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date per scontanto che il "pedofilo" abbia commesso un reato o un abominio.
Non puo' un un pedofilo essere pedofilo e abbastanza sano da non commettere alcun reato, da non toccare mai nessun bambino?
Mettereste anche lui alla gogna rendendo questa bomba mediatica la caccia alle streghe del 2006?
son proprio curioso di sapere le vostre opinioni.

2007-08-31 03:24:44 · 16 risposte · inviata da Lostrano Pastrocchio 4 in Politica e governo Legge ed etica

ecco, già le due prime risposte mettono in luce una cosa..
c'è differenza tra "pedofilo" e "reato di pedofilia", allorchè un "pedofilo" (che significa "persona affetta da disturbo psichico riguardante desiderio sessuale verso infanti" ) viene invece considerato una persona già committente reato.

ma la cosa non è così:
http://it.wikipedia.org/wiki/Pedofilo

"pedofilo" è malato di pedofilia,
"reato di pedofilia" è l'abuso effettivo.

io non voglio difendere nessuno, voglio capire se la gente sta sbagliando termine o si sta accanendo contro delle persone con disturbi psichici.

nel primo caso si tratta di solita beata ignoranza, e non me ne curo.

nel secondo caso la cosa mi da alquanto fastidio, poichè si tirano sassate a persone che magari sarebbero da curare, e invence vengono condannate senza appello , da un pregiudizio sciocco.

2007-08-31 03:39:15 · update #1

x melaverde:
misa che se i l'unico che ha capito cosa intendevo.

personalmente a me interessa solo l'utilizzo mediatico e popolare del termine, e le reazioni delle persone, non di difendere qualcuno in particolare.

questo tipo di cosa è successa per molti "termini" utilizzati male, pensate solo al termine "hacker" che viene usato in accezione negativa, e invece senza i quali non avreste mai nemmeno saputo cos'era un pc.

più che in "legge ed etica" mi rendo conto che questa è una domanda da "linguaggio e comunicazione", ho sbagliato io .

2007-08-31 03:49:18 · update #2

x devilinthedust:
guarda che io son d'accordo con te, non voglio depenalizzare, voglio differenziare il termine per l'uso corretto.
c'è differenza tra malattia e reato, e mi sembra stupido consirerare reato una malattia!

capisci la differenza?

2007-08-31 03:54:39 · update #3

x Sarina:
mi piace la tua risposta, ma purtroppo devo contraddirti su un punto.
Panorama e l'Espresso hanno interessi economici nell'accontentare i desideri delle persone, per questo non le considero fonti attendibili.

Wikipedia è stata manomessa, ma proprio la sua natura "spontanea" è sintomo di correttezza, purtroppo sottovalutata.

2007-08-31 03:57:54 · update #4

Mi son piaciute particolarmente le risposte di Penazio e Tiritera, sono un po' combattuto con la scelta.
Per rispondere a Tiritera: il fatto che sia una malattia e un disturbo, e come tale sia riconosciuto, NON mi sembra una scusa per de-penalizzare qualcosa, ma per applicare un giusto e umano provvedimento.

Che umano sei se a torto subito rispondi con "occhio per occhio dente per dente".
Davvero 2000 anni di storia hanno lasciato la cultura e l'umanità dell'italiano medio a questi livelli, come ampiamente dimostrano le risposte piene di pregiudizi ( e ignoranza, nonchè scarsità di prospettive interpretative )che sono state scritte su questa domanda?

alla fine a me non interessa avere "ragione" o far notare una povera incongruenza , quanto mettere a nudo il fatto che qui dentro c'è una quantità esagerata di gente che non sa ne leggere ne scrivere ne capire, e basta usare la parola giusta per scatenarla contro la prima cosa che "casualmente" rassomiglia al loro penoso odio.

2007-08-31 05:32:47 · update #5

Riparto da una delle affermazioni di devil:
"joshi, ma tu capisci che il confine in questione e' estremamente labile"

esatto, è labile, e proprio perchè è labile mi sembra opportuno che, a livello di linguaggio, sia corretto fare chiarezza sul significato dei termini.
Forse do' per scontato io che il termine "pedofilia" , vista anche la desinenza, abbia in primo luogo una valenza scientifica, e in questa , rappresenti il disturbo psichico.

Se al posto di "pedofilia" ci fosse "schizzofrenia", o "sbarbamurifilia" (termine inventato per l'occasione) , sono convinto che non sarebbe venuta fuori tutta questa incomprensione.
Invece la parola coinvolge, e con tutto il puzzo che hanno fatto i media, c'è una diffusa e accettata "operazione mentale" che va ai danni proprio di dovrebbe starne in guardia.
Molte informazioni è riuscito a condensarle Alberto :) grazie mille.

2007-08-31 07:47:03 · update #6

16 risposte

dunque...
fino agli anni '90 i bambini venivano messi in guardia dagli sconosciuti che ti offrivano le caramelle e potevano prenderti, portarti in luoghi appartati e abusare di te. Poi ti mettevano in guardia dai guardoni e da quelle persone che utilizzavano i bambini per saziare i propri bisogni sessuali.
improvvisamente intorno al 2000 o giù di lì ad un giornalista venne in mente per la prima volta di usare il termine "pedofilia" per comprendere tutta quella vasta gamma di individui di solito afflitti da problemi psichici che abusavano sessualmente sui minori.
da quel anno ogni reato sessuale su minore prese il nome di pedofilia.
Il termine in realtà sta ad indicare letteralmente l'amore per i bambini. in termini clinici sta ad indicare una perversione per cui un uomo o una donna sente l'impulso di avere rapporti sessuali con un minore (in taluni casi anche un neonato). La pedofilia è antica quanto la prostituzione visto che esistono documentazioni che ci parlano della pedofilia addirittura ai tempi di Mosè e degli antichi greci. Tollerata in parte dai greci e dai romani, se ne perse traccia in tutto il medioevo fino a quel fatidico 2000.
in termini giudiziari che abusa di un bambino e lo uccide è uno stupratore ed assassino.
detto questo diciamo che il termine viene usato erroneamente per indicare lo stupratore più che il pedofilo in se'.
in termini politici il pedofilo divenne subito una specie di mostro, quasi sempre omosessuale o deviato, che abusa e uccide i bambini ma abbiamo visto che non è così.
sempre in termini politici il pedofilo agisce al di fuori del contesto familiare ed è una persona di sesso maschile.
nella realtà clinica il pedofilo agisce spesso in ambiente familiare ed è una persona eterosessuale e non omosessuale.
passata la moda degli attacchi ingiuriosi ad i gay, iniziò la moda dell'equazione pedofilo= extracomunitario e quella di pedofilo= assassino.
il tutto ovviamente foraggiato da una certa stampa che mette nel calderone anche reati pornografici, snuff, stupri di gruppo e coprolalia.
tutte perversioni che non c'entrano un fico con la pedofilia come viene intesa.
ovviamente la pulsione a compiere atti sessuali con minori in se non è reato fino a quando non viene messa in atto. questa sarebbe un'ovvietà se non fosse che i giornalisti ci hanno abituati a credere delle persone colpevoli fino a prova contraria. da qui al parossismo il passo è breve e alla caccia alle streghe è dietro l'angolo per cui...
un nonno che da due sberle al proprio nipote viene quasi linciato dalla folla in una spiaggia perché sospettato essere un pedofilo...
un uomo di colore che gioca a calcio con il proprio figlio non può che essere un pedofilo..
il vicino di casa gay è senz'altro un pedofilo ecc ecc.
in base a questo modo curioso di intendere la pedofilia sono stati oscurati siti scientifici che tentavano di spiegare e di capire le turbe psichiche di uomini che abusavano di minori, sono stati persino inquisiti pediatri (in inghilterra) e andrologi perché sospettati di poter costituire un pericolo visto che erano a contatto con minori, è stato gettato fango su persone innocenti, sono stati sospettati di pedofilia persone che portavano ai giardini pubblici i propri nipoti magari baciandoli per affetto e non con scopi sessuali ecc ecc.
insomma una vera e propria caccia alle streghe che ha condotto persino membri di sette non cristiane sotto inchiesta perché sospettati di essere legati al sacrificio di bambini (accuse poi rivelatesi false ma poi importanti per aggiungere un terzo tassello: pedofilia = religioni alternative o new age.
insomma è stata fatta un gran confusione e si è perso di vista proprio colui che finisce con l'abusare dei bambini: lo stupratore, il venditore di bambini, il trafficante di organi..
a sentire certa stampa il pedofilo agisce in parchi pubblici, a scuola, in piazza, deve essere maschio, deve essere gay..
tutto falso
molti stupratori arrestati erano di sesso femminile, altri erano giovani universitati, tutti faceva sesso in luoghi angusti, nelle proprie abitazioni, molti erano parenti stretti dei bambini di cui si abusava..
oggi però è tabù parlare di pedofilia tentando di capire cosa veramente sia e quale sia la distinzione tra pedofilia e stupro e traffico di organi...
ma si sa..
le mode prima o poi passeranno e torneranno in auge magari quelle dell'uomo nero o delle streghe o dei saba o dei sacrifici umani a scopo rituale...
e va be..il nostro Paese non è sempre coerente con se stesso.

2007-08-31 06:10:13 · answer #1 · answered by alberto 7 · 4 1

grecia docet....pero' i tempi" sono cambiati, amico mio ("olandesino"...ehehehe?) - pensi che l'"ammirazione" per le "grazie" nascoste di un fanciullo o una bambina siano dei "sani" sentimenti che e' legittimo esternare e poi, magari, concretizzare in un "atto d'amore fliale" (come lo chiamano ad amsterdam, gli "amici dei giovanetti")? non credi che l'oggetto del "desiderio" (anche se, "pudicamente", mai sfiorato) possa accorgersi dell'attrazione che egli/lei suscita nell'adulto, e non ritieni che ne possa provare un forte, o anche grave turbamento, con conseguenze sulla sua vita psicofisiologica che ti lascio immaginare?

joshi, ma tu capisci che il confine in questione e' estremamente labile, quando sorgono ogni giorno dei "movimenti d'opinione" per promuovere la pedofilia (sic) in olanda ed altri paesi? come si fa a "discettare" accademicamente di "malattia" e "pedofilia attiva" nel momenti in cui la spinta "culturale" di tali movimenti e' tutta volta al riconoscimento della liceita' di comportamenti che - me lo riconoscerai, spero - partono dalla "contemplazione" per quindi giustificare l'afflato "filiale" con l'oggetto del loro desiderio? mi sembra (me lo permetto dato che usi la parola in questione) una cosa molto "stupida"....

2007-08-31 03:35:19 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 0

CREDO CHE LA PEDOFILIA NON SIA DI PER SE' UNA "PERVERSIONE", ma solo una delle tante direzioni NATURALI che può prendere l'attrazione sessuale, e neanche una delle più assurde. Il vero problema della pedofilia, secondo il mio modesto parere, non sta nell'essere innaturale o "perversa", ma IMMORALE: nell'essere cioè un gravissimo CRIMINE. E questo proprio perché uno dei soggetti coinvolti (il bambino) non ha, innanzitutto, gli strumenti per poter decidere con consapevolezza e, in secondo luogo, la forza per far valere la propria scelta.
Ci tengo però a sfatare il mito della innaturalezza della pedofilia. Se ci si pensa bene, non dovrebbe stupire più di tanto che qualcuno sia sessualmente attratto dai bambini: i bambini sono tutti oggettivamente belli. Sono giovanissimi, innocenti, piacevoli, piccini e un po' buffi... Insomma: rappresentano PER TUTTI l'antitesi della vecchiaia e della morte, e anche quel periodo della nostra vita in cui eravamo liberi dal peso della responsabilità etica e morale, e in cui tutto il mondo convergeva verso di noi come verso il proprio centro.
Cosa c'è allora di più naturale che, una cosa così bella e significativa come il bambino, generi emozioni, sentimenti o anche eccitazione sessuale? Può accadere. Ed è anche naturale che capiti, mi pare.
La vera questione è che l'uomo è consapevole della assoluta ILLEGITTIMITA' di comportamenti pedofili. A essere illegittimo non è tanto il desiderio di per sé, ma LA SUA ATTUAZIONE. Illegittimità dovuta alla inconsapevolezza del bambino, al privarlo di una libera scelta e, in casi estremi, alla coercizione a cui può essere sottoposto e al trauma duraturo e indelebile che può rappresentare.
La pedofilia non è un reato perché innaturale, ma perché è IMMORALE!
La natura non conosce morale, l'essere umano sì!

2014-01-09 01:23:21 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

La nostra società troppo in fretta mette tutti i reati in un fascio unico...Ma questo per pigrizia, menefreghismo..ecc ecc
Ci sono volte che pur di mettere a tacere la stampa e la massa arrabbiata, vengono accusate persone innocenti..il famoso capro-espiatorio... Questi governanti sono peggio dei pedofili, perchè mentre possiamo ammettere qualcuno con disturbi mentali da curare..Non possiamo sopportare che proprio loro che hanno il potere di legiferare, si comportano così!
I pedofili restano una schiera di persone allo sbando! Non vengono curati e per questo si riproducono in fretta.. Ma molti di loro non sono malati.. Anzi! Sono persone che occupano sedie importanti, che per non farsi riconoscere qui in Italia, vanno in Brasile a fare le loro porcherie, con i bambini..
Poi tornano in Italia e sorridono ai fotografi...Magari rilasciano dichiarazioni terribili sugli stessi pedofili italiani...
Ma quando ritornano a casa, per rilassarsi, guardano la cassetta che hanno registrato in Brasile con gli amici....
La verità qui è più sporca dello stesso problema, che andrebbe scavato alle radici, per tirare fuori il marcio vero, il pedofilo per scelta. Perchè a me fà schifo proprio quello!
I malati , al contrario vanno aiutati con le strutture idonee, con personale all'altezza..Con le stesse ricerche mediche che dovrebbero essere fatte anche e sopratutto se non c'è un guadagno..Ma solo per fini umanitari, di guarigione garantita per tutti, indipendentemente dal proprio conto bancario!
Il problema che vorrei esporti è : Secondo te, qual'è la molla scatenante in un uomo, per mettere in pratica quelle schifezze? Inoltre, come fai a chiedere ad una madre che ha avuto il proprio figlio rovinato da un pedofilo, ma quell'uomo era malato?? Non puoi pretendere che una madre abbia la lucidità di farsi questa domanda, la madre vorrebbe solo impalarlo con le sue stesse mani...
Come vedi resta difficile capire la differenza tra un pedofilo per scelta o un pedofilo malato...Perchè il risultato è lo stesso!
Ciao Alba

2007-08-31 05:04:07 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

bella domanda.
diciamo che io come ogni persona noramle disprezzo in modo assoluto i pedofili, ovviamente ora comincio a riflettere su quello che dici. Obbiettivamente ritengo abbastanza improbabile che uno MAI non commetta qualcosa dal punto di vista sessuale quindi tendenzialmente lo condannerei a priori.
In questi giorni Veltroni ha dichiarato che i pedofili andrebbero segnalati così da poter essere riconosciuti da tutti, ora il problema è: quante volte in italia uno viene processato e condannato più che da un tribunale da un processo mediatico? e se noi segnalassimo come pedolfilo un povero magari delinquente ma estraneo a quel tipo di reato che è stato condannato perchè si è fatto beccare nel momento sbagliato nel posto sbagliato cosa accadrebbe?
qualcosa va sicuramente fatto però in modo cauto.
Ovviamente quelli "conosciuti" vanno tenuti in galera e STOP

2007-08-31 04:56:21 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

mah è una domanda che crea dei problemi:
1-se uno è pedofilo credo sia perché lo FA'
2-se invece lo pensa solamente in teoria non dovrebbe essere pericoloso che per se stesso...........
3-non credo che uno del punto "2" possa rimanere inattivo tutta la vita !
se un individuo del punto "2" riesca controllarsi per tutta la vita è una cosa alla quale credo poco, anche chi è a dieta prima o poi commette qualche ricaduta e sinceramente non penso si possa definire una persona "sana" un pedofilo...
più che alla gogna lo metterei in terapia finché si è in tempo..

2007-08-31 03:44:51 · answer #6 · answered by melaverde 5 · 1 0

la tua specifica è corretta, e solleva una questione importante, il Pedofilo è di fatto un malato mentale... e in quanto tale va curato, preventivamente ,in modo da evitare che la malattia possa evolversi in necessità fisica di avere un minore. Però, ti rammento che un Pedofilo, fa uso di materiale pedopornografico, che ha un suo costo, e mette in circolo un bel pò denaro, e questo materiale, è fatto di bambini, spesso rapiti, e costretti a pose che definirei non proprio infantili... quindi tra il Pedofilo che commette fisicamente il reato e quello che si limita solamente ad una masturbazione davanti alla foto di una bambina di 4anni che si agita con un dildo... credo che passi poca differenza, entrambi fanno lo stesso male alla bambina, entrambi la violentano: il primo che innesca il commercio di immagini, il secondo che le crea!

2007-09-01 00:05:27 · answer #7 · answered by clardiluce 4 · 0 0

Personalmente non penso che sia sano provare attrazione nei confronti dei bambini, ma è vero che in generale basta la parola pedofilo per scatenare orrore nelle persone. Esistono pedofili che comprendono la loro malattia come tale e cercano di guarire e nel frattempo non toccano mai neanche con un fiore i bambini, uno di questi fu anche intervistato al MCS, però quasi sempre è di questa 'massa' di persone la responsabilità sociale della pornopedofilia, che, per essere fatta, necessita di violenze sui bambini. E anche se così non fosse, se un pedofilo non solo non toccherà mai un bambino ma non si avvicinerà mai neanche a una foto o un video, avrebbe certo ragione a essere discriminato - ma sarebbe una mosca bianca, e gli altri come farebbero a saperlo?! Meglio quindi comunque che se ne stia zitto e cerchi di curarsi senza farsi troppa pubblicità.

2007-08-31 05:34:13 · answer #8 · answered by Archie 5 · 0 0

un pedofilio che non abbia commesso reati non è certo da condannare eccetera...
ma è un potenziale pericolo per la società, e quindi dovrebbe essere seguito da psicologi e "tenuto sotto controllo" (con farmaci inibitori, o magari anche controlli più o meno intensi)

devi tenere conto del rapporto rischi/benefici: vale la pena di lasciar stare un "povero pedofilo che non ha fatto niente di male" e mettere a rischio dei bambini?
mi spiego: se uno viene tenuto sotto controllo è vero che ci rimette un pò di libertà personale, ma considera che si tratta di una persona che HA DEI PROBLEMI SERI (e quindi, ha comunque bisogno di aiuto da parte di specialisti), e magari se lo lasci a giro come se niente fosse potrà fare del male a dei bambini che resteranno traumatizzati a vita

quale dei due rischi è meglio correre? che un adulto disturbato debba rinunciare a un pò di libertà, o che un bimbo abbia la vita rovinata?

2007-08-31 04:36:11 · answer #9 · answered by Lisa }|{ 6 · 0 0

Intendi dire un pedofilo puramente "platonico", che ha i bambini come fantasma erotico ma che non passa mai ai fatti?
Lo considero un malato mentale, non ancora pericoloso socialmente, non da punire ma da controllare e se possibile (putroppo difficile) curare.
Se però questo stesso individuo, pur non "toccando" fisicamente i bambini, partecipa all'ignominia della pornografia infantile, acquistando foto, film o riviste oppure frequentando siti internet, ecco che allora diventa punibile, come per altro la legge già prevede.

2007-08-31 03:38:17 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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