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15 risposte

Le risposte sono molteplici, su alcune sono confuse, e l'una si incrocia all'altra.
1) La necessità di destre e sinistre d'ogni sorta di ingraziarsi un certo elettorato. Un elettorato che non ha conoscenza dell'argomento (ne da un punto di vista chimico che sociale), e che è legato ad una logica, piuttosto qualunquista, ovvero: droga --> Male. Male --> Proibire.
2) L'ignoranza, e l'arroganza, della classe politica che si sente in diritto di decidere, anche nella sfera privata del cittadino, cosa va bene e cosa no.
3) Non è vero che la droga fa male. Ovvero, fà male a noi, ma non allo stato. Quanti emarginati (e non), potenzialmente pericolosi poichè potrebbero chiedere i loro diritti, sono "controllati" dalle sostanze? Se questa è illegale costoro sono obbligati a procurarsela da circuiti illegali, diventando ancora più vulnerabili, controllabili e punibili.
4) La "lotta alla droga" non è una questione solo italiana. Nel nome di questa santa crociata, per anni, gli stati uniti hanno tenuto forze d'occupazione in stati sudamericani. La "lotta alla droga" è stata, praticamente, la mamma della "lotta al terrorismo". e la gente ci casca sempre...
5) Più droga, più spacciatori. Più spacciatori più criminalità. Più criminalità, più paura. Più paura = ?. Sbirri, forze dell'ordine, quello che vi pare. La gente chiede, in questo periodo è ancor più evidente, sicurezza. Lo stato la sicurezza non la sa fare diminuendo le differenze ma solo con la repressione.
6) E infine, se la droga non fosse illegale, la gente saprebbè come funziona (come succede per l'alchool), le dipendenze pericolose diminuirebbero e san patrignano ecc. non farebbero più i loro soldini. Grazie preti.

La mia opinione è che siamo già una società drogata, medicine, farmaci, caffè, televisione, shopping, affermazione.
Non ci servono altri poliziotti, o cani. Le persone non hanno bisogno di pastori con manganelli e test antidroga per decidere e imboccare la loro strada. Ciò di cui necessitano è l'informazione e la cultura. Lo stato, se proprio deve esistere, esiste per il bene dei cittadini, la loro tutela, non a controllare e reprimere. Anche perchè, è dimostrato, che questi metodi alla "Intoccabili", come le retate nelle scuole, non funzionano, ne per le droghe "leggere" ne per le droghe "pesanti" (distinzione, fra l'altro, obsoleta.)

2007-10-03 20:31:14 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 2

Riguardo a problemi fisico-psichici riguardanti TABAGISMO ALCOLISMO e "SPINELLI" invito tutti gli opinionisti arroganti e poco istruiti a documentarsi con materiale di carattere medico-scientifico.
In Italia è vietata e depenalizzata la cannabis a causa degli enormi introiti in "bustarelle" che ci ricavano i nostri POTENTI. Non c'è altra spiegazione plausibile.
La risposta più assurda che ho letto è quella del "nonno che beve il vino rosso"... mi dispiace che ci sia tanta ignoranza a giro: l'alcol provoca gravi problemi epatici e psichiatrici, la sua dipendenza è paragonabile (dati scientifici) all'eroina ed il danno sociale dato dall'alcolismo è incommensurabile. Se a cernobyl nasce un bambino sano non vuol dire che le radiazioni sono innocue.

2007-10-04 04:16:11 · answer #2 · answered by Matteo 2 · 3 1

Domanda pericolosa io l'ho fatta mesi fa e mi è stata cancellata.

Ed è proprio questo il motivo: perché siamo un paese proibizionista che crede nel proibizionismo anche se si è sempre dimostrato fallimentare in tutti i campi.

Non riescono proprio a capire che se domani applicassero il proibizionismo al pane questo il giorno dopo verrebbe venduto al mercato nero dalla mafia.

Grazie per la domanda, in bocca al lupo|

Ps.: Preciso che in tutta la mia vita non mai visto nemmeno uno spinello, e che ho smesso di fumare da 25 anni semplicemente perchè ho deciso che la natura ci ha già generati così pieni di bisogni che è inutile crearcene uno in più.

2007-10-03 17:58:31 · answer #3 · answered by Konrad 4 · 4 3

quoto Konrad. La fiducia nel proibizionismo è la strada più corta per evitare quello che veramente andrebbe fatto, cioè informazione scientifica, finalmente, e non ideologica sugli effetti di certe sostanze. E soddisfa un elettorato vecchio, perbenista e clericale che confonde facilmente "reato" con "peccato".
Inoltre il proibizionismo serve sempre a moltiplicare gli introiti delle organizzazioni criminali; se le droghe leggere costassero meno dei broccoli, la mafia investirebbe in broccoli e i contadini del sud del mondo anche.
Al Capone dominò Chigago grazie al divieto di vendita degli alcolici, una delle leggi più criminogene della storia, che permise alla criminalità organizzata di diventare una vera "holding".

2007-10-04 08:25:12 · answer #4 · answered by simonetta 5 · 1 1

Perché si sono arresi e hanno deciso che combattere i fenomeno non serviva a nulla, quindi hanno legalizzato il business per togliere il giro d'affari alle organizzazioni criminali(e magari incassare le tasse).
Un pò lo stesso discorso della prostituzione . Cmq che le droghe leggere facciano male è un dato di fatto e non sò se la scelta di questi paesi sia stata lungimirante!

2007-10-04 03:37:44 · answer #5 · answered by joeblack080303 4 · 2 2

Dura lex sed lex

2007-10-04 15:42:17 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 2

E ti pareva!!!
Non penso che fumare un pacchetto di sigarette crei qualche problema alla guida........
Le droghe sono proibite proprio perchè creano un appannamento delle facoltà visive, motorie etc....che venendo meno possono creare delle difficoltà.
So gia che verrà fatto l'esempio dell' alcool, ma, a differenza delle droghe, minime quantità di alcool non producono gli stessi effetti psicotropi

2007-10-04 02:41:12 · answer #7 · answered by Musmo 3 · 0 2

La tua affermazione non è veritiera. Comunque le droghe, leggere o pesanti, dovrebbero essere vietate, gli spacciatori condannati severamente ed i drogati curati .

2007-10-04 02:36:21 · answer #8 · answered by fbianchi31 5 · 0 2

Secondo me molte decisioni prese dai nostri politici sono influenzate notevolmente dal fatto che in Italia ci sia il Vaticano motivo x cui regna il proibizionismo in maniera molto più accentuata rispetto ad altri paesi.

2007-10-03 22:42:44 · answer #9 · answered by cisko 2 · 2 4

allora: vero tabacco è una droga ....ma non influisce sulla mente e la percezione....e ti fa sbattere con la macchina contro un muro chiodato!


poi se andate nei peasi bassi ...vei gente che esce dai coffee shop tutta sballata e rincoglionita....bello....
le droghe fanno male ....stop! si sta combattendo per togliere il tabacco e la gente mi viene a dire legalizziamo le droghe leggere? bha forte questa.


poi secondo voi se legalizzate la marjiuana la mafia che fa? sta a guardare?no....ti vende a 5€ le pasticche per farti sballare piu della cannabis.... e ti ritrovi a dire...legalizziamo pure quella?


ma vaaaa



ah per chi nomina l'alcool....lo farei parlare con mio nonno....89 anni ancora il bicchiere di vino rosso non se lo fa mancare!


SALUTE!

2007-10-04 00:01:36 · answer #10 · answered by NUCLEAR 4 · 0 3

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