s'intende automaticamente rinnovato. Il contratto tipo è definito nel modello allegato all'accordo (allegato A1 – modello per piccola proprietà, Allegato A2 – modello per grandi proprietà immobiliari).
I contratti possono essere sottoscritti da uno o più studenti o dalle aziende e/o Associazioni per il diritto allo studio.
- Le Associazioni firmatarie del presente accordo convengono che i contratti dovranno comprendere le dichiarazioni attestanti l'iscrizione e la frequenza ai corsi universitari e/o equiparati. Convengono inoltre che al titolare o ai titolari di contratto possa subentrare altro studente che deve accettare integralmente le condizioni della locazione.
- La bande di oscillazione per aree omogenee e i relativi canoni di locazione restano quelle individuate all'art. 1 dell’ Accordo sottoscritto in data 5 febbraio 2004. Nell'ambito delle valutazioni per la definizione del canone effettivo, sulla base dei criteri di cui all’allegato C), potrà essere presa in considerazione la vicinanza alla sede universitaria.
- La ripartizione degli oneri accessori farà riferimento a quanto previsto dall' allegato B).
- La superficie convenzionale dell’unità immobiliare è data dalla somma dei seguenti elementi:
a) l’intera superficie calpestabile;
b) il 50% della superficie delle autorimesse singole;
c) il 20% della superficie del posto macchina in autorimesse di uso comune;
d) il 25% della superficie di balconi, terrazze, cantine ed altri accessori simili;
e) il 15% della superficie scoperta di pertinenza dell’immobile in godimento esclusivo del conduttore;
f) il 10% della superficie condominiale a verde corrispondente alla quota millesimale della unità immobiliare.
g) la superficie di cui alla lettera a) avrà una tolleranza per eccesso o per difetto pari e sino ad un massimo del 5%.
La superficie dei vani con altezza inferiore a m. 1,70 è conteggiata al 70%.
Per gli alloggi con superficie interna compresa tra 46 mq. e 70 mq. la superficie è aumentata del 15% fino ad un massimo di 70 mq..
Per gli alloggi con superficie interna compresa inferiore a 46 mq. la superficie è aumentata del 20% fino ad un massimo di 50,6.
I suddetti limiti tengono conto della Sentenza della Corte Costituzionale n° 236 del 18/6/1987.
Il valore unitario al mq. delle fasce e delle subfasce di oscillazione potrà essere ridotto sino ad un massimo del 15% per gli alloggi la cui superficie sia pari o superiore ai 120 mq..
Per gli immobili di cui all’art. 1, comma 2, lett.a), L.431/98, le fasce di oscillazione dei canoni di cui al Comune o alle zone ove è ubicato l’immobile subirà nei valori minimo e massimo un aumento del 15% a valere per l’intera durata contrattuale.
Tale aumento sarà cumulabile con quello della fattispecie di cui al comma precedente, ove ricorrente.
Per le unità immobiliari completamente arredate con mobilio efficiente e non degradato, e con elettrodomestici completamente funzionanti, i valori delle subfasce potranno aumentare fino ad un massimo del 20%.
- Si conviene che per i contratti fino a 12 mesi non sia necessario il deposito cauzionale.
- Alla sottoscrizione del contratto, su richiesta delle parti, può intervenire un rappresentante dell’Associazione degli studenti firmataria del presente accordo o di altra Associazione eventualmente aderente.
In relazione alle esigenze poste dal rappresentante degli studenti universitari, le Organizzazioni firmatarie convengono che i contratti del canale concordato, non regolati dal presente accordo e con durata minima di anni 3, firmati da studenti degli Istituti medi superiori, di maggiore età, e residenti fuori sede, prevedano il diritto di recesso da parte del conduttore con un preavviso di tre mesi.
2006-09-21 01:14:02
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answer #1
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answered by chicco 2
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le stanze vengono di solito subaffittate e per questo non vengono fatti contratti in regola. Se invece cerchi un appartamento è più facile trovare gente che ti propone di affittarlo regolarmente. Tieni comunque presente che il contratto tutela in primo luogo il padrone di casa e che, se sei senza contratto, puoi chiedere al giudice di accertare il rapporto di locazione e di ridurre il canone all'interno della fascia di oscillazione prevista dagli accordi locali e di condannare il proprietario a restituire quanto ricevuto sinora.
2006-09-21 10:12:03
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answer #2
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answered by domedeus2002 5
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se si fa un contratto si pagano tasse molto elevate e quindi si alza il prezzo, purtroppo viviamo con uno stato divoratutto che ci rovina per fornire servizi indecenti . .
2006-09-20 17:19:53
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answer #3
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answered by renzotre 5
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Io l'ho risolto così: ho comprato insieme a degli amici un appartamentino con un mutuo. A conti fatti dopo cinque anni ci ritroveremo un appartamentino da vendere e i soldi pagati sono esattamente quelli che avremmo speso se fossimo stati fittuari.
L'unione fa la forza.
2006-09-20 17:05:47
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answer #4
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answered by silvio751 3
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loso,prova a vedere nella bacheca dell'università oppure su portobello casa
2006-09-20 13:48:23
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answer #5
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answered by CIPRIA74 5
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I proprietari non fanno i contratti perchè dovrebbero pagarci le tasse, e di conseguenza alzerebbero ancora di più i prezzi! Comunque è una vergogna, bisognerebbe regolarizzare la situazione. Io mi sono ritenuta fortunata quando ho trovato una stanzetta non arredata per 400 euro al mese nella periferia più triste di Roma... infatti me ne sono andata in fretta! :P
2006-09-20 13:47:06
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answer #6
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answered by Anonymous
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se specificavi la città magari trovavi una risposta
2006-09-20 13:44:57
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answer #7
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answered by ®><{ тσяριи64 }><® 7
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ma in che città sei??
2006-09-20 13:38:11
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answer #8
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answered by Speranza 4
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