Tecnicamente la spettrofotometria comprende vari tipi di analisi, in base al tipo di radiazione utilizzata e a come funziona. Quella ad assorbimento atomico si utilizza esclusivamente per l' analisi di metalli, ovvero stabilire in un mezzo fluido la concentrazione di un elemento chimico che abbia le caratteristiche di un metallo. Il perché di questa restrizione è presto detto, in quanto tale analisi si basa sul principio che se un atomo è colpito da una radiazione con una certa energia, i suoi elettroni assorbono questa energia balzando al livello successivo. Ovvero, se prendiamo un modello atomico ad orbite, tipo quello di Bohr, gli elettroni assorbono l' energia della radiazione per balzare all'orbita successiva o uscire dall'atomo stesso ionizzandolo. Tale radiazione per risultare efficace deve avere una certa lunghezza d'onda, e pertanto si utilizzano per generare tali raggi delle lampade speciali, che generano proprio le lunghezze d'onda che servono ad un determianto elemento per far muovere i suoi elettroni. Per creare la radiazione giusta si utilizza proprio una lampada che per filamento ha il metallo da analizzare o sue leghe. Altrimenti esistono anche lampade che permettono di analizzare più elementi utilizzando una diversa corrente, ma sono meno precise. Il raggio generato da questa lampada ha la caratteristica di essere singolo, cioè non è come la luce di una lampadina che si propaga in tutte le direzioni, ma viaggia in una retta che tramite un gioco di specchi arriva nella zone dove avviene l'analisi. Qui c'è una fiamma che ha il compito di far evaporare l'acqua e di rendere gli atomi dell'elemento in esame in grado di compiere la transizione elettronica. A certe temperature infatti alcuni livelli elettronici "si eccitano" e l'elettrone, se colpito con una certa energia può balzare al livello successivo. Ecco quindi perchè i non metalli non possono essere analizzati da questa tecnica. A contatto con la fiamma infatti essi danno reazioni spontanee con il combustibile o il comburente usato per la fiamma stessa, creando composti non analizzabili perchè con legami stabili a quella temperatura.
2006-07-18 22:19:12
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answer #1
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answered by Mortimer 6
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Hai una sostanza ignota da studiare, la fai attraversare da una radiazione nota da te prodotta (ovvero ne conosci lo spettro, cioe` la sua composizione in frequenze) e analizzi la luce che esce dall`altra parte. Poiche` atomi diversi assorbono frequenze diverse analizzando la radiazione trasmessa scopri quali frequenze mancano e da qui la composizione della sostanza che hai illuminato.
2006-07-19 04:18:25
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answer #2
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answered by Anonymous
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La spettrofotometria di assorbimento atomico è una tecnica analitica impiegata per la determinazione quantitativa di ioni metallici in soluzione.
Il principio chimico-fisico su cui si basa questa tecnica è il fatto che i livelli energetici atomici sono discreti, pertanto le transizioni elettroniche permesse per eccitazione radiativa (hv) sono caratteristiche per ogni atomo. A differenza delle molecole però, gli atomi non contengono sottostrutture rotazionali o vibrazionali e pertanto l'assorbimento di una radiazione elettromagnetica per eccitazione ad un livello energetico superiore non avviene in una banda di frequenze ma ad una e una sola frequenza e lunghezza d'onda. Tutto ciò implica che ogni atomo avrà il suo spettro di assorbimento caratteristico e per ogni lunghezza d'onda a cui corrisponde una transizione sufficientemente probabile è possibile effettuare misure quantitative applicando la legge di Lambert-Beer.
2006-07-19 04:51:32
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answer #3
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answered by Ivan M 3
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ascolti lo zoo di 105 vero?
2006-07-19 04:16:12
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answer #4
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answered by Anonymous
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Posso scegliere la busta numero 2?
2006-07-19 04:11:58
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answer #5
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answered by Anonymous
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cosaaaaaaaaa????????ke hai detto????' paroloni ke nel mio vocabolario nn esistono
2006-07-19 05:02:51
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answer #6
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answered by Angelvivy 5
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