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Spiegatemi questa cosa. Continuo a leggere "io ascolto il VERO rock, cioè quello degli anni 70'..", ok, va bene. Io amo (bhè chi mi conosce lo sa) gli anni 60'/70', ma non pensate di dimostrare un pò di chiusura mentale? Il Rock non è morto, si è evoluto (non dite in peggio, perchè oggi ci sono artisti validissimi che non hanno nulla da invidiare ai grandi del passato, potrei fare nome a sbeffe). Certo, è normale avere preferenze per quello e quell'altro (anchio le ho), ma classificare le proprie preferenze come migliori mi sembra assurdo. Lasciamo stare i Tokio Hotel e gruppi del genere, lasciate stare per una volta quella di musica, e provate a carcare più a fondo "oggi", perchè il Rock cè. Comunque detto questo a me irrita non poco leggere certe frasi , anche il fatto di proclamare il Rock come migliore genere, rispetto a tanti altri che hanno ugualmente fatto la storia sembra assurdo (io amo il Rock, lo ripeto) ma cerco di essere obbiettiva e soprattutto mi rendo conto che la bella musica è sempre esistita e esistera ancora (anche se in quantita minore ma cè!)
Quindi non cè cosa peggiore di essere chiusi su ogni genere e ogni anno musicale.
Che ne pensate?

2007-12-24 05:51:52 · 37 risposte · inviata da ? 6 in Musica e intrattenimento Musica Rock e Pop

WalkThisWay: informati perchè il Rock è nato negli anni 50'. Secondo oggi il Rock cè, si chiama sempre Rock sai il nome non è cambiato mica?

2007-12-24 06:01:52 · update #1

Led Zeppelin: allora, sono nei tuoi stessi panni dopotutto non credere, anchio sono innamorata in primis del Prog degli anni 70' e il 90% dei miei dischi fa parte di quegi anni. Ma con questo non disprezzo affatto ciò che sia moderno (NON I TOKIO HOTEL, bhè è facile fermarsi li). Ma chi ci sono? Ci sono i Porcupine Tree, gli Anekdoten..boh quanti ce ne sono? tanti, che sanno farsi valere in qualche modo. Io vivo di musica passata questo lo sapete benissimo, ma amare la musica, credo, significa amarla ed accettarla nelle sue evoluzioni (se si cerca si trova!) Comunque accetto ogni risposta tranquillo :) la mia non era una critica, una semplice constatazione.

2007-12-24 07:35:22 · update #2

Va bene, dopo aver letto le vostre risposte ho natato che alcuni ci hanno azzeccato altri un pò meno. Nessuno sta comunque dicendo di accantonare la musica passata (assolutamente!), ma non per questo bisogna rifiutare a priori ciò che è moderno (bella la citazione dei Tool!). Ci sono gruppi validissimi che vanno dal sperimentale al jazz e al Rock e il Progressive continua ad evolversi e produrre cose dannatemente d'avanguardia (che Progressive sarebbe sennò!). (Sageway, questa è per te, non credo che hai ascoltato tutta la musica moderna per proclamarla "decente", trova.. e vedrai).
Comunque non credo alla storia dei "gusti sono gusti" mi spiace.
I gusti di una persona corrispondono alla sua conoscenza in materia, provate a pensarci. Se conoscereste tutta la musica moderna vi rendereste conto che non è tutta da buttare.
e comunque Auguroni a tutti di buon natale!

2007-12-24 20:58:41 · update #3

37 risposte

Ciao bella!
E comunque si ricade sempre li...
e non ne usciremo mai...
La musica seppur bella o brutta resta sempre un'opinione e quindi...
Chi ascolta sempre musica del passato vuol dire che preferisce quella...
Chi si aggiorna preferisce sperimentare...
Chi ascolta i Tokio Hotel evidentemente preferisce quello...

E così....
E' inutile continuare a fare domande sull'aggiornarsi(se uno preferisce il passato)
O su chi è meglio tra un gruppo e l'altro(visto che ognuno preferisce il suo)...

Come la mettiamo?
C'è una via di uscita?
Io credo che tutti possono consigliare ed avere opinioni

MA NESSUNO PUO' IMPORRE NIENTE...
Ne di aprirsi di più a nuove sperimentazioni di ascolto
se non gli va
Ne all'ascoltare per forza solo il rock 60/70 perchè ne è la massima espressione,,,

Girala come vuoi ma non se ne esce più!

Personalmente se voglio aggiornarmi chiedo consigli
Se non voglio mi possono consigliare quello che vogliono
tanto da un lato mi entra e dall'altro mi esce...
Vado a periodi...come la MUSICA del resto!

Perchè considerare essere chiusi chi si alza la mattina e ha voglia di ascoltare un bel disco anni 60/70?
E' una colpa? =)

Scusa la franchezza ma sono fatto così...e tu lo sai..

Auguri bella! =)

2007-12-24 06:43:50 · answer #1 · answered by kenny 5 · 10 0

io ascolto molto la musica attuale, ma un po' di tuffi nel passato nostalgico fa bene al cuore ed alla mente

2007-12-24 06:10:24 · answer #2 · answered by domenico k 5 · 14 0

Concordo con te.. brava..

2007-12-24 06:09:22 · answer #3 · answered by Anonymous · 12 0

Il mio gruppo preferito dall'età di 17 anni?
I Tool.
Ok, non è esattamente rock.
Ma di certo non è un gruppo anni 60/70, eppure io li ammiro perché sono evidentemente geniali.

Credo che la gente si lamenti del fatto che i ragazzetti di questi tempi non ragionano con la loro testa; seguono mtv, trl, e le mode radiofoniche del momento.

La chiusura di cui si parla è solo una nausea diffusa per le major discografiche che pur di fare soldi tentano di farti credere che 4 ragazzetti scemi facciano bella musica e questo a volte porta esasperazione e ad alcune affermazioni discutibili. Ma le affermazioni di cui parlo sono ben poca cosa rispetto a ciò che vogliono farci credere, e rispetto a ciò che riescono a far credere alla maggior parte della popolazione.
La stessa popolazione che quando vai a dire che ti piacciono i pink floyd (ad esempio) ti dicono: e chi sono sti poveracci?
Ecco... a quel punto io proporrei un ritorno all'inquisizione, bruciando la gente in piazza.

Io rispetto persino chi ascolta cazzate, l'importante è che non mi si venga a dire che la musica che ascolto faccia schifo.

Una volta per fare un esempio:

Una ragazza nella mia auto disse "che è questo rumore schifoso?"
Stavo ascoltando Forty Six & 2 dei Tool.
L'ho gentilmente pregata di scendere, ed eravamo in mezzo al nulla.
Da una fan di Gigi d'Alessio non potevo sopportare un simile affronto, visto che io non mi ero mai permesso di criticare la musica che ascoltava. (e ce ne vuole di autocontrollo).
Lo rifarei? Ovvio che si.
Rispetto per prima cosa.

2007-12-24 20:36:10 · answer #4 · answered by Francesco R 3 · 9 0

Già, i rocchettari che vivono nel passato, quelli che aspettano con ansia la resurezzione di Jim Morrison o di Kurt Cobain, quelli che nella convinzione di vivere nel mondo del "sex, drugs and rock and roll" vivono soltanto di sesso, soltanto di droga o soltanto di rock, e quest'ultima mi sembra la via di uscita migliore, perchè, se è vero che il rock è morto come movimento di massa e con se è morta tutta la trasgressione che si portava dietro, è anche vero che si è evoluto musicalmente, quindi perchè non cogliere questo rinnovameto piuttosto che versare lacrime di nostalgie sui fogli di un libro di poesie di Jim Morrison ? Ciò non significa che non bisogna leggere le poesie di Jim o non bisogna ascoltare le canzoni dei Doors, bisogna farlo ma con uno spirito diverso, senza piagnucolare e alla luce di ciò che c'è oggi al di la dei Finely e dei Tokio Hotel, un pò come faccio io per quanto riguarda la musica classica, ascolto Bach, Mozart, Beethoven ma non per questo denigro Gyorgy Ligeti o Luciano Berio. Mi piace la modernità e non mi rifugio nel passato. Rocchettari, mettallari è inutile portare alla ribalta lo stile di vita del passato al mondo d'oggi sarebbe vecchio e superato, nemmeno trasgressivo. Inventatevi quacos'altro.
Qualcuno afferma che la VERA musica è quella rock il che presuppone l'esistenza di una FALSA musica e sinceramente non ci trovo nulla di falso in "Take Five" di Brubeck o nei "Quadri di una esposizione" di Mussorgsky.
Dovic ha risposto meglio di me ad una domanda simile:
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20071222092306AAsDnBQ

Tanti auguri di Buon Natale.

2007-12-24 07:46:14 · answer #5 · answered by meno di zero 2 · 7 0

Sono d'accordo. Ne parlavo proprio qualche giorno fa in un'altra domanda. C'è molta gente che si fossilizza nel passato e si crea false illusioni. Per me è un po' come mentire a se stessi. Un solo appunto al tuo ragionamento: per me il rock vero e proprio, ovvero come fenomeno che si rispecchia nella società e nella vita della gente, è morto negli anni '70. Il rock musicalmente invece è ancora vivo, anche se mi sembra in declino in quanto diventa sempre più genere di nicchia e per appassionati. Ciao e bentornata dopo una piccola assenza.

2007-12-24 07:40:06 · answer #6 · answered by dovic 6 · 7 0

Mi sento chiamato in causa xkè ripeto tante volte quella frase ma la mia non è arroganza (lo può sembrare) ma è orgoglio verso quello che hanno fatto i gruppi che amo....ok lo so che non li conosco di persona xò la musica x me ha un importanza tale che involontariamente parlo dei gruppi che mi piacciono come se ci fossi andato a cena ieri sera....hai ragione psiched però sai com'è....personalmente non riesco proprio ad ascoltare i nuovi gruppi...vuoi perchè non mi impegno tanto io...vuoi perchè non è il mio genere il rock di adesso...e con "rock di adesso" non intendo dire che è peggiore perchè io non sono nessuno per dirlo....però mi sono talmente tanto affezionato ad un genere di rock che è quello dei Doors, degli Zeppelin, dei Queen, ecc...che mi viene difficile ascoltare un altro tipo di rock perchè ormai sono stato conquistato...ok sembrerò patetico ma è così...più che chiuso mentalmente mi definirei "conservatore"....perchè alla fine non sono chiuso mentalmente....però sono gusti difficili da smettere....


Sì ok però vedo altre risp nelle quali dicono che è inutile piagnucolare su jim morrison...ma chi piagnucola?? Allora se dovessimo dimenticare tutte le persone morte perderemmo tutto quello che di buono hanno fatto...sinceramente non ce la faccio ad ascoltare certo rock di oggi.....le persone saranno pure libere di fare le loro scelte senza che qualcuno le giudichi??
Parlate tanto di aperture mentale ma anche la vostra è una specie di chiusura mentale...perchè obbligate le persone che amano certa musica ad appassionarsi ad altra....x cui non lasciate scelta, almeno nei giudizi...
X cui se a me non piace certa musica di oggi non posso di certo mettermi ad ascoltarla xkè sennò sono uno chiuso mentalmente....ascolterò quello che mi piace....stessa cosa x voi....se io fossi un appassionato sfegatato dello zecchino d'oro (per esempio) e vi dicessi di ascoltare tutto il cofanetto di tutte le edizioni dello zecchino d'oro e voi mi diceste di no e io vi dicessi che siete chiusi mentalmente voi cosa direste??? E' una chiusura mentale anche quella...secondo me x avere un giusta apertura mentale bisogna innanzitutto non giudicare quello che piace a certe persone...

2007-12-24 06:58:27 · answer #7 · answered by LedZeppelin e la sua frangia 3 · 6 0

Finalmente trovo chi la pensa come me! IL ROCK NON è' MORTO!!! Cercate che troverete artisti altrettanto soddisfacenti.
Ma poi la musica è universale non ascolto rock, House, Metal, Cantautori Italiani, Raggae, Drum 'n' Base ecc...
Ascolto la Musica e ciò non vuol dire che ognuno di noi non possiede preferenze nei generi o negli anni musicali, ma che non si può limitarsi alla sola conoscenza di alcuni gruppi, i Daft Punk sono altrettanto soddisfaccenti, come i Deicide, ma cosa hanno in comune, c'è chi direbbe niente, ma io invece dico: LA MUSICA!!

Bella risposta ^Meno di Zero^...

2007-12-24 06:16:20 · answer #8 · answered by Anonymous · 6 0

Personalmente io credo che entri in gioco il fattore "assimilazione" per alcuni... cioè se sei un giovane che si affaccia adesso al mondo della musica è facile considerare in maniera equanime tutti gli autori che ci vengono proposti, ma io vedo un cinquantenne (mio padre, colpevole della mia iniziazione alla musica) che ragiona per paradigmi, e la stessa musica è capace di dire che è "ripetitiva e già sentita" se gli dico che è degli anni novanta, mentre se è degli anni settanta dice "allora interessante". Io non giudico male un autore solo perchè è moderno, però mi rendo conto che le cose nuove del genere rock-prog sono piuttosto rare, e difficili da trovare. (trovo invece molto folk, molta musica gotica, molto sperimentalismo minimalista) Non so se è un problema di Mass Media che prediligono generi più commerciali, o se dobbiamo attendere che il tempo faccia giustizia di chi davvero merita, o che altro...
E mi chiedo anche quanto conti l'approccio alla canzone, l'assimilazione appunto... ci sono pezzi, difficili o facili che ho incisi nel dna, e mi chiedo se apprezzerei con la stessa velocità un equivalente sconosciuto... Ma questo magari è un problema mio e non di tutti. Che ci siano "epoche" nell'arte e quindi nella musica non voglio negarlo, il problema è che la voce rock è un contenitore troppo grande, quindi come fai a dire che è morta una cosa che ha cento facce diverse? Però ci sono stati periodi migliori... la mia sensazione è che si sia completamente staccata la categoria di gente che fa musica per le masse da chi invece si rivolge agli intenditori, poi magari mi sbaglio, ma quello che percepisco io è la mancanza del giusto mezzo...

2007-12-24 06:43:47 · answer #9 · answered by Anonymous · 5 0

Personalmente sono rimasto "bloccato " a quegli anni perché sono anni pionieristici e a me piacciono i pionieri. Sono anche anni intensissimi e ancora oggi non riesco a farne il giro completo, anche per mancanza di tempo per dedicarmici.
Ci sono pure dei motivi molto personali e "affettivi".
Non è che non mi interessi il seguito, anzi! Con la fecondità di quegli anni dalle circostanze, anche storiche, molto particolari si è potuto andare avanti per decenni e il movimento non si è fermato qui.
Personalmente mi dispiace un po' perdere ciò che si è fatto in seguito, ma non è per snobismo o perché pensi che sia meno bello quello che è stato fatto da quegli anni in poi.
Cosa consiglieresti tu di bello ad uno che è rimasto "bloccato", diciamo al 1978, coi primi punk per fare un po' la transizione con gli anni seguenti?

C'è anche un'altra grande differenza fra "i miei tempi" e oggi.
Negli anni'60 e '70 c'erano nettamente due tipi di musica (oltre al jazz e alla musica classica): la cosiddetta musica leggera, presente dappertutto e l'altra (detta anche, più o meno esattamente, underground). che si sentiva pochissimo alla radio, e per nulla in televisione. L'unico modo per ascoltarla erano i vinili, le cassette e i mega concerti.
La differenza era netta.
Oggi invece è sempre difficile estrarre il buono nel magma informe di ciò che ci propinano tutti i giorni, eppure c'è del buono, eccome!

2007-12-24 06:20:54 · answer #10 · answered by Anonymous · 6 1

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