ASSOLUTAMENTE NO! energia pulita???????????????? a basso costo??????????? ma da dove prendete le vostre fonti per affermare una cosa del genere????????????? ma mi volete far morire di cancro o di chi sa quale altra malattia???????
ora ti dico come stanno le cose:
1) una centrale nucleare ha bisogno di un elevato costo di costruzione, per la materia prima (uranio 235 o plutonio 239), tecnici specializzati, alla fine della vita utile della centrale è difficile da smantellare per i rischi di contaminazione quindi deve rimanere sigillata in una tomba che deve durare parecchi milioni di anni prima che la radioattività si abbassi.
2) siete sicuri che produce un alto grado di energia? non è affatto vero, la produzione di energia netta è bassa!
3) ha un alto impatto ambientale e si possono verificare degli incidenti catastrofici (anche se come dite le tecnologie sono migliorate non si può mai sapere ciò che potrebbe accadere!)
4) e vogliamo parlare anche dello stoccaggio a lungo termine dei rifiuti radiottivi????????? secondo voi fin'ora dove li hanno messi?????? nel FONDO OCEANICO IN DEI FUSTI ERODIBILI e quando si erodono e tutto il materiale fuoriesce???????? cosa inizieremo a mangiare pesci con 4 occhi????? volete saper quali sono le soluzioni che ci danno gli scienziati?
- seppellirli sottoterra e se le zone nel lungo termine sono istabili, geologicamente parlando, i fusti che contengono i materiali radioattivi si rompono e il danno è fatto,
- spedirli nel sole con il pericolo che si abbia un incidente durante il lancio ed eccoci pieni di scorie;
- seppellirli sotto la coltre di ghiaccio antartica e se questa non resite perchè il calore delle radiazioni è alto allora si scioglie e il danno è fatto;
-seppellirli in spessi depositi di fango sotto il pavimento dell'oceano profondo nelle aree dove gli esperimenti dimostrano che c'è una stabilità geologica per 65 milioni di anni. i contenitori potrebbero alla fine corrodersi e rilasciare il loro contenuto radiattivo. quest'approccio è stato messo al bando dagli accordi internazionali,
- cambiarli in isotopi non pericolosi o poco pericolosi. ma la scienza non è ancora capace di farlo.
ho dimenticato a dire che le scorie di uranio 235 persistono dai 100 ai 500 anni e quelli di plutonio 239 dai 10000 ai 240000 anni. per cui oggi giorno non c'è ancora modo per eliminare le scorie a meno che non vogliamo distruggere la vita sul nostro pianeta!
l'energia nucleare oggi produce il 6% dell'energia commerciale mondiale e solo il 16% dell'energia elettrica mondiale nonostante gli ingenti investimenti degli stati. e un po tutti gli stati anzicchè continuare a produrre inquinamento (peggiore del petrolio) stanno cercando altre alternative energetiche, boicottando l'apertura di nuove centrali e chiudendo a fine vita utile quelle rimanenti.
visto che avete parlato della Francia nel 1999 ha adottato una moratoria sull'ulteriore costruzione di impianti nucleari.
2006-07-18 00:07:51
·
answer #1
·
answered by m1c1n4 2
·
1⤊
3⤋
io fondamentalmente non sono pienamente d'accordo, ma dal momento che ai nostri confini lo usano tutti e se dovesse succedere qualcosa non saremmo risparmiati neppure noi....perchè no? in fondo noi scarseggiamo in energia e dobbiamo comprarla anche da chi usa il nucleare, quindi perchè non farlo anche noi con le dovute precauzioni???e magari venderla, così le nostre bollette ringrazierebbero.....
2006-07-13 00:51:19
·
answer #2
·
answered by saretta 4
·
1⤊
0⤋
La centrale termoelettrica di Turbigo vicino a Milano scarica delle quantità impressionanti di zolfo e di ossidi di azoto circa 8 tonnellate giorno in atmosfera, senza considerare il nerofumo o micropolveri e l'anidride carbonica, circa 30 tonnellate ora. Cassano d'Adda con la sua centrale termoelettrica è più inquinata di Milano come aria. Quello che però nessuno ancora dice è la quantità di gas Radon radioattivo rilasciata in atmosfera dalla combustione del carbone fossile che essendo spugnoso ne è impegnato. La quantità di energia elettrica utilizzata è circa il 30% il rimanente 70% finisce come riscaldamento ambientale. In Asia l'atmosfera delle principali zone produttive è stabilmente marroncina, visibile da satellite. Certo quelle a gas sono migliori ma non possono esserlo tutte perchè non c'è abbastanza gas. Rimando alla Wikipedia in centrali elettriche per altri dati. Se vogliamo suicidarci, andiamo avanti con i combustibili fossili. Ed è particolarmente ridicolo che in Italia, patria storica dell'ingegneria nucleare con Fermi e colleghi, siamo ancora all'età della pietra.
2006-07-19 12:09:08
·
answer #3
·
answered by mi52 3
·
0⤊
0⤋
Va bene Si ma con qualche puntino sulla i:
- verificare al meglio la sicurezza delle nuove centrali;
- insistere, incentivare, promuovere in ogni caso le energie alternative.
Certo non si può andare avanti solo con il petrolio.
2006-07-15 04:38:59
·
answer #4
·
answered by gimmi19 4
·
0⤊
0⤋
SITETICAMENTE SI!!!!
2006-07-13 23:37:12
·
answer #5
·
answered by nem2200 2
·
0⤊
0⤋
Io voterei senza dubbio Sì.
Se facciamo un rapporto tra quantità di energia ricavata e inquinamento prodotto, si scopre che il nucleare è un metodo pulitissimo e ad alto rendimento.
Il problema delle scorie è che bisogna immagazzinarle in apposite aree nel sottosuolo, le cui pareti sono imbottite di spessi strati di Piombo e le porte sono ermetiche e composte sempre da quel metallo. E lì si attende che il tempo di decadimento dell'Uranio o del Plutonio faccia il resto. In Russia funziona così.
Mi sembra poi che dopo Chernobyl, che utilizzava tecnologie obsolete per lavorare, in Europa non vi siano più stati incidenti a queste centrali.
Inoltre, proprio perché se avviene un incidente in Ucraina o in Francia (le cui centrali sono tutte al confine con Spagna, Italia e Germania) noi restiamo ampiamente coinvolti, mi domando che senso abbia non utilizzare anche noi questa tecnologia.
2006-07-13 03:31:00
·
answer #6
·
answered by Mortimer 6
·
0⤊
0⤋
SI! prima o poi sarà necessario anche se le scorie dove le mettiamo?energia pulita x modo di dire!
2006-07-13 00:57:05
·
answer #7
·
answered by wallax 2
·
0⤊
0⤋
In linea di principio sono favorevole al nucleare. Il vero problema, ci dicono, sono le scorie radioattive, si potrebbe ripetere l'incidente di Chernobyl e cose come queste. Ma riflettiamo bene. Da Chernobyl sono orami passati venti anni. E' mai possibile che la ricerca tecnologica sia ancora a quei livelli e che di conseguenza le misure di sicurezza siano ancora così basse? Inoltre, vogliamo impiegare in questi nostri impianti personale serio e attrezzature all'avanguardia o vogliamo fare le solite cose alla carlona (speculazioni sulle attrezzature, raccomandazioni nelle assunzioni...)? Nel primo caso non credo che dovremmo preoccuparci delle centrali nucleari, nel secondo caso è meglio non prenderle neanche in considerazione.
2006-07-13 00:55:18
·
answer #8
·
answered by Gemelli Ribelli 3
·
0⤊
0⤋
D'accordo sul nucleare per una serie di motivi:
1) energia più economica di quella derivante da fonti fossili
2) perchè in europa ce l'hanno tutti e se succedesse qualcosa la nube radioattiva non si fermerebbe certo ai confini italiani
3) con le tecnologie attuali è molto sicura
4) non se ne può fare a meno. il petrolio è in via di esaurimento e le fonti rinnovabili, certamente da incrementare, non possono fornirci tutta l'energia disponibile perchè sono una fonte "discontinua"
5) fra qualche anno o decennio potrebbe esserci la nuova tecnologia di fusione nucleare. non possiamo farci trovare impreparati
2006-07-13 00:51:59
·
answer #9
·
answered by Franc_esco 3
·
0⤊
0⤋
si al nucleare xk i rischi sn diminuiti e abbiamo cmq le centrali francesi alle porte.
cmq nn è 1 energia pulita! Le scorie di uranio sn altamente inquinanti, dv metterle?
2006-07-13 00:51:27
·
answer #10
·
answered by alexmagnum 2
·
0⤊
0⤋
è troppo lungo spiegare in questa sede il perchè ma sono completamente a favore del nucleare.
2006-07-13 00:46:46
·
answer #11
·
answered by Koola™ [Original© 2K9] 5
·
0⤊
0⤋