E' una frase tolta da un contesto che non conosciamo. Quindi, presa da sola, si presta a moltissime interpretazioni. Dico che non sono d'accordo perchè l'arte nasce spontaneamente e senza che pregiudizialmente ci si ponga la questione se è o non è per tutti. Sentenziare poi che se è arte non è per tutti, la trovo una assurdità: può essere alla portata di tutti o anche di nessuno se abbisogna di spiegazioni ed interpretazioni. Vogliamo un'arte privilegio soltanti di chi? Degli specialisti o dei critici? No, l'arte, anzi, a mio parere, dovrebbe comunicare ed esprimere rivolgendosi ad una vasta platea capace di capire e intendere l'artista e, se questo non fosse possibile, mettere a disposizione gli elementi necessari per essere intesa. Se è per tutti, non è arte: altro orrore. Più il fatto artistico è alla portata di tutti e più avrà diffusione e successo. A meno che, come ho detto prima, l'arte non sia privilegio soltanto di caste intellettualodi capaci, e nella storia ne abbiamo avuto esempi lampanti, di snaturare l'opera con i soliti ragionamenti contorti. Schoenberg con questa frase, voleva forse giustificare la propria musica che non era capita da tutti perchè lui ha stravolto i canoni tradizionali della tonalità? Non lo sappiamo, ma possiamo immaginarlo perchè è stato un importante musicista che ha iniziato una nuova "era" nel campo musicale e la sua opera resta una tappa importante per lo sviluppo moderno della musica. Ma se la frase può valere per lui, non la può valere, secondo me, anche per tutti gli altri soprattutto generalizzando.
2007-12-10 11:01:00
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answer #1
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answered by parmenide 4
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L'arte è soggettiva... dipende da ciò che l'artista (o il fruitore dell'oggetto d'arte) sente nell'animo. Ma questo significa che per alcuni una cosa sarà arte, per altri no. Io resto fredda di fronte a una natura morta, ed invece vado in deliquio di fronte ad un quadro simbolista. Probabilmente capisco meglio Schoemberg di un pezzo Jazz. Ma questo stabilisce una gerarchia di valori che riguarda solo ed esclusivamente me. Le masse non devono imporre la loro gerarchia, nè per questo deve venire disprezzato ciò che dalle masse è apprezzato, perchè è inutile snobismo (pigliamo i beatles che se non sono per tutti poco ci manca...). L'arte è una creatura dalle mille sfaccettature, tentacolare e poliedrica. Pensare di intrappolarla in canoni predefiniti è stato uno dei desideri da sempre più sterili dell'uomo. Ovviamente non c'è riuscito.
2007-12-10 11:12:08
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answer #2
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answered by Anonymous
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Mah, gli aforismi sono sempre mezze verità. Leggendola così sembrerebbe una frase un po' arrogante, come a dire io e gli intellettuali capiamo l'arte, gli altri sono degli imbecilli. Non sono mai stato favorevole a certo intellettualismo estremo, che secondo me fa più male che bene. In più questa è un'affermazione piuttosto generalizzata. Conosci qualcosa che piaccia davvero a tutti? Non esiste qualcosa di simile. Per questo dico che sembra che in questo contesto la parola "tutti" sembra significare la gente ignorante e caprona, assume proprio un tono dispregiativo. Sarebbe meglio dire che non tutti sono per l'arte, cioè che non tutti sono in grado di capirla, ma esistono opere d'arte che possono essere apprezzate da molti, senza per questo perdere il loro valore.
2007-12-10 11:00:52
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answer #3
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answered by dovic 6
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se è per tutti è pubblicità e commercio...
2007-12-10 10:36:55
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answer #4
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answered by tim_jinwson 2
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l'arte e' per molti, il genio non per tutti
2007-12-10 10:36:47
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answer #5
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answered by avventurosa_romantica 4
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Sono perfettamente d'accordo con Dovic.Da artista(sono un pittore) ti posso dire che non condivido pienamente quest'affermazione.E' una frase fatta,come dire: non è bello ciò che è bello,ma è bello ciò che piace! Se le opere d'arte fossero un privilegio per pochi eletti e non fossero fruite dall'intero popolo perderebbero il loro significato.Chiaramente non tutti posseggono le chiavi di lettura di un opera,ma proprio per questo, chi ha le capacità e gli strumenti per farlo, dovrebbe istruire la massa.
2007-12-11 09:21:26
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answer #6
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answered by LedZep 3
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posizione oltremodo classista
W Duchamp!
http://it.wikipedia.org/wiki/Marcel_Duchamp
2007-12-10 10:39:19
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answer #7
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answered by Anonymous
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Assolutamente si. In arte non esiste il bello o il brutto, l'arte è arte e solo in pochi sanno cos'è realmente.
2007-12-10 10:38:29
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answer #8
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answered by La notte distrae la paura 2
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Questo calza a pennello per quanto riguarda l'arte contemporanea, dall'Impressionismo in poi, e infatti Schoenberg fa parte di quest'epoca. Mentre bisognerebbe dire il contrario per l'arte che la precede, fino all'impressionismo escluso.
Anche se comunque, anche l'arte contemporanea è per tutti, solo che molti di questi tutti non sono per l'arte....
2007-12-11 07:09:40
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answer #9
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answered by Archie 5
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la città trema, come creatura.
2007-12-10 11:48:25
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answer #10
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answered by Task 2
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