Neppure la giustizia italiana riesce a far chiarezza annullando sentenze diametralmente opposte e non riuscendo a dar definizioni giuridiche inoppugnabili. Gli interrogativi sono molti nel rispetto di due fondamentali diritti: il diritto alla vita e il diritto alla libertà della propria persona.
La sospensione di cure inutili e deleterie (servono solo per far proseguire il dolore)(eutanasia?)?
Un' esistenza vegetativa (vita?)?
I metodi del famigerato dottor Kevorkian (omicidio "consensuale")?
Il dibattito etico è rovente (ogni volta che si affronta il tema: una valanga di insulti da entrambe le parti senza nessun distinguo) ma i poveri cristi che soffrono e che non possono dir la propria?
2007-10-18
05:45:12
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3 risposte
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inviata da
stefano n
7
in
Politica e governo
➔ Legge ed etica