Sempre riguardo ai papà in sala parto....?

Question

Ho letto che alcuni medici sconsigliano vivamente la presenza dei padri al momento del parto, per una questione di carattere psicologico.
Questi medici sostengono che la vista del parto con il sangue, le urla e le sofferenza della donna influenzino negativamente l'uomo, che poi non riesce più a vedere la donna come la vedeva prima, ciò potrebbe portare a traumi che si riverserebbero nella sfera sessuale della coppia.
Si romperebbe quell'immagine "fiabesca" della nascita che un uomo ha, in favore di una realtà a cui nonostante la presenza, non può prendere parte se non come spettatore passivo e impotente.
Fra i sostenitori di questa teoria c'è anche il dottor...non mi ricordo il nome, si tratta del dottore che in precedenza ha sostenuto con fermezza che anche l'uomo doveva assistere al parto, e poi si è rimangiato le sue affermazioni.

Non voglio dire che questa teoria sia completamente valida, ma penso che un fondamento di verità ci sia.
Voi che ne pensate?

Tatiana M: è molto difficile che dicano di non essere stati impressionati positivamente... secondo me c'è anche paura del giudizio degli altri. Infatti se un papà dicesse: 'è stata un'esperienza forte che mi ha un pò scosso' tutti gli darebbero dell'insensibile e del padre snaturato!
Secondo me non è così...bisogna anche comprendere i padri in questo senso!

ma è vero che è un'esperienza che unisce la coppia? O solo in pochi casi?

Answer 1

dipende tutto dal carattere di una persona...

Answer 2

Si c'è un fondamento di verità.
Mio marito non ha mai voluto assistere al parto delle sue bambine, io ho rispettato la sua decisione...ma mi è mancato tanto in un momento indimenticabile per tutte e due.
Penso che sia molto soggettivo:
i papà che hanno assistito al parto sono rimasti tutti molto impressionati positivamente.
Sicuramente quelli che decidono di non assistere sanno che la loro presenza potrebbe avere ripercusioni negative dal punto di vista psicologico e sessuale così come dice quel medico, gli altri invece ne sono rimasti affascinati e non si sono mai pentiti di essere stati presenti nel momento del lieto evento.

Answer 3

io credo che assistere al parto(se naturale e senza complicazioni) sia una decisione che devono prendere i futuri genitori...se un padre se la sente di partecipare alla nascita del figlio, e se la madre e consensiente, allora deve avere la possibilità di farlo...e poi una volta entrato in sala parto se vede che per un qualsiasi motivo non riesce a starci può sempre uscire..mica lo incatetano...

Answer 4

Penso che non hai tutti i torti.
Il momento più bello un corno...è dura far passare un cocomero da un limone.

Answer 5

non sono completamente d'accordo con ciò che scrivi;posso garantirti per esperienza personale(ho assistito alla nascita della mia bambina)che il papà in sala parto può essere molto utile sia psicologicamente che fisicamente,per diversi motivi può dare corraggio alla nuova mamma (molto emotiva in quei momenti)può aiutarla ha sorregersi e moltro altro ancora.certo dipende dal tipo di papà,ma quale rinuccerebbe ad una emozione cosi' unica?secondo me è il giorno più bello della vita di entrambi i genitori che non dimenticheranno mai!in bocca al lupo hai nuovi papà e corraggio la paura passerà in pochi minuti.

Answer 6

Quello che dici non è totalmente sbagliato perché è vero che in alcuni casi l' uomo nel vedere la dona soffrire ci ripensa due volte a fare un altro figlio dopo ciò che vede (te lo dico per esperienza di uno che conosco), però è anche vero che dipende tutto dal carattere di una persona, nel senso che la cosa può essere solo temporanea e poi col tempo passa.

Answer 7

Guarda mi sembra una grande stupidata!
Intanto, nella maggior parte degli ospedali sala travaglio e parto sono uniche, percui , sono stanzette , con letto singolo dove la donna si trova li' per travagliare e partorire.
Le teorie di questi medici sono assolutamente negative e da sconsigliare. L'uomo che ama sua moglie, soffrirebbe a stare fuori sapendo di non poter aiutare la propria compagna di vita, e la donna all'interno , da sola o con un familiare che non sia il marito soffrirebbe ancora di piu' i dolori del parto volendo avere con se il proprio compagno di vita.
Il marito puo' fare mooolto. aiuta, consola, stringe la mano, incoraggia. vede la sofferenza della moglie o compagna E LA AMMIRA per tanto coraggio , e per cio' che sta sopportando. Sta soffrendo per dargli un figlio, il loro figlio, concepito insieme.
E poi il momento del parto vero e proprio, vedi uscire tuo figlio, lo prendi in braccio e non c'e' nessun trauma !
si soffre insieme (anche se in maniera differente , ovvio) e si gode insieme di questa nascita!
tutto il resto poi e' dimenticato!
ciao baci Sasy

Answer 8

No, ma sinceramente meglio cosi (in line with me!). Mio marito è stato con me in sala travaglio dalle 7 del mattino alle 4:30 del mattino del giorno dopo, quando le hanno detto di uscire in line with prepararmi e portarmi in sala operatoria, alle 5:01 l. a. bimba era già fuori! Penso che in Italia in pochissimi ospedali hanno questa possibilità, al contrario di altri paesi come gli Stati Uniti e il Canada.

Answer 9

anche io son d'accordo in parte non so perchè ma il mio uomo non lo farei assistere sono idee forse antica ma lo penso una mia amica ha partorito il suo uomo ha assistito ed è felice io penso che certe cose appartengono scusa certi momenti appartengono solo a noi donne..

Answer 10

Toc toc..... sono un papà, posso ankio??
allora, ho assistito alla nascita del nostro primo figlio e sepevo benissimo a cosa andavo incontro. Poi, vedi tu, il secondo è nato in casa ( ovviamente con un'ostetrica ke conosciamo e tutte le sicurezze del caso ). Cmq nn ho capito bene la storia dell'immagine fiabesca.