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Secondo voi è realisticamente possibile la convivenza di due culture tanto diverse come quella occidentale e quella islamica?

2007-11-13 01:33:50 · 21 risposte · inviata da fandango8282 1 in Politica e governo Immigrazione

21 risposte

ancora si confonde il fondamentalismo con l'islam...ti assicuro che sono due cose completamente diverse. ed è inutile continuare a dire che le donne sono maltrattate perchè non è vero così, come non è vero che nel Corano si parla di ammazzare gli infedeli. ma quando mai? dove? chi di voi l'ha letto?

2007-11-13 02:01:40 · answer #1 · answered by Michela 3 · 7 5

Se per islamismo intendi fondamentalismo no. Se intendi islamismo e basta allora si.

2007-11-13 08:02:57 · answer #2 · answered by Siℓvi∂ 4 · 3 1

Perchè no.??
Basta che ci sia rispetto da parte di entrambi , si può convivere tranquillamente con culture diverse dalle nostre...!!

2007-11-13 06:32:22 · answer #3 · answered by Anonymous · 3 2

RICORDATEVI SEMPRE CHE SIAMO TUTTI FRATELLI,OGNUNO DI NOI CON UN CREDO DIVERSO, ED è PROPRIO XKè IL MONDO è DIVERSO CHE è BELLO, BASTA SOLO AVERE RISPETTO DELLE DIVERSITà QUALUNQUE ESSE SIANO ( IN FONDO OGNUNO DI NOI è DIVERSO DAGLI ALTRI)

2007-11-13 02:02:12 · answer #4 · answered by blutenebre 2 · 3 2

Sì, ritengo che uno scontro tra Islam e Occidente sarà inevitabile e non dipenderà dall'Occidente.
Le motivazioni sono chiaramente spiegate da Carlo Panella( esperto di crisi mediorientale e di questione islamica autore de" Il libro nero dei regimi islamici" e" Fascismo Islamico)il quale afferma:
Abbiamo paura dell'Islam xchè mille segnali ci dicono che vi è ormai cresciuto un movimento di tipo fascista( o meglio nazista!).Non soltanto tra i terroristi di al Qaida, ma anche e soprattutto in Iran, in Libano, in Palestina, in siria, in Iraq e in tanti altri paesi musulmani. Un movimento con un'ideologia antisemita e totalitaria, con largo consenso di massa. Non è semplice comprendere l'Islam che fa paura e il motivo per cui molti, con straordinaria incoscienza, facciano mostra di non temerlo. E' difficile capire xchè tanti sindaci italiani e persino i fraticelli di San francesco si espongano e regalino il terreno x costruire moschee dove gli "iman" possano predicare anche l'odio. E' odio infatti l'Islam predicato dall'Ucoii( unione delle comunità e organizzaziomi islamiche in Italia di nour Dacham e Hamza Piccardo), a cui è affiliato proprio l'iman che ha ricevuto il dono dai frati, xchè sostiene che la donna va sottoposta all'autorità tutoria dell'uomo e che x divorziare deve riscattarsi con denaro come se fosse una sequestrata...
Qualcosa non torna dunque, non solo nell'Islam, ma anche tra noi. E non soltanto in Italia.Qualcosa non torna anche in Gran Bretagna, se è vero che gli attentatori che il 7 luglio 2005 provocarono la strage nella metropolitana londinese sono stati allevati negli agi di villette a schiera di Birmingham.Qualcosa non torna in Olanda, dove la testimone dello sgozzamento di Theo Van Gogh, avvenuto ad Amsterdam il 2 novembre 2004 a opera di un musulmano, rese conto con precisione alla polizia di tutto quanto aveva visto-"l'ha aperto come un panino"disse- ma omise di segnalare che l'assassino Mohammed Bouyeri era vestito da arabo. " Mi sembrava una notazione razzista"
Qualcosa non torna nell'ammirazione tributata da tante anime belle della sinistra e della Chiesa ai predicatori di una religione di odio e antisemita. Qualcosa non torna nell'amicizia personale e nel contratto di consulenza offerto da Ken Livingstone sindaco " rosso" di Londra allo " sheikh" egiziano Yasuf al qarawi, teorico della pena di morte x gli apostati e tanto progressista da aver emesso una fatwà che emancipa le donne e le autorizza a compiere stragi kamikaze. Qualcosa non torna nelle coscienze degli islamici che chiamiamo moderati, come dimostra il sondaggio effettuato per conto del Times il 6 luglio 2006 alla vigilia dell'anniversario della strage della metropolitana di Londra:
il 13% dei musulmani britannici ritiene che gli attentatori della metropolitanadebbano essere considerati dei martiri( shahid)
il 7% pensa che gli attacchi suicidi contro civili nel Regno Unito possano essere giustificati in alcune circostanze;
il 16% pensa che gli attacchi suicidi contro obiettivi militari possano essere giustificati in alcune circostanze;
il 16% dice che se gli attentati possono essere condannabili, la causa che li ha motivati era giusta;
il 2% sarebbe orgoglioso se un membro della famiglia si unisse ad al qaida
il 16% si dichiara indifferente
Non è la prima volta che le democrazie non comprendono un movimento totalitario di massa fortemente innervato di un messianesimo utopico, che faticano a cogliere il motivo x cui vengono attaccate. la ragione x cui qualcuno vuole distruggerle
Nel 1933 l'occidente democratico si trovò di fronte il progetto totalitario di Hitler, e si accorse del pericolo solo quando sentì l'acciaio dei suoi mitra contro la tempia. Oggi ha davanti una nuova utopia violenta che mira a ridisegnare l'ordine mondiale, e sta commettendo lo stesso errore.
Vi è una profonda similitudine tra quanto seppe fare Hitler negli anni Venti, e quanto , negli anni Trenta e quaranta, teorizzò e + tardi pose in atto un leader fondamentalista come Khomeini e, oggi, Mohammed Ahmadinejad. Il caporale austriaco riuscì a entrare in sintonia con il popolo tedesco rilanciando la cultura nazional-popolare nella prospettiva di una rivoluzione antisemita, dello sterminio della razza ebraica.Ahmadinejad dimostra oggi una simile e diabolica capacità di entrare in sintonia con la comunità musulmana, Hitler era il simbolo di una rottura culturale, della sconfitta piena dell'idealismo tedesco, Ahmadinejad è il simbolo di una prospettiva di rinascita islamica, che si è imposta e ha trionfato infliggendo umiliazioni e sconfitte al satana americano.
Entrambi però, il dittatore tedesco e il presidente iraniano, hanno collocato la loro utopia in un mondo-universo senza ebrei.
Il problema è che i riferimenti ideologici alla nascita della prima polis musulmana, sorta sul sangue degli ebrei " combattuti, sconfitti e umiliati" ( così recita testualmente il Profeta), non sono oggi compresi in un Occidente, in cui sembra essere del tutto scomparsa la dimensione dell'utopia salvifica e religiosa..
Le democrazie occidentali non sanno capire che nella modernità il totalitarismo altro non è che un sistema x incarnare nella storia un'utopia, nè comprendono come sia emersa una nuova utopia religiosa. L'europa di Chirac , della sinistra e anche delle forze cattoliche progressiste,pensa che la radice dell'odio stia nelle nostre colpe, nelle colpe dell'Occidente. Degli USA e di Israele, in particolare.
invece la causa dell'odio è ben altro, di ben altra natura. Si è strutturata in una ideologia negli anni Trenta del Novecento, ben prima che Israele nascesse, in una fase in cui gli Stati Uniti erano assenti dalla scena mediorientale. l'Islam antisemita ha conquistato con la rivoluzione un paese come l'Iran e a queste dinamiche sono estranee le responsabilità americane o israeliane.
Esiste e opera dunque oggi un Islam che intende fare preoselitsmo con la spada. Come fece Maometto.
L'Islam egemone oggi è minoritario, ma agisce , fa, comanda.
L'altro Islam spesso si perde in distinguo.
Confonde lo scandaloso silenzio dei musulmani che pure non seguono i fanatici del jihad. Leggete i giornali arabi, guardate i talk-show egiziani, i reality siriani:vedrete distinti signori moderati, molto moderati, che spiegano con parole forbite come gli attentati a Taba, Ryad, Casablanca, Sharm el sheik,siano opera degli ebrei. Persino il re dell'Arabia Saudita, Abdullah l'ha sostenuto.
" Conosciamo davvero l'utopia totalitaria che prepara l'Apocalisse della nostra civiltà?'"
Ne consegue che la convivenza di queste due culture risulta impossibile.

2007-11-14 05:01:57 · answer #5 · answered by sun 7 · 2 2

“Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell'omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.” (C.2:191)

“Combatteteli finchè non ci sia più persecuzione e il culto sia [reso solo] ad Allah. Se desistono, non ci sia ostilità, a parte contro coloro che prevaricano.” (C.2:193)

“Vi è stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. Ebbene, è possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece è un bene per voi, e può darsi che amiate una cosa che invece vi è nociva? Allah sa e voi non sapete.” (C.2:216)

“I credenti non prendano amici tra i miscredenti, preferendoli ai fedeli. Chi fa ciò contraddice la religione di Allah, a meno che temiate qualche male da parte loro.” (C.3:28)

“In verità Allah non perdona che Gli si associ alcunché; ma, all'infuori di ciò, perdona chi vuole. Ma chi attribuisce consimili a Allah, commette un peccato immenso.” (C.4:48)

“Combatti dunque per la causa di Allah - sei responsabile solo di te stesso e incoraggia i credenti. Forse Allah fermerà l'acrimonia dei miscredenti. Allah è più temibile nella Sua acrimonia, è più temibile nel Suo castigo.” (C.4:84)
http://www.italian.faithfreedom.org/website/readArticle5.php?article=46

Una lettera all'Umanità
di Ali Sina

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Caro concittadino del mondo,

Oggi l’umanità è minacciata. Impensabili atrocità avvengono ogni giorno. Una forza malvagia è al lavoro con lo scopo di distruggerci. Gli agenti di questo male non rispettano nulla, neanche la vita dei bambini. Ogni giorno ci sono attentati ed esplosioni, ogni giorno persone innocenti sono prese di mira ed assassinate. Sembrerebbe che non possiamo fare nulla per fermare tutto questo. Questo non è vero!

L’antico saggio Cinese Sun Tsu disse “conosci il tuo nemico e non sarai sconfitto.” Noi conosciamo il nostro nemico? Se la risposta è no, la nostra sorte è segnata.

Il terrorismo non è un’ideologia, è uno strumento; ma i terroristi uccidono per un’ideologia. Sono loro a chiamare quest’ideologia “Islam”.

Il mondo intero, sia Musulmani che non-Musulmani affermano che i terroristi hanno snaturato la “religione di pace” e che l’Islam non condona la violenza.

Chi ha ragione? Sono i terroristi che conoscono l’Islam meglio di noi, o coloro che li denunciano? La risposta a questa domanda è la chiave alla nostra vittoria, e fallire nel trovare questa risposta risulterà nella nostra sconfitta e la morte sarà su di noi. La chiave risiede nel Corano e nella storia dell’Islam.

Quelli fra noi che conoscono l’Islam, sanno che la visione dei terroristi dell’Islam è quella corretta. Non stanno facendo nulla che il loro profeta non abbia fatto e che non abbia incoraggiato i suoi seguaci a fare. Assassinio, stupro, omicidio, decapitazioni, massacri e profanazioni dei defunti “per deliziare i cuori dei credenti”: tutto questo è stato praticato da Muhammad (Maometto), è stato da lui prescritto ed è stato seguito alla lettera dai Musulmani nel corso della storia.

Se la verità ha mai avuto un peso, ha un peso maggiore adesso! Questo è il momento in cui dobbiamo chiamare bianco il bianco e nero il nero. Questo è il momento in cui dobbiamo trovare la radice del problema e sradicarla. La radice del terrorismo Islamico è l’Islam. La provà di ciò è nel Corano.

Siamo un gruppo di ex-Musulmani che hanno scorto il vero volto del male e ci siamo sollevati per avvertire il mondo. Non importa quanto dolorosa possa essere la verità, solo la verità può renderci liberi. Perché tutto questo diniego? Perché così tanta ostinazione? Quante altre vite innocenti dovranno essere perdute prima che TU apra gli occhi? L’ombra di un disastro nucleare è su di noi. Tutto questo accadrà. Non è una questione di “se” ma di “quando”. Ignaro di ciò, il mondo sta seppellendo la sua testa sempre più a fondo nella sabbia.

Noi incitiamo i Musulmani ad abbandonare l’Islam. Vogliamo farla finita con le scuse, le giustificazioni e le razionalizzazioni. Smettiamola di dividere l’umanità in “noi” contro “loro”, Musulmani contro Infedeli. Noi siamo Un solo popolo, Una sola umanità! Muhammad non era un messaggero di Dio. E’ ora di finirla con questa follia e affrontare la verità. I terroristi traggono il loro supporto morale e la validità delle loro azioni da te. La tua mera aderenza al loro culto di morte è di per sé un cenno di approvazione per i loro crimini contro l’umanità.

Noi incitiamo i non-musulmani a smettere di essere politicamente corretti per non offendere la sensibilità dei Musulmani. Al diavolo la loro sensibilità! Salviamo le nostre vite piuttosto, e le vite di milioni di persone innocenti.

Milioni, se non miliardi di vite saranno perse se non facciamo niente. Non c’è molto tempo. “Tutto ciò che serve affinché il male trionfi è che le persone buone non facciano nulla.” Fai qualcosa! Manda questo messaggio a tutti nella tua rubrica e chiedigli di fare lo stesso. Sconfiggi l’Islam e ferma il terrorismo. Questo è il tuo mondo, salvalo.

Il Movimento degli ex-Musulmani,
http://www.italian.faithfreedom.org/website/readArticle2.php?article=64

Lo scontro c'è sempre stato ma solo per colpa degli islamici.
Tutto il nord africa era cristiano, la Palestina era il cuore del cristianesimo, dove Gesù è nato. A Costantiopoli venivano fatti tutti i concili, la chiesa di Sofia è stata per secoli la più grande chiesa cristiana del mondo.
La prima chiesa è stata fatta in Palestina, i palestinesi dovrebbero essere le persone più cristiane al mondo, invece seguono la religione degli arabi.
http://198.62.75.1/www1/ofm/sbf/taccuino/pagine/20051106/megiddo.html

Schiavismo
http://www.storico.org/SudanMauritania.htm

azioni terroristiche
http://www.lisistrata.com/2005specialedossier/014Islamallaconquista4-1968-85.htm

Poi io no riesco a capire perchè Israele e la Palestina non possano vivere in pace. Anche il Pakistan e il Bangladesh ci sono staccati dall'India.
Se dicono la Palestina ai palestinensi volendo lo stato d'Israele, allora ci dovrebbe dire:
L'India agli indiani volendo il Pakistan e il Bangladesh.
La Cecoslovacchia ai cechi volendo la Slovacchia
La Gran Bretagan ai brettoni volendo l'Irlanda
Vi incitano all'odio verso Israele sin da bambini e non riuscite più ad aprire il cuore e vivere in pace.

2007-11-14 04:45:29 · answer #6 · answered by Donald Duck 6 · 2 2

no nn si puo' convivere quindi svegliamoci e cominciamo a fare piazza pulita prima ke ci caccino da casa nostra!

2007-11-14 01:17:09 · answer #7 · answered by tex 2 · 2 2

No fino a quando l' occidente continuera' ad aiutare gli ebrei e gli amici americani a distruggere un paese arabo chiamato Palestina....

Qui non c'entra la religione,qui ci sono diritti umani ingiustamente calpestati.Ovvio che poi ognuno voglia farsi giustizia da solo e molti usano la religione come pretesto...

2007-11-13 10:46:40 · answer #8 · answered by Temptress 3 · 2 2

no, sono solo balle che ti raccontano mentre si arricchiscono alle tue spalle con le guerre e lo sfruttamento del tuo lavoro.

2007-11-13 01:39:54 · answer #9 · answered by maroc 7 · 5 5

la convivenza e' possibile,annullare lo scontro e' possibile,ma ognuno a casa sua.

2007-11-13 19:07:54 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 2

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