Non vorrei smorzare i tuoi entusiasmi ma stiamo parlando di entrare in mondo che funziona come una casta....ti guardano con estrema diffidenza.
In base al genere di canzoni che scrivi ti consiglio di entrare nel "giro" attraverso le proposte dei tuoi pezzi a cantanti e gruppi della tua zona (meglio gestibili). Piccoli concerti, manifestazioni, festival...saranno tutte occasioni per incontrare qualche addetto ai lavori e proporre le tue canzoni.
l'idea di scrivere una lettera a gente del calibro di Caterina Caselli (per fare un esempio) è una vera lotteria...è vero che lei ha scoperto Elisa ed altri buoni interpreti ma il suo tavolo è sicuramente pieno di lettere e cd che non verrano mai lette ed ascoltati...e non certo per cattiveria.
2007-12-28 04:08:20
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answer #1
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answered by Caìgo 7
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Innanzitutto occhio:
- trovare un produttore non significa necessariamente trovare un contratto o un'etichetta che ti promuove.
- se quello che cerchi, più che un produttore è un contratto discografico, leggi qui: http://www.unioneconsulenti.it/article.php?sid=621
E poi veniamo ai consigli veri e propri.
Oltre a rompere le balle a tutti i produttori, artisti affermati ed editori che incontri, approfitta delle rare occasioni in cui l'industria musicale e artisti sconosciuti possono incontrarsi, tipo il MEI di Faenza (Meeting delle Etichette Indipendenti), che si svolge ogni anno a novembre. In realtà c'è molta arroganza e aria fritta ma è lì che sono riuscito a instaurare qualche contatto (non farti molte illusioni, comunque in bocca al lupo).
2007-12-28 04:30:03
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answer #2
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answered by androyde 5
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