Il tannino, composto di natura fenolica responsabile nel vino delle sensazioni di amaro e di astringenza, è un elemento di fondamentale importanza, poiché costituisce, insieme ad altri elementi, quella che comunemente chiamiamo la struttura di un vino rosso: sulla struttura si innesta una trama formata da centinaia, forse migliaia, di sostanze chimiche che differenzia i vini e dona loro ricchezza e complessità. Ma cos’è esattamente il tannino?
E’ innanzitutto una sostanza naturale contenuta in diverse piante: nei legni, nei frutti, nelle cortecce e nelle foglie. Nell’uva è presente nella buccia, nei vinaccioli (i semi degli acini) e nel raspo (eliminato però in fase di vinificazione perché contenente tannini troppo duri e aggressivi) e viene trasmessa al mosto nella fase di pigiatura e fermentazione: la percentuale dipende ovviamente dal tipo di vinificazione utilizzato, dalla durata del contatto tra il mosto in fermentazione e le vinacce (il complesso delle parti solide dell'uva) e infine dalla qualità dell’uva. Il tannino può inoltre essere trasmesso al vino anche dal legno delle botti utilizzate per l’affinamento.Tannico è un termine usato per descrivere vini, normalmente rossi, che hanno un alto contenuto tannico. Il tannino è lo stesso ingrediente usato per conciare le pelli, per proteggere la pelle grezza, pressappoco alla stessa maniera in cui si permette al vino di invecchiare lentamente. Il tannino è l'amaro, gustoso elemento nel vino che ammorbidisce con l'invecchiamento e nondimeno è un fattore cruciale per la maturazione dei vini rossi. Se il vino rende la vostra bocca rugosa ed i vostri occhi lacrimano, ciò è normalmente dovuto ad alti livelli di tannino. Molti dei vini rossi commerciali di oggi hanno un preciso equilibrio tannico e necessitano di poco (ma anche nessun) invecchiamento.
2006-09-06 23:09:38
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answer #1
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answered by _M_A_X_ 6
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Il tannino è una molecola presente in tutti i vini, ma lo si nota particolarmente nei vini rossi dove è più presente.
Il tannino però non ha un sapore, lo si sente sulla lingua (in particolare nella parte centrale e finale) rendendola "asciutta".
Ecco perché si preferisce bere un vino tannico con cibi particolarmente grassi e dai sapori decisamente forti.
Per imparare a riconoscere un vino ricco di tannino devi fare come gli assaggiatori di vino: sciacquarti la bocca (come fosse un collutorio) con un po' di vino e poi sputare; se ti rimane la lingua morbida e senti sempre il sapore del vino, questo non è ricco di tannino, se ti rimane la lingua secca e allappata allora è ricco di tannino.
ciao e buone bevute.
2006-09-07 02:21:43
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answer #2
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answered by Roberto B 2
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i tannini sn molecole ke s legano alle proteine facendole precipitare
anche quelle presenti nel cavo orale
x qst s riconosce dalla sensazione di
"allappante" come lo definisce qualcuno
come se t s impastasse in bocca
anke se d solito nn è facilmente avvertibile
2006-09-07 04:46:28
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answer #3
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answered by OGM 3
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Il tannino ha un gusto "astringente" ( come il carciofo) nel vino nuovo che poi svanisce col tempo
2006-09-07 02:14:58
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answer #4
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answered by paolapoggi50 6
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A volte con una sensazione di astringenza e ruvidità percepita sulla lingua, se è troppo alto il contenuto di tannini.
A volte quando le papille gustative della lingua avvertono una sensazione di aridità e rugosità, per ricchezza di tannini.
Si definisce robusto un vino in cui il tannino (sostanza che dà corpo al vino), è presente in quantità giusta. E' per un vino garanzia di longevità.
2006-09-07 02:12:24
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answer #5
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answered by skalzo 1
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quando bevi un vino rosso e ti lascia la lingua vellotata, quello è il tannino
2006-09-07 01:48:33
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answer #6
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answered by arpanonno 4
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