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una mia cara amica nn vuole saperne di mangiare. i genitori sono entrati in panne nn sanno più ke fare e le continuano a ripetere ke dv mangiare. lei soffre x qst ha dei problemi anke cn il raga k spesso nn la capisce. le ho dtt ke si sta autodistruggendo e ke nn è qst il modo migliore di affrontare la vita. le ho detto ke i genitori assumono qst comportamento xkè sono preoccupatissimi. dallo psicologo nn ci vuole andare e dice ke quando ci va perde solamente tempo. sono riuscita a sbloccarla una volta, lei ascoltava le mie parole come se nessuno mai l'avesse ascoltata e capita.nn riesce ad usare la forza ke ha di nn mangiare nell'uscire da qsto problema. non so più ke fare e sono preoccupatissima. d'altronde lei è bellissima e sa di esserlo ma si vede sempre grassa.grazie

2007-11-11 03:26:14 · 12 risposte · inviata da Anonymous in Salute Salute mentale

magari il valore sociale del cibo può aiutare, ma uscendo tra amici nonostante magari stiamo a casa mia e ordiniamo una pizza lei fa finta di mangiarla o ne mangia 1 minimissima parte davanti al ragazzo. di più non fa!ho pensato magari stando a casa mia davanti a mia madre x vergogna avrebbe mangiato, ma niente!so benissimo ke dirle sempre ke dv mangiare è totalmente inutile ma vi giuro nn so più ke devo fare. grazie ancora

2007-11-11 03:54:16 · update #1

già ci va dal nutrizionista...ma se ne frega altamente...:(

2007-11-11 04:12:16 · update #2

12 risposte

Sono un maschietto, ma quando avevo 16 anni sono stato anoressico, difficile da crederci ma è vero.
Il motivo che scatena l'anoressia è del tutto differente per maschi e femmine, ma per il resto è uguale.
Ho sfiorato la morte dopo un anno che era cominciata e a quel punto mi sono ripreso.
Vedi funziona così, ogni volta che riuscivo a non mangiare o a vomitare ero felice. Mi sentivo realizzato.
Ero euforico, e mi sentivo onnipotente.
Le suppliche dimia madre e i consigli dei miei amici altro non erano che poco di più di un fastidio. Volevo solo che smettessero di chiedermi di mangiare, ascoltarli non mi passava completamente per la testa, e credo forse la tua amica pensi le stesse cose.
Ma c'è una cosa che mi ha aiutato molto (anche se devo ammettere che la svolta c'è stata quando ho sentito che la fine era vicina).
Quello che mi ha aiutato è stato riscoprire la funzione "sociale" del cibo. Ora detta cosi sembra na cosa da psichiatri.
Ma in pratica, stare con gli amici, andare a mangiare una pizza insieme, oppure sedermi al tavolo con mio cugino dopo avere fatto una scampagnata, e via di birra e rutto libero sono le cose che mi hanno fatto di nuovo apprezzare il piacere di stare a tavola.
Poi piano piano è tornata anche la fame.
Adesso mi porto sempre dietro qualcosa, ne sono consapevole, ma sono salvo.
Per il resto quando parlavo delle cause scatenanti so per certo che sono diverse per maschi e femmine, quindi fai in modo che lei non molli assolutamente lo psicologo, perchè è fondamentale. Magari questo gli sta sulle scatole.
Adesso ti auguro con tutto il cuore di riuscire a fare qualcosa per la tua amica. E auguro alla tua amica di riuscire ad aiutarsi perchè è il 90% del lavoro aiutarsi da soli.
Stalle vicina.
Ciao

2007-11-11 03:41:36 · answer #1 · answered by johnnyconstantine80 3 · 3 0

ehi è un bel problema..ho avuto anche io un amica che è diventata anoressica dimagriva a vista d'occhio..il fatto è che una mattina ti svegli e pensi"sono orrenda e grassa" e l unica soluzione è dire"perfetto non mangio".i primi giorni soffri dalla fame poi si chiude lo stomaco e l'unica cosa che riesci a mangiare sono qualche grissino e 2 foglie di insalata quando inizi a vedere in trasparenza le prime costole allora sei veramente felice nonostante i dolori sei felice..questo è quello che mi ha raccontato la mia amica. per questo genere di malattie non esiste una vera soluzione solo puoi starle vicina e cercare di entrare nella sua mentalita per comprenderla a tutti gli effetti. ovviamente dovresti cercare di convincerla ad andare dallo psicologo potresti offrirti di andare insieme a lei magari con te al suo fianco riesce a sfogarsi di piu..buona fortuna per la tua amica e anche a te..

2007-11-11 11:41:28 · answer #2 · answered by Anonymous · 4 0

il tuo è un problema grave, forse io non sono la persona più adatta per dirti cosa fare, ma non costringerla a mangiare, comunque vomiterà quello che ha assimilato.

Piuttosto cerca di distrarla, farla pensare ad altro, comunque di stargli dietro e di non dirle parole che graffiano, anche perchè ( e capisco chi sta male) quando gli altri ti giudicano male si può reagire male, ossia odiandosi e non migliorandosi.

Cerca quindi di farle capire il valore del mangiare, facendo vedere chi sono le vere "bellezze", e facendogli "toccare" con gli occhi la sensazione della magrezza, così come hanno fatto delle famose griffe.

L'immagine potrebbe offendere la pubblica opinione!
http://img229.imageshack.us/img229/2096/anoressia1ix1.png



Lei, la protagonista della campagna 'No anorexia' Nolita per il fashion brand Flash&Partner di Tombolo (Padova), si chiama Isabelle Caro, è francese, ha 27 anni appena compiuti, è alta 165 cm e pesa 31 chili. "Soffro di anoressia da quando avevo 13 anni, conseguenza di un'infanzia difficile", dice sul suo blog Isabelle. "Voglio guarire perché amo la vita e la ricchezza dell'universo: spero che la mia foto shock faccia capire ai giovani i pericoli di questa malattia".

2007-11-11 11:35:29 · answer #3 · answered by ┌┴┬┴┐τΗξ тоШзг©┌┴┬┴┐ 3 · 4 0

I cardini sui quali si fonda generalmente il trattamento clinico dell’obesità e i programmi di controllo del peso sono la consulenza, la dieta, la psicoterapia (specie cognitivo-comportamentale) e l’attività fisica.
L’obiettivo clinico iniziale è quello di raggiungere e mantenere un calo ponderale utile per quanto riguarda l’aspetto medico e successivamente il mantenimento di tale peso.
L’intervento psicologico di matrice cognitivo comportamentale, indirizzato alla cura dell’obesità associata al disturbo da alimentazione incontrollata, può prevedere un piano terapeutico che consideri i seguenti aspetti.
Intervento motivazionale: analizzare le motivazioni che spingono alla terapia, le difficoltà, le ambivalenze e le paure nell’affrontare il problema del comportamento alimentare.
Psicoeducazione: offrire una serie di informazioni relative agli aspetti più importanti del problema alimentare, come: il pericolo delle oscillazioni di peso, di diete drastiche, di abitudini scorrette e nocive alla salute.
Automonitoraggio delle proprie abitudini alimentari e comportamentali: l’auto raccolta di dati e osservazioni personali, al fine di stabilire gli aspetti ambientali, relazionali, biologici, cognitivi ed emotivi che mantengono un comportamento alimentare disfunzionale o scorretto, attraverso l’uso di un diario giornaliero.
Tecniche di autocontrollo, attraverso la definizione degli obiettivi che si vogliono raggiungere, in termini di comportamenti osservabili: controllo degli stimoli ambientali che inducono il comportamento problematico; sviluppo di azioni incompatibili con quello problematico; gestione delle conseguenze positive e negative dei propri comportamenti.
Tecnica di problem solving: identificare e definire il problema, le proprie specifiche esigenze, elaborare diverse possibilità di soluzione, valutare l’efficacia delle possibili soluzioni, scegliere la soluzione che appare migliore e metterla in atto, valutare l’efficacia dell’intero processo.
Ristrutturazione cognitiva: ristrutturazione di pensieri disfunzionali, talvolta irrazionali, che mantengono il comportamento scorretto.
Modificazioni comportamentali, inerenti abitudini frequenti come: fare la spesa, riporre il cibo, preparare il cibo, mangiare, gestire il dopo pranzo, etc.
Prevenzione delle ricadute: individuare, per poi saper meglio gestire, le cause (per esempio, situazioni sociali, emozioni negative o positive) che conducono ad una ricaduta.

2007-11-11 11:29:38 · answer #4 · answered by Anonymous · 4 0

Io soffro di anoressia da 3 anni, la tua amica purtroppo sta cadendo nel tunnel cm ci sn caduta ankio. Ora vado all'Aba è un associazione valida secondo me. Te adesso devi solo starle molto vicina, ascoltarla tanto perkè ha bisogno di parlare e di buttare fuori il suo dolore. Cmq deve trovare al + presto la forza di andare almeno da 1 psicologo, se poi dimagrisce troppo (+ del 25% del peso corporeo) bisogna ke si ricoveri in ospedale, faccia flebo e se proprio nn vuol mangiare avrà la necessità del sondino nasogastrico. Io per fortuna nn l'ho mai messo, ma conosco ragazze ke ci sn passate e nn è una cosa piacevole. DEVE FARSI TANTA FORZA E SOPRATTUTTO INVECE KE METTERE LA VOLONTA' NELLO STARE MALE, NELLO BENE.

2007-11-11 12:36:25 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

Altro che psicologo, qua ci vogliono le urgenze psichiatriche e la camicia di forza!
Scusa sai, da un lato credo che tu stia facendo grandi cose per costei, amiche come te mi sembrano tutte d'oro, magari ce ne fossero tante, dall'altro l'anoressia così mi pare un vero disturbo mentale una cosa seria che può finire molto male.

2007-11-11 11:31:44 · answer #6 · answered by raganelvannutel 7 · 1 0

Per il miglioramento personale, per aiutare se stessi a eliminare cattive abitudini come fumare o mangiare troppo o per cominciare ad avere nuove abitudini raccomando a tutti di provare questo metodo innovativo

http://mindzoom.toptips.org

Questo metodo è perfetto per chi passa abbastanza tempo sul pc, perchè infatti si tratta di un software che manda messaggi subliminali al tuo subconsio per spingerlo verso determinate direzioni che, ovviamente, dovete preimpostare...
per esempio se vuoi smettere di fumare devi configurare il software in modo tale che ti trasmetta questo particolare messaggio direttamente al tuo subconsio!!
Quindi in pratica se stai al computer tu lanci il programma e poi non devi fare nient'altro...puoi vederti un film,lavorare, o fare quello che vuoi mentre il software fa tutto il lavoro...è incredibile!
Io ho avuto degli ottimi risultati e se vuoi capire un po meglio come funziona vai a visitare il loro sito! Ti ho postato il link all'inizio!
Fidati che rimarrai impressionato!

2014-09-18 13:21:27 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Non sono un'esperta.
Per prima cosa dovresti farla aiutare dalla famiglia ma se lei non chiede aiuto non puoi fare niente. Se lei non accetta l'aiuto non puoi fare proprio niente..
Esistono tre fasi dell'anoressia.
La prima nella quale si inizia a smettere di mangiare ma si ha ugualmente forze vitali, anzi, ci si sente piu' forti!
La seconda nella quale e' praticalmente impossibile non pensare al cibo.. Si pensa solo al cibo. Gia' seguire le normali lezioni e' quasi impossibile.
E poi c'e' la terza nella quale si muore.
L'anoressia e' un problema mentale. Non devi cercare di obbligarla a mangiare o vomitera'.
Anzi. Potrebbe iniziare ad abbuffarsi e dopo a vomitare sempre di piu' e questo certamente non le farebbe bene poiche' una volta che lo stomaco e' vuoto e che si vomita ci si danneggia l'esofago, se non erro.
L'unica cosa che puoi fare e' cercare di dar forza ai genitori dell'amica..
Portala da un nutrizionista.
L'anoressia deve essere curata da persone SPECIALIZZATE anche se, certamente, non possono mancare l'affetto dei famigliari..
Dovete convincere lei a curarsi. Spesso le ragazze prima di farsi curare devono toccare il fondo.
Deve sentirsi amata, capita, accettata..
Spesso l'anoressia e' una cosa che la persona porta in se da molto prima che inizi effettivamente. Puo' nascere da non-accettazione, mancanza di affetto, amore..
Com'ho detto prima non c'e' niente di particolare che tu possa fare.
Basta che non la obblighi a mangiare..Cerca di far si che i pasti siano momenti rilassanti.
E non farle troppi complimenti o pensera' che glieli stai facendo per la sua magrezza e non dirle brutte cose o pensera' che le stai dicendo poiche' e' grassa. Risultato: dimagrira' ulteriormente..

Falle capire che deve curarsi. Fallo capire ai suoi genitori poiche' sono loro quelli che devono VERAMENTE starle accanto.
Ti auguro buona fortuna..

2007-11-11 12:04:19 · answer #8 · answered by Arwen 2 · 0 0

Anch'io ho un' amica anoressica... e ti capisco benissimo... l' unica cosa che ti posso consigliare è starle vicino ascoltarla e farle capire che per te lei è molto importante. Poi falle capire che sta bene ed è bellissima così e che non serve a niente continuare a dimagrire visto che non è grassa. Questo è tutto quello che puoi fare... alla fine il grande sforzo lo deve fare lei... tu non puoi costringerla a farla mangiare. Spero che risolva tutto...

2007-11-11 11:38:40 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

in qst casi consigliare nn è semplice...sn cose molto delicate e si devono affrontare nel modo giusto...fortunatamente nn ho mai avuto a ke fare cn qst probl xò una cosa è:sikura devi starle accanto...devi essere molto paziente e nn avere fretta...deve fare pikkoli passi sempre cn il tuo aiuto...nnn obbligatela a mangiare chissà cosa...dopo averla fatta sfogare magari baratti un vasetto d yogurt o qlk fetta biscottata...dovete andarci piano altrimenti nn capirà ke qll ke si sta facendo è sbagliato

2007-11-11 11:33:15 · answer #10 · answered by douxmiel 3 · 0 0

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