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Cari figlioli,
passata la sbornia da pomodori cipollati, torno a scassarvi i marroni con questi tediosi quesiti, che pur tuttavia son mie curiosità e ci tengo a soddisfarle.
Imperciocchè l'animo umano è senz'altro pervaso dal timore dell'altrui giudizio e benchè alcuni celino questa loro debolezza a parole, i fatti la manifestano senza ombra alcuna.
Quel che m'interessa non è la vostra ammissione, ma riuscire a capire, se possibile, quanto questa debolezza vi ponga in schiavitù nei confronti della società.
Per chi ha capito quel che ho farneticato, bene, gli faccio i miei complimenti perchè è dotato di un comprendonio migliore del mio, per tutti gli altri, rispondete pure quel che volete.
Pace e bene fratelli, sorelle e assimilati vari.

2007-12-08 17:34:49 · 20 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Psicologia

Trasparente, ma perchè mai dovrei insinuare?
Se voglio fare un predicozzo lo posto in religione, con tutte le insinuazioni ben in chiaro, ma qui siamo in psicologia e sto domandando.

2007-12-11 04:40:57 · update #1

Ela ... è troppo lungo spiegarti il perchè dei pomodori cipollati, hai mai letto "Alan Ford"?

2007-12-11 04:42:39 · update #2

Mio caro Abba, qui vantar la propria virtù è facile gesta, ma la teoria pugna sempre con la pratica e sia la trave che la pagliuzza son sempre figlie del medesimo peccato, lo stesso che per misurar del nostro usa sempre un metro più lungo che per la misura altrui.
Pace e bene.

2007-12-11 04:52:43 · update #3

Caro roger, io non ho timore dell'altrui giudizio, perchè in opposizione a TE, io non giudico gli altri.
Questo mi porta un ovvio svantaggio di conoscenza che cerco di colmare, avvalendomi delle opinioni e dei giudizi di chi come te vede negli altri il riflesso di se stesso.
Sempre pace e sempre bene.

2007-12-11 04:58:59 · update #4

20 risposte

oh mio buon predicatore senza verun postumo, la tua prosa scorre forbita sì come quella di nobil poeta ed è similmente chiara a quella che li scrittori usan sciorinare riempiendo di nobili grafiti certi derelitti fogli bianchi...
lo quesito tuo mi porge il destro di risponderti a tono con un per niente, imperrocché niente o quasi mi confortano li giudizi altrui, positivi o di contro negativi che sieno...
la mentalità dell'umana specie tende anche troppo a tagliar panni addosso ad altrui mentre non vede li propri errori, come ben dice lo vecchio adagio... che rammenta la pagluzza nell'altrui occhio ben più notata della trave nel proprio...
so bene quant'i possa sbagliar e non vanto ne meno, ma almeno potrò affermar di aver fatto ciò tutto da solo...

2007-12-11 00:44:29 · answer #1 · answered by Abba 6 · 2 0

Il timore del giudizio, tu dici..... e con ciò forse insinui che dovremmo saperlo ignorare e comportarci con rettitudine e stima di noi stessi, lealtà, correttezza ecc ecc. indipendentemente da ciò che gli altri possono pensare. Ma il giudizio altrui è pane quotidiano, è "affetto" nei nostri confronti e attenzione, perciò come si fa ad ignorarlo del tutto? io, paradossalmente, penso che può essere addirittura più infantile agire come se gli altri e ciò che pensano di noi e delle nostre azioni non esistessero piuttosto che preoccuparsene troppo: gli altri sono importanti e avere l'approvazione di chi stimiamo ci fa sentire meglio.

2007-12-11 04:59:51 · answer #2 · answered by Trasparente 7 · 4 0

certo che pesa...a meno che tu non sappia , per il tuo personale metro di giudizio, di essere nel giusto.
In quel caso gli dai scarsa importanza.

Chi dice che non gliene importa mente,
perchè è con gli altri che bisogna vivere

fratellone ti mando un bacione

2007-12-09 02:28:37 · answer #3 · answered by ? 5 · 3 0

Predicatore errante,dei giudizi non hai timore? I fatti non sempre celano le debolezze altrui, sono le parole che giudicano i propri pensieri e spesso,le parole,sono lo specchio dei propri pensieri. Giudicare è facile quando le parole altrui non collimano con le proprie,tu non puoi essere Me, io non posso essere Te, ognuno ha il proprio animo e non sempre è pervarso,come tu dici,dal timore altrui. Complimenti a te e lascia noi poveri ftglioli al nostro farneticare..... Ciao Roger

2007-12-11 11:47:42 · answer #4 · answered by Roger 4 · 1 0

..per me il 'giudizio' degli altri conta solo ed esclusivamente quando gli altri sono le persone che amo e stimo e/o che mi amano e mi stimano.in quel caso non e' che 'tema' il loro giudizio, piuttosto cerco di agire in modo da non farli soffrire, il che' pero', devo dire, non sempre mi ha portato bene..ho messo la parola 'giudizio' tra virgolette, perche' il giudizio non puo' e' non deve essere un diritto degli uomini, ma solo ed esclusivamente di Dio..del resto ognuno ha gia' i propri problemi di giudizio con la propria coscienza..
p.s. pomodori cipollati???

..wow...siii e il gruppo tnt e i fumetti in tv...che salto nel passato..non li leggo/vedo da una vita, li avevo rimossi, esistono ancora....

2007-12-11 05:19:01 · answer #5 · answered by ela 6 · 1 0

Se decido di fare una cosa al di fuori delle regole canoniche comunemente accettate,personalmente dei giudizi altrui non me ne fr.... nulla,dato che se lo faccio ho gia ponderato ogni possibile giudizio e`molto difficile che uno di essi mi colga impreparato!Il brutto e`fare qualche cosa per cui poi si debbono avere sensi di colpa perche coinvolge magari altri che tu non avevi previsto ne sarebbero stati,comunque Bukowski insegna come andare oltre anche a questo!!

2007-12-09 11:42:18 · answer #6 · answered by cortomaltese 6 · 1 0

Molto POCO, che cavolo di contraddizione, sai, quando si arriva alla mia età (12 lustri) si comincia a non tenere più in considerazione gli altrui pareri, un po perchè il tuo (mio) bagaglio di esperienze ti aiuta, un po perchè (visto il mio aspetto massiccio dal viso burbero, occhi grigi, testa rasata) basta che io guardi le persone per ammutolirle.
Però (c'è sempre un però) è vero che la società ci condiziona (ad es. la società per la fornitura dell'energia elettrica ci condiziona ma; a caro prezzo) se ci vuoi vivere in mezzo poichè è vero che la tua libertà finisce dove comincia quella degli altri. Gli altri, in genere torme di bacchettoni, sembra non aspettino altro che additarti, reo, colpevole, mostro, incivile e nero (mi piaceva il colore), tu invece, tenero agnellino, non hai commesso alcun peccato ecco perchè avevi scagliato la pietra...
Ciao simpaticone...

2007-12-09 10:37:52 · answer #7 · answered by SENIOR 3 · 1 0

...............è per questo timor " dell'altrui giudizio " che hai rispolverato il povero e stanco ronzino ed hai ripreso i predicozzi ...............
è inver che il mio comprendonio è di basso livello e spesso farnetico anche, ma la schiavitù giammai mi coglierà ......
ciao

2007-12-09 09:27:58 · answer #8 · answered by melaverde 5 · 1 0

purtroppo piu' batte il vento....piu' hai paura di pi sci are fuori.....

Il giudizio degli altri condiziona sempre, e non sempre la cosa e' un male......poi dal farsi condizionare al farsi dominare..... la cosa e' differente

2007-12-09 08:39:01 · answer #9 · answered by El GRINGO 7 · 1 0

Credo di aver capito...
è sicuramente vero, almeno nel mio caso, che l'altrui (amici parenti ecc) giudizio condizioni le mie/nostre scelte (nonostante mi ritenga abbastanza contro-corrente). L'importante credo sia non farlo nelle scelte "per la vita" magari solo in cose meno importanti.
Il segreto credo sia nel trovare un compromesso fra pressioni sociali e pulsioni interne.
Ciao

2007-12-09 07:35:45 · answer #10 · answered by Raindog 4 · 1 0

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