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13 risposte

Odio in genere tutte le pubblicità soprattutto quelle dove tutto è bello,immacolato,lindo,sia i personaggi sia i luoghi,quella che odio di più però è quella di un latte dove un bambino dopo averne bevuto un pò dice "è quello della Lola",quante prese in giro,gli uomini si svegliano al mettino con un pigiamino tutto ben stirato,pettinati benissimo,per niente sudati,belli,bellissimi,con a fianco donne bellissime con completini super sexy,i loro figli bellissimi,educatissimi,ordinati ed intelligenti,tutti fanno una colazione serena e felice e poi come fossero svegli da ore,per niente assonnati,vanno al lavoro o a scuola contenti come una pasqua.
Che schifoooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!,scusate lo sfogo,tchau.

2006-07-30 21:30:07 · answer #1 · answered by marino 3 · 5 4

non guardo televisione da vent'anni e quindi non so cosa sia questa tua odiata pubblicità barilla. ti dico solo che odio "tutte" le pubblicità ed è per questo che non guardo tv. spegni quel malefico elettrodomestico , e trascorri il tempo libero a leggere libri,fare passeggiate,parlare con amici o sconosciuti,scrivere,imparare cose,. cambia vita! non la sprecare a guardare la tv.

2006-07-31 04:46:08 · answer #2 · answered by giuseppelipera46 4 · 1 0

nn proprio tt ma la maggior parte sn proprio da ridere!! ma ki mai fà quelle cs? secnd loro noi ic crediamo ke in fabbrica stan 20 cuoki ke preparano xsonalmente i sughi e le altre cavolate?? erano meglio quelle vekkie + semplici e dirette!!!

2006-07-31 07:05:35 · answer #3 · answered by A bee on a flower 7 · 0 0

Yrion, precisissimo al limite della pedanteria........io trovo che le pubblicità della barilla non sono le peggiori in circolazione, ce ne sono assolutamente di più brutte tipo quella del sapone della lavastoviglie con flavio montrucchio...è terribile!!!!quella dello spazzolino con la testa d'argento.....

sul fatto che la pubblicità sia una scienza esatta ho qualche dubbio...i pubblicitar non sono dei matematici e di flop ce ne sono tanti tanti tanti.....

2006-07-31 04:53:54 · answer #4 · answered by ♥♥ℓ∂ℓℓ∂Pee♥ 6 · 0 0

Sara,non ti sembra di esagerare quando dici di odiarle profondamente?
Puoi non amarle particolarmente,o essere in disaccordo con il tipo di messaggio,ma da quì a odiarle ce ne passa,no?
Comunque io penso che siano carine.Che male c'è se pure non corrispondono al nostro vivere quotidiano?Io le vedo da un'ottica diversa:
per me sono come delle piccole favole.
A volte mi fanno ridere,a volte mi fanno sognare..
Ben consapevole che la mia vita non è nè sarà mai così!

2006-07-31 04:40:38 · answer #5 · answered by milady 4 · 0 0

Hai ragione sono assolutamente false... dipingono un mondo che non esiste ..tuttavia ti rivelo un piccolo segreto..(ma non dirlo a nessuno)..: se una pubblicità (specialmente di una grande marca) non ti piace ...è soltanto perchè non è diretta a Te e chi la fatta non ti considera il suo "target". In realtà la pubblicità è una scienza esatta...e non sbaglia quasi mai... quindi se non siamo "colpiti" da essa..significa che non eravamo il loro bersaglio ..A proposito scommetto che sei sui trenta senza figli nubile e non casalinga ???
Qualche ragguaglio sulla scienza della pubblicità....
GUARDA UN PO' CHE CASINO :

Come nasce una campagna pubblicitaria? Quali sono i passi da compiere per raggiungere il proprio obiettivo?
Il tutto inizia con un documento iniziale chiamato BRIEF, il quale contiene gli obiettivi di una campagna e ne definisce i termini; chiaramente, deve contenere tutte le informazioni a nostra disposizione, come le caratteristiche del prodotto da pubblicizzare, il suo posizionamento, informazioni sulla concorrenza e sul mercato di riferimento, il TARGET (ovvero il gruppo consumatori a cui la campagna si rivolge) e naturalmente il budget a disposizione.
Realizzato il BRIEF si passa alla COPY STRATEGY: altro documento che però si concentra sulla continuità e sulla coerenza spazio-temporale, definendo cioè quando e come pianificare; questo documento, inoltre, coordina ed orienta il lavoro creativo e delinea le scelte strategiche relative al TARGET GROUP, cioè il pubblico più idoneo secondo caratteristiche socio e psico-demografiche, a cui rivolgere il proprio prodotto, al REASON WHY, cioè il cosa dire per attrarre l’attenzione e creare pathos nel pubblico di riferimento, e il TONE, cioè il come dire il messaggio, che tono e stile la comunicazione deve possedere per fare centro.
Ma non è finita qui! E’ importante anche la realizzazione di una giusta strategia dei mezzi. Insomma, dove realizzare la campagna: su manifesti affissi in tutta la città, oppure alla radio? In televisione, in Internet o al cinema? Anche questa scelta prevede la realizzazione di un documento, nel quale, attraverso l’analisi degli obiettivi e del budget a disposizione, si decide di prediligere un mezzo pubblicitario ad un altro.
Dalla COPY STRATEGY e dalla strategia dei media si passa, poi, alla realizzazione della vera e propria campagna pubblicitaria, la fase maggiormente creativa nel cui ambito vengono decisi i contenuti dei vari elementi che compongono un messaggio pubblicitario.
In altre parole, si deve dare forma al BODY COPY (cioè il corpo del testo pubblicitario), al CLAIM (il cuore del messaggio, la frase cioè che sintetizza il vantaggio ottenuto dal compratore del prodotto pubblicizzato), all'HEADLINE (la frase di apertura, che deve essere di forte impatto per attrarre l’attenzione), al PAY-OFF (frase conclusiva che sintetizza la strategia pubblicitaria utilizzata) e all’IMAGE (icona grafica che identifica il prodotto ma che si ricollega anche alla strategia comunicativa).
Al termine di questo lungo processo di progettazione e di creazione inizia la fase di testaggio: attraverso, infatti, il cosiddetto PRETEST viene sottoposta la nostra campagna ad un campione di soggetti rappresentativi del TARGET GROUP scelto. Se l’esito è positivo, la nostra pubblicità può essere lanciata su larga scala e, chiaramente, occorre attenderne i risultati.
Il lavoro del pubblicitario non è però ancora giunto al termine. Infatti dopo avere mostrato la campagna al pubblico è importantissimo analizzarne i risultati: abbiamo colpito nel segno? La gente acquista i nostri prodotti? Come viene valutata la campagna?...e così via. Anche questo ulteriore passo è realizzato attraverso un documento, anch’esso chiamato BRIEF o DOCUMENTO DI CONTROLLO, che permette una verifica completa del lavoro effettuato in tutte le fasi precedenti.
Ora abbiamo le idee ben chiare (o un poco più chiare) rispetto a come viene realizzata una campagna. Ma non sappiamo ancora chi la fa: definiamo, in generale, pubblicitario chiunque lavori nell’ambito della realizzazione di campagne, ma esistono diverse figure anche in questo campo. Iniziamo dal direttore d’orchestra, l’ACCOUNT EXECUTIVE, colui cioè che svolge il ruolo di mediatore tra agenzia e cliente e che ha un ruolo di regia e di controllo dei vari step. Accanto all'ACCOUNT EXECUTIVE, nell’area creativa, lavorano l’ART DIRECTOR e il COPY WRITER: il primo si occupa della parte visiva e grafica della campagna, il secondo dei testi scritti. Poiché l’IMAGE è strettamente legata al testo, è fondamentale una buona collaborazione tra questa due figure.
Infine, abbiamo il MEDIA PLANNER e l’UOMO DI MARKETING, fondamentali figure per la realizzazione dei documenti strategici della campagna. Il primo, infatti, si occupa della scelta del giusto mezzo pubblicitario (redige la strategia dei media); il secondo è, invece, l’addetto alle ricerche di mercato (studia il trend e stabilisce il posizionamento, il target group, gli obiettivi ed è una figura fondamentale per la realizzazione del BRIEF e della COPY STRATEGY).
La conclusione di questa breve descrizione della pubblicità può essere una sola: un breve spot necessita di un lungo lavoro. Chiunque lo realizzi deve avere delle conoscenze approfondite in materia. Nessuno si improvvisa pubblicitario, nemmeno se conosce la terminologia tecnica. Insomma, le vecchie e buone agenzie pubblicitarie sono ancora altamente indispensabili.

2006-07-31 04:30:53 · answer #6 · answered by Yrion 4 · 0 0

TROPPO FALSE E INVEROSIMILI..

2006-07-31 04:30:13 · answer #7 · answered by SUPER 5 · 0 0

Sono d'accordo con ELIO M!... ;)
Ciao!...

2006-07-31 04:29:55 · answer #8 · answered by ♥ PiCcOlA Flo ♥ 5 · 0 0

Io le amo! Ho fatto anche la tesi su "Dove c'è Barilla c'è casa"

2006-07-31 04:27:37 · answer #9 · answered by Brava 3 · 0 0

alcune non sono male, altre fanno venire l'esofagite

2006-07-31 04:27:37 · answer #10 · answered by naughtygirl_bs 3 · 0 0

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