Secondo me è una sentenza gravissima perchè autorizza chiunque ad occupare una casa solo perchè è sfitta. In questo caso si tratta di una casa popolare, poi verrà la volta delle case di proprietà di qualcuno rimaste sfitte (già è possibile che le autorità le requisiscano per darle agli sfrattati), e tra breve accadrà come in Sardegna per le case polpolari: non ci potremo allontanare dalle nostre abitazioni perchè a qualcuno potrebbe venire l'idea di appropriarsene!!!
Bisognerebbe, invece, costringere i comuni a costruire più case popolari e ad assegnarle con sollecitudine.
2007-09-27 03:46:01
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answer #1
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answered by Anonymous
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Si sta parlando di una persona disonesta che a dispetto di altre migliaia di persone in lista per ottenere una casa popolare, le truffa abusivamente. Tra l'altro non ho letto che si trattasse di un'occupazione temporanea. La Corte sostenendo che non commetta un reato crea un precedente che potrà avere conseguenze devastanti. E' un sostanziale invito a chi è indigente ad occupare impropriamente le case popolari: può scatenersi una simpatica guerra tra poveri.
Lasciamo perdere la macchina burocratica dello Stato Italia, in cui non funziona un c.a.z.z.o di niente.
Concentriamoci invece sulla possibilità di emigrare altrove, in un qualche paese dove la disonestà non venga giustificata e premiata.
2007-09-27 01:33:04
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answer #2
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answered by gulp 3
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Ormai siamo nel cuore più buio della giungla: dobbiamo presidiare giorno e notte casa nostra per evitare che venga occupata da un "indigente", col beneplacido della "giustizia".
In Italia abbiamo toccato il fondo; spero solo che, a questo punto, con una spinta decisa dei piedi riusciamo ancora a ritornare a galla.
2007-09-27 03:34:03
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answer #3
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answered by sandro 7
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La corte ha semplicemente ricordato che esiste l'applicabilità, rispetto al diritto alla casa, dell'art 54 del codice penale, in cui si configura lo "stato di necessità".
Il fatto che temporaneamente venga occupata una abitazione non assegnata, per uno stato di assoluta indigenza, che impedisce ogni altra soluzione, dovrebbe essere un campanello d'allarme per i servizi sociali. Non è pensabile che esistano persone che NON hanno nessun luogo dove vivere, senza che vi sia un adeguato intervento dei servizi sociali a questo destinati.
Ovviamente questo non significa avallare il comportamento di profittatori, semplicemente ha l'obbiettivo di mantenere la tutela dei diritti fondamentali.
2007-09-27 01:20:07
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answer #4
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answered by Anonymous
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Se è veramente indigente, dovrebbe avere diritto alla casa popolare, non ci vedo nulla di sconvolgente nella sentenza della Corte.
2007-09-27 01:02:32
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answer #5
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answered by Richard 6
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