le cause di iperinsulinemia sono molte: la causa primaria è l'obesità, seguita dal diabete mellito di tipo 2 o da quello indotto da altre malattie causanti un'ipersecrezione ormonale. Anche alcuni farmaci diabetogeni (che fanno aumentare la glicemia) possono dare iperinsulinemia. E' evidente che il tuo medico saprà indicarti gli approfondimenti del caso (anche in base a quali valori di insulinemia sono laterati in relazione alla curva da carico), tra i quali riveste secondo me molta importanza la valutazione dell'insulino-resistenza
2007-12-10 07:48:25
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answer #1
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answered by Anonymous
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innanzitutto si misura la glicemia....non l'insulina....
per essere diabete si deve valutare anche quella digiuno,poi quella post prandiale....ed eventualmente fare prove da carico...(quindi la diagnosi si fa su varie misurazioni)
i farmaci si cisono.....dall'insulina...a ipoglicemizzanti orali
masara' valutato dicaso incaso....anche in base a che tipo di diabete si diagnostica
2007-12-10 02:16:22
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answer #2
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answered by doc mary 5
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Per la misurazione della glicemia io uso un glucometro della Medisana che ho comprato su Amazon a meno di 20 euro. Ha tante funzioni tra cui il diario diabetico, avviso automatico chetone e possibilità di interfacciarsi con lo smartphone per il trasferimento dati. Non male davvero.. Lo consiglio..
Ecco il link su Amazon se volete vedere le sue caratteristiche ed eventualmente ordinarlo http://amzn.to/1u3mdsf
2014-11-17 10:46:58
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answer #3
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answered by Anonymous
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Il diabete non è una malattia curabile ma questo metodo aiuta a migliorare notevolmente la qualità della vita dei malati di diabete http://curanaturale-diabete.guardaqua.info
Moltissime persone hanno già beneficiato di questo metodo e hanno ottenuto ottimi risultati...lo consiglio vivamente!
2014-11-11 11:55:34
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answer #4
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answered by Anonymous
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Ciao, il diabete è una malattia molto seria che va assolutamente curata.
E' sicuramente NECESSARIO rivolgersi a un medico, e in aggiunta si possono seguire delle cure naturali che sicuramente aiutano molto.
Io consiglierei di seguire questa cura http://curadiabete.toptips.org
L'ha seguita un mio amico che ha il diabete da anni ormai e devo dire che ha ottenuto degli ottimi risultati, la raccomando vivamente.
Buona fortuna!
2014-09-17 15:17:07
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answer #5
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answered by Anonymous
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per scoprire se è diabete, devi fare delle analisi specifiche, cioè la glicemia...
se supera di molto il valore 110,può essere, ma dipende anche dal tipo di alimentazione che hai, in particolar modo se è ricca di zuccheri...
2007-12-10 00:52:18
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answer #6
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answered by Anonymous
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Sicuramente intendevi dire glicemia postaprandiale alta xchè l'insulina si assume in caso di diabete .
I cosìdddetti " picchi glicemici postprandiali"nelle persone sane sono controllati dalla normale secrezione di insulina da parte dell'organismo, che avviene con andamento bifasico: una prima fase rapida, che tende ad esaurirsi nel giro di 10-15 minuti, seguita da una fase successiva più robusta e persistente. Ed è proprio la fase rapida quella in grado di influenzare il meccanismo della regolazione della glicemia post-prandiale. Nel soggetti affetti da diabete di tipo 2, la fase di secrezione rapida è compromessa. Ciò comporta, quindi, un aumento della glicemia post-prandiale (lperglicemia post-prandiale), che influenza a sua volta l'aumento dell' lnsulinemia. Entrambi questi fattori sono alla base di una serie di alterazioni metaboliche che, a lungo andare, provocano le complicanze tipiche della malattia.
La glicemia a digiuno serve a misurare quanto glucosio è presente nel sangue ma solo questo test non basta x fare la diagnosi di diabete.
Il test misura la concentrazione di glucosio nel sangue. Il glucosio è uno zucchero e rappresenta la principale risorsa di energia per l’organismo. I suoi livelli nel sangue dipendono dall’equilibrio tra la quantità di zucchero introdotta con la dieta o derivante dalle riserve corporee, e la quantità che viene utilizzata dai vari tessuti (muscoli, cervello, eccetera). Questo equilibrio è regolato da due ormoni:
l’insulina e il glucagone. La prima viene rilasciata subito dopo un pasto e consente di mantenere la glicemia entro
valori normali, favorendo l’assunzione e l’immagazzinamento del glucosio nelle cellule. Il secondo, invece, agisce tra un pasto e l’altro favorendo il rilascio di glucosio dal fegato quando i livelli nel sangue sono bassi. Un’alterazione di questo sistema di regolazione può provocare condizioni di ipoglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue) o di iperglicemia (alti livelli di glucosio nel sangue), che possono essere anche fatali. Per esempio, nel diabete, uno stato di iperglicemia cronica può portare a un danno progressivo di organi come reni, occhi, nervi, cuore e vasi. L’ipoglicemia, invece, ha effetti gravi soprattutto sul sistema nervoso
Elevati livelli di glucosio nel sangue sono di solito dovuti al diabete, ma possono essere causati anche da altre condizioni, quali: avvelenamento da monossido di carbonio (CO), obesità, tumori cerebrali, ictus cerebrale, infarto cardiaco, insufficienza renale cronica, ipertiroidismo, neoplasia del pancreas, pancreatite, sindrome di Cushing, stress, acromegalia, uso di alcuni farmaci (pillola anticoncezionale, diuretici e alcuni antidepressivi).
Converrebbe quindi fare il test da carico di glucosio che consiste in una serie di misurazioni del glucosio effettuate a tempi diversi dall’assunzione di una quantità standard di glucosio. Questo test viene fatto x seguire i livelli di glucosio nel tempo ed è indicato, così come il test del glucosio a digiuno, per la diagnosi del diabete. In entrambi i casi per essere certi della diagnosi bisogna ripetere il test almeno due volte.
Inoltre x essere certi che la glicemia postprandiale sia elevata andrebbe misurata tra le 2 e le 3 ore dalla fine del pasto .
Sono in aumento i dati secondo cui la glicemia postprandiale è un importante fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, che possono essere controllate tramite mezzi sia farmacologici che dietetici che ritardino l'assorbimento gastrointestinale dei carboidrati.
X quanto concerne i farmaci è essenziale rivolgersi al medico che a seconda dei risultati dei test stabilirà la terapia + oppurtuna al caso ma uno stile di vita adeguato - 30 minuti di attività fisica almeno per cinque volte la settimana; diminuzione dell’apporto calorico a circa 1.500 Kcal die, con lipidi al 30-35 per cento della quota energetica giornaliera (mantenendo un 10 per cento di acidi grassi monoinsaturi, come olio d’oliva), riducendo o meglio eliminando i grassi trans, aumentando l’assunzione di fibre a 30 g die ed evitando zuccheri semplici - potrebbe essere altrettanto efficace rispetto alla cura con farmaci.
Sarà il medico, nel caso in cui venga diagnosticato il diabete( tipo 1o tipo 2), a stabilire l'eventuale terapia farmacologica e /o terapia comportamentale.
2007-12-10 03:37:23
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answer #7
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answered by sun 7
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come fai a misurare il valore dell'insulina?!!
2007-12-10 03:15:57
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answer #8
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answered by blake 5
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non è necessariamente diabete la post prandiale che sia un pò piu alta è normale io produco piu insulina del dovuto e dopo mangiato ho appunto questi picchi ma non ho mica il diabete prendo solo delle pillole prima di mangiare per tenere questo valore costante.chiedi comunque informazioni al tuo medico (anche se per esperienza personale i miedici ne capisco meno di noi alle volte)comunque ti consiglio di farti una curva da carico ovvero un esame del sangue un pò particolare non spaventarti io lo faccio ogni due mesi.praticamente fai un prelievo del sangue poi ti fanno bere del glucosio e ti prelevano il sangue ogni mezzora per tre volte e alla fine dopo un ora per vedere come il tuo corpo assorbe l'insulina e se ci sono anomalie.comunque sia stai tranquilla e trova un buon medico alla fine vedrai non sarà nulla di grave.in bocca al lupo!
2007-12-10 01:00:07
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answer #9
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answered by erzy_tzn 4
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