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2007-11-04 04:15:55 · 3 risposte · inviata da Anonymous in Auto e trasporti Moto

a parte quello di stare in equilibrio......

2007-11-04 04:21:33 · update #1

3 risposte

La risposta è principalmente una domanda: chi usa la moto per spostarsi alla sera? (il sabato sera si esce in compagnia, il casco è d'intralcio così come i giacconi)

Beh quelli con le supersportive un po' per timore reverenziale verso la propria moto, non è un mezzo utilitario, è un missile, e richiede il 100% delle proprie facoltà. Se non ci si sente all'altezza di guidarlo è il caso di evitare.

Tanti credono sia già una gran fortuna portare a casa la pellaccia in condizioni normali con quel tipo di moto, quindi non bevono prima di mettersi alla guida.

Lo scooter 50 invece è guidato in 1, in 2, con o senza casco, sotto l'effetto di alcool e droghe leggere: la maggior parte degli incidenti non fa notizia, si risolve con un livido e una forcella storta. Anche perchè l'abbigliamento tipico dell'utente del 50ino è quello che indossa per andare a piedi, quindi col freddo l'aria tiene svegli e concentrati.

L'auto permette di andare a velocità sostenute con disinvoltura, è comoda, non mette a disagio nessuno, per cui anche uno ubriaco ha la percezione distorta di poter essere in grado di guidare anche dopo qualche bicchiere, e si mette alla guida.

L'auto fa più tipi di incidenti, e almeno la metà di quelli che sentiamo vede come vittime i pedoni, (con la moto di norma non si investono le persone, e si vedono prima, perchè in sella a una moto si è molto più presenti: non c'è autoradio o altro dispositivo che ci può distrarre) e già qua è un discorso; inoltre lo sterzo non dà una corretta percezione della velocità ( l'auto rimane in carreggiata fino a velocità folli e frena in curva, la moto non può affrontare una curva sopra una certa velocità, che deve essere quella di ingresso: chi non è in condizione esce di strada entro 3 curve) e questo permette che lo schianto in auto possa verificarsi anche a parecchia distanza dal punto di partenza, rendendo imprevedibile il luogo dell'incidente.

Inoltre a tantissima gente è già capitato di mettersi al volante dopo una cena in cui si è bevuto qualche bicchiere, e l'essere tornati a casa senza incidenti contribuisce a minimizzare gli effetti del'alcool alla guida.

Spero di averci preso e di aver fornito una spiegazione esaudiente.

Saluti!

Enrico

2007-11-04 04:40:15 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 1

Premetto che è un giudizio di parte, ma penso che chi va in motocicletta ama guidare, ovvero usa il mezzo motocicletta non perché più comodo ma per "sentirsi" parte del mezzo, sente dossi, curve, cunette e tutte le varie reazioni che la moto ha. In auto si è più passivi, è pur vero che si guida, ma seduti nel comodo sedile non si ha quella sensazione che solo la moto può dare. Non vorrei avere dato una descrizione troppo "romantica" dell'andare in moto, ma andare in moto non è quasi mai una necessità, ci va chi vuole godere della guida.

2007-11-04 18:17:56 · answer #2 · answered by Fish 7 · 0 0

Direi che l'unico vero motivo è l'equilibrio.
Poi ci sono fattori secondari:
1E' più alto il numero di persone che escono in macchina negli orari in cui si consumano alcoolici (il sabato sera ad es), dato che è un mezzo più comodo per il freddo serale, qualsiasi sia la stagione

2Il VERO centauro non si mette al volante sbronzo: è sempre sbronzo

3i centauri si mettono al volante sbrozi, ma dato che questa azione termina più spesso con la loro solo morte e non con più morti (dato che in due macchine che si scontrano sono più vittime) la notizia non fà scalpore

2007-11-04 12:23:07 · answer #3 · answered by Nina L 2 · 1 2

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