Occorre perfezionare un contratto di mutuo (è il termine giuridico che indica il "prestito") che, se a titolo gratuito (cioè senza pagamento di interessi da parte di chi ha ricevuto i soldi in prestito, il "mutuatario") andrà redatto ai sensi dell'art. 1813 del codice civile; se è a titolo oneroso (cioè con pagamento di interessi) gli interessi pattuiti non dovranno superare il tasso del 10-12 % altrimenti sarebbero usurai.
Con questo contratto una parte (il mutante) presta una somma di denaro ad un'altra (il mutuatario) che si impegna a restituirli (a rate o per intero, a seconda di come si sceglie di fare nel contratto) entro una determinata data. L'atto va preferibilmente fatto registrare da un notaio, per avere maggiori garanzie giuridiche.
Per avere una maggiore garanzia economica, chi presta i soldi normalmente iscrive un diritto reale di garanzia - pegno se su bene mobile o ipoteca se su beni immobili (case) - su un bene del mutuatario, in modo che se questi non gli restituisce la somma dovuta nei tempi previsti, il mutuante può ottenere dal giudice il pignoramento del bene del mutuatario (e recuperare quindi in altro modo i soldi prestati).
Tutto questo detto in termini volutamente e necessariamente semplificati.
PS: Viste le risposte che sono seguite, aggiungo - tanto per non farti pensare cose sbagliate - che ai privati NON è vietato prestare per legge denaro (a patto che non si applichino interessi usurai); il codice civile esiste apposta a regolare col contratto di mutuo questo genere di rapporti ANCHE tra privati.
Inoltre: il "testo unico della finanza" (d.lgs. 58/1998) NON regola assolutamente i prestiti, bensì i servizi di investimento degli intermediari finanziari (si parla di azioni, obbligazioni, ecc.. e non di prestiti) e di obblighi di informazione alla consob delle società quotate in mercati regolamentati.
Al massimo il "testo unico bancario" del 1993 regola l'attività degli enti creditizi, ma da NESSUNA parte si fa divieto ai privati di prestare soldi e di tutelarsi giuridicamente.
Ad esempio, i soci delle società lo fanno regolarmente nei confronti della società (si chiama "thin capitalization") e le società SONO soggetti PRIVATI in diritto.
2007-12-29 04:46:01
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answer #1
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answered by idm 3
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e' una risposta brutta. ma molte persone ricorrono alla cambiale.
2008-01-02 01:57:47
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answer #2
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answered by cristina f 3
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prestali e basta , se è un amico ma aaaamico di che hai bisogno? fatti dare la sua parola e come si faceva 1 volta 1 stretta di mano.ciao,.
2007-12-30 07:08:39
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answer #3
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answered by Anonymous
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Sicuramente con contratto scritto, firmato, indicante parti, tempi di restituzione, oggetto e causa.
La stipulazione dei contratti patrimoniali in generale è libera, tranne particolari casi (esempio immobili), informati per il caso di prestito di denaro.
2007-12-30 03:22:33
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answer #4
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answered by Anonymous
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non credo esista la possibilita' di proteggerti da un punto di vista giuridico ( le scritture private hanno validita' giuridica (codice civile) ma solo determinati soggetti sono abilitati a prestare denaro (testo unico della finanza) comunque secondo me dipende da chi è la persona a cui intendi prestare denaro e quanto vorresti prestargli.... insomma, io ad una mia amica (una cara amica) prestai diversi soldini, lo mettemmo anche per iscritto ma piu' per evitare eventuali disaccordi su quanto era stato prestato che per altro....
2007-12-29 10:16:07
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answer #5
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answered by ? 4
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prestare denaro in italia è vietato se non sei intermediario creditizio (cioè una banca o qualcosa di simile).
E poi tieni conto che anche le banche a volte ci rimettono le penne. Se non ci riescono loro che fanno questo mestiere di professione..... il recupero crediti è una cosa molto complessa per un privato, lascia stare.
2007-12-29 05:49:51
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answer #6
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answered by alvaro4ever 7
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non si può perché la legge non te lo permette . lo possono fare solo banche e finanziarie o chi viene abilitato .
2007-12-29 05:33:15
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answer #7
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answered by roberto m 4
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solo e soltanto con ATTO NOTARILE
2007-12-29 04:38:25
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answer #8
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answered by Il giornalaio di Firenze 7
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fatti dare un qualche cosa di suo come assicurazione, se i soldi nn tornano tu nn gli ridarai il suo oggetto (ovviamente deve avere lo stesso valore della somma in denaro)!!!!!!!!
2007-12-29 04:34:44
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answer #9
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answered by ? 3
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facendo tutto per iscritto, e mettendo per iscritto quando la somma deve essere restituita e con che interesse( sopra un tot è usura) comunque se non sei più che sicuro evita di dare i soldi potresti perderli per sempre.
2007-12-29 04:33:33
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answer #10
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answered by Anonymous
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