Cari figlioli,
passata la sbornia da pomodori cipollati, torno a scassarvi i marroni con questi tediosi quesiti, che pur tuttavia son mie curiosità e ci tengo a soddisfarle.
Imperciocchè l'animo umano è senz'altro pervaso dal timore dell'altrui giudizio e benchè alcuni celino questa loro debolezza a parole, i fatti la manifestano senza ombra alcuna.
Quel che m'interessa non è la vostra ammissione, ma riuscire a capire, se possibile, quanto questa debolezza vi ponga in schiavitù nei confronti della società.
Per chi ha capito quel che ho farneticato, bene, gli faccio i miei complimenti perchè è dotato di un comprendonio migliore del mio, per tutti gli altri, rispondete pure quel che volete.
Pace e bene fratelli, sorelle e assimilati vari.
2007-12-08
17:34:49
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inviata da
Anonymous