La decaffeinizzazione del caffè è un uso che risale alla prima parte del ventesimo secolo, intorno al 1905, per opera di Ludwig Roselius in Germania. Erroneamente questa metodica viene spesso vissuta come un metodo che priva il caffè del suo aroma.
Per decaffeinare il caffè esistono tre differenti modi basati sulla estrazione della caffeina tramite particolari sostanze, che hanno la caratteristica di dissolvere specifici componenti chimici solidi e rimuoverli durante i processi di estrazione.
1- Con l'anidride carbonica
I chicchi verdi vengono inumiditi con vapore e acqua fino a raggiungere la giusta percentuale di umidità (max 40%). Successivamente i chicchi vengono fatti passare nell'estrattore assieme all'anidride carbonica che si presenta in un particolare stato fisico detto "supercritico". Tale stato ha la duplice proprietà di diffondere come un gas e di solubilizzare come un liquido. Il metodo non prevede l'uso di altre sostanze. L'estrazione avviene "dolcemente" e necessita di una pressione fra le 120 e le 250 atmosfere. I chicchi, infine, separati dalla caffeina, vengono essiccati. La decaffeinizzazione con C02 assicura una elevata selettività di estrazione e non intacca le altre sostanze che concorrono alla qualità del caffè.
2- Con l'acqua
La caffeina esiste nel seme del caffè verde ed è solubile in acqua. Il metodo prevede quindi di utilizzare acqua che, attraversando i chicchi di caffè verde, estrae la caffeina la quale, successivamente, passa attraverso del carbone attivo che la trattiene. Il liquido che ne deriva, a questo punto senza caffeina, ma con gli altri componenti solubili del caffè, viene reintrodotto nei semi decaffeinati che sono parzialmente essiccati. Il metodo dura all'incirca 8 ore durante le quali il processo viene ripetuto più volte fino a che circa il 98% della caffeina viene rimossa. Anche con gli altri metodi di decaffeinizzazione il tasso di estrazione è analogo.
3- Con diclorometano o acetato di etile
Anche in questo caso i chicchi verdi vengono preliminarmente umidificati tramite vapore e poi passati negli estrattori dove, attraverso il diclorometano o l'acetato di etile, (due sostanze organiche autorizzate dalla vigente legislazione europea) si decaffeinizzano. Un successivo trattamento con vapore ne elimina tutti i residui ed infine, attraverso la tostatura, evaporano le ulteriori tracce.
Si sottolinea che entrambi i fluidi sono composti volatili di cui non rimane traccia nel caffè verde e, tantomeno, nel caffè tostato.
Ciao!
2006-08-27 03:32:12
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answer #1
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answered by Anonymous
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Che domande... bevendolo!;-)
2006-08-28 11:42:59
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answer #2
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answered by Aladar 2
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Lascia il caffè e prende Latte, é meglio per salute.
2006-08-28 11:27:57
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answer #3
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answered by Alfa3 3
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semplice compra l decaffeinato
2006-08-28 11:02:07
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answer #4
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answered by Anonymous
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Buono il copia e incolla di DEMOS......tutto chiaro:)
2006-08-28 09:24:31
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answer #5
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answered by laura_lauit2000 6
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basta comprare il decaffeinato :-)
2006-08-28 09:09:33
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answer #6
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answered by silvioletti 1
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compra il caffè decaffeinato no eh??
2006-08-28 08:50:32
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answer #7
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answered by xannax 1
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ti sconsiglio di fare come la nota pubblicità...... la pata lessaaaaa!
2006-08-28 08:06:41
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answer #8
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answered by saretta 4
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un consiglio, bevine poco ma normale non decaffeinato, è meglio!
2006-08-28 07:28:05
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answer #9
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answered by MORPHEUS ® 5
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semplice, compra Lavazza Dek.
2006-08-28 07:23:54
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answer #10
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answered by Dario_li_81 3
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Prova con il decaffeinato!
2006-08-28 06:42:28
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answer #11
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answered by Violetta 1
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