Cè tanta, troppa esterofilia in tutti i campi.
Sarebbero i cosiddetti ''barbarismi''(linguisticamene parlando), ma sono, a mio avviso, spessissimo ingiustificati e sostituibili, con uguale chiarezza e pertinenza, con termini italiani.
Ma sembra che sia 'in' usare parole di altri paesi.
Sono della convinzione che la scuola dovrebbe insegnare l'uso corretto della nostra lingua, prima di tutto, limitandosi ad 'accettare' solo i termini insostituibili o che sono intraducibili sul piano della chiarezza.
Non si arrivi all'adozione di ciò che contempla'' l'Accademia della Crusca ''solo.... però, a mio avviso, ci sia un limite!
La lingua italiana è ricchissima, che bisogno c'è di ''sostituire'' parole con altre equivalenti straniere?
Si impari prima l'italiano, poi si dia ampio spazio alle altre lingue.
Anche su answers....quanti errori, quante bestialità in italiano!
E starebbe scritto ''verifica l'ortografia''......sembra una presa in giro!
Buona giornata!
2007-11-16 19:26:18
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answer #1
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answered by acidario 7
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Ma no! L'obiettivo della nostra società e farci dimenticare che siamo italiani!!!
Skerzo!!!=D=D=D
Credo che tu abbia ragione, però alla fine per farci capire dobbiamo usare i vocaboli stranieri...
E' un peccato, però...ormai...
Non saremo noi a cambiare il corso delle cose=)
Buona giornata
2007-11-17 02:45:46
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answer #2
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answered by Dolcina 5
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no, assolutamente. li taglieresti fuori da un mondo in continua evoluzione.
2007-11-17 03:02:14
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answer #3
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answered by raziocigno 4
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si è vero hai ragione ma la colpa è dello stato italiano invece dovremo fare cm in Francia che vieta tutte quelle parole che non sono francesi
2007-11-17 03:00:57
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answer #4
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answered by N 6
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Quando c'era "lui" questo particolare problema non esisteva. Le parole straniere erano messe al bando e buonanotte al secchio.
Ovviamente un ritorno del Duce non mi sembra una cosa molto probabile ( per fortuna ), ma credo che il problema sia in un singolare paradosso : la lingua italiana è un idioma ricchissimo di termini, riflesso di una storia da conquistati ( spagnoli, austriaci e chi piu' ne ha piu' ne metta ) abbiamo assorbito moltissimi termini di coloro che ci hanno temporaneamente dominato.
Quindi non è l'italiano a essere povero.. sono gli italiani ad essere MOLTO poveri ed esterofili. Abbiamo la pessima abitudine di sentirci piu' belli e migliori usando termini (poco) ricercati presi da altre lingue ed usandole per moda.
L'identità di una nazione deriva anche dalla lingua che parla... come volevasi dimostrare
2007-11-17 02:53:54
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answer #5
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answered by Macpi 2
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certamente bisogna imparare i termini italiani, specie quando quelli esteri sono facilmente e bene sostituibili.........ma ormai abbiamo un sacco di termini stranieri in prestito, anche di difficile sostituzione.......penso ad hamburger per esempio
2007-11-17 02:45:23
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answer #6
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answered by Iostosopralenuvole 7
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Tanto nelle scuole, quanto durante l'intera vita quotidiana (è sufficiente riferirti ai principali mass-media, Reti Televisive in primis), i nostri giovani ormai imparano una Lingua Italiana assai precaria, sia nei contenuti, sia nella forma. Oltre a ciò, è un linguaggio ormai imbottito di termini stranieri, per lo più di derivazione anglosassone. Chiaramente, in quanto, e già da tempo, la Lingua Inglese è diventata a tutti gli effetti la più diffusa non solo in Europa, ma nel mondo. Attenzione ai .... tranelli, tuttavia. Alcuni termini possono sembrare stranieri, e invece sono di mera estrazione Latina !!! Un esempio ? Una delle parole oggi più praticata : SPONSOR. Quasi tutti credono sia un termine inglese, al contrario appartiene alla Lingua di Cicerone !!!!
2007-11-17 02:44:24
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answer #7
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answered by aristo66020 7
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