il Sodio Benzoato fa parte della stessa categoria di Conservanti Antimicrobici a base di Acido benzoico (è un conservante antimicrobico tra i più usati), che è una sostanza particolarmente tossica. L'acido benzoico (E210) si ritrova nelle semiconserve ittiche, -gamberetti e caviale (E210)-, i benzoati e derivati (E211, E217) si trovano nella maionese e nelle bibite analcoliche con meno del 12% di succo (es. coca cola light, fanta, sprite, nestea, ecc.....Verificare l'etichetta, anche nei cosmetici, ormai obbligatoria per legge):
Risposta a cura del Forum-SSNV (dr. Corsi, dr.ssa Bartocci, dr.ssa Ganazzin)
Leggi inoltre il seguente articolo la cui fonte è questa:
http://www.laleva.org/it/2007/11/fsa_coloranti_artificiali_e_benzoato_di_sodio_un_pericolo.html
La FSA (Agenzia di sicurezza alimentare britannica), dopo la pubblicazione dello studio di Southampton riguardante l’effetto di certi coloranti artificiali e del conservante benzoato di sodio sul comportamento dei bambini con iperattività o con sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), ha recentemente incontrato l’industria e i rappresentanti dei consumatori. La discussione si è sviluppata principalmente sulle possibili azioni da parte dell’industria in merito all’uso di queste sostanze negli alimenti, per fornire un aiuto pratico ai genitori che vogliono evitare gli additivi oggetto dello studio.
In particolare, è stato preso in considerazione l’uso di un’etichettatura più chiara per questi additivi, invece della consueta indicazione con il codice “E” seguito dal numero (ad es. E211 al posto di benzoato di sodio), presente sulle etichette degli alimenti. È stata valutata anche l’ipotesi della riformulazione dei prodotti alimentari, per escludere coloranti artificiali e conservanti, e sostituirli, invece, con delle alternative non artificiali e più salutari.
Mentre alcune industrie alimentari hanno già dichiarato la loro intenzione di eliminare gli additivi dai loro prodotti, più difficile risulta l’ipotesi di un’etichettatura più chiara per i consumatori, che in certi casi potrebbe risultare anche commercialmente svantaggiosa.
L’EFSA (Autorità di Sicurezza Alimentare Europea) ha già ribadito che includerà anche lo studio di Southampton nei documenti scientifici da vagliare per valutare la sicurezza di tutti i coloranti alimentari. In particolare, si sta attendendo, proprio recentemente, l'adozione di opinioni provvisorie dell'EFSA sui sei coloranti alimentari oggetto dello studio di Southampton, che verrà revisionato dalla stessa Autorità. Nel frattempo la FSA ha manifestato la sua intenzione di sollecitare anche la Commissione europea, affinché si muova, a livello normativo, nell’interesse dei consumatori in merito all’uso di coloranti e conservanti negli alimenti sul mercato europeo.
** A livello europeo si attende l’esito della valutazione di sicurezza per questi additivi alimentari da parte dell’EFSA, che ha già annunciato una revisione dello studio di Southampton, e una regolamentazione da parte della Commissione. Per i consumatori il consiglio è sempre quello di leggere attentamente l’etichetta dei prodotti che consumano.
23/11/2007)
Lo troviamo inoltre anche nelle conserve ittiche, compresi caviale e succedanei. Può provocare iperattività nei bambini
I soggetti sofferenti di asma o di orticaria possono essere sensibili a questo acido. Assunto in grandi quantità può provocare irritazione gastrica. Può indurre disturbi neurologici e reagire con il bisolfito di sodio ( E 222).Si trova anche in cordiali e dolci freddi.
Come vedi non si tratta soltanto delle bibite non di marca anzi in quelle trovi scritto esattamente benzoato di sodio mentre in quelle di marca trovi E211. Pensa che in Australia tutti i benzoati( BENZOATO DI SODIO E211 ACIDO BENZOICO E 210
BENZOATO DI POTASSIO E212 “ “
BENZOATO DI CALCIO E213 ) sono vietati il che fa supporre che non si tratti solo di tossicità.
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2007-12-05 06:15:51
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answer #1
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answered by sun 7
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come dice grillo, le gomme "protex microtech" contengono microparticelle di vetro;
alla perfetti ribattono che non ci sono prove confermabili che siano cancerogene, e continuano a venderle;
ma "non ci sono prove" non vuol dire che non ci sono forti sospetti;
vuol dire solo che non c'è uno studio fatto su tempi lunghi che possa confermare un nesso, ma non che il nesso non ci sia!
la stessa cosa vale per il benzoato.
io, nel dubbio, ho smesso di acquistare quelle gomme;
tu cosa pensi di fare, con l'aranciata?
2007-12-05 05:46:47
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answer #2
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answered by Mestola Proletaria 3
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anke la coca cola fa male...meglio un bel bicchiere di acqua semplice!!!
2007-12-05 05:40:31
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answer #3
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answered by 7fold_ 7
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