Le labbra chiuse, strette per trattenere la rabbia. Gli occhi grandi e gonfi di lacrime cercano immagini amiche, il sudore che cola solcando il viso come cemento sulla terra, le mani strette in un pugno in tasca...la rabbia d'essere stati ingannati, d'aver creduto in un' "idea", in una persona, che riempie tutto il corpo, quasi fino a farlo implodere.
L'acido tocco che nell'anima ti fa male, il tocco di un inganno, di un raggiro, di un meschino comportamento, di una falsità che fa male, di una mostruosità che stride con la candida bellezza immaginata...
Come avete ritrovato una carezza dopo il tocco dell'inganno?
Quando siete diventati buio, ed avete così visto "l'ombra" che la "luce" produceva, come avete fatto a non morire dentro?
Grazie Ciao
2007-08-27
05:27:43
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11 risposte
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inviata da
Zio Ingemar
4
in
Arte e cultura
➔ Filosofia
effettivamente Caigo gli incroci qui sono troppi e solo a volte si fanno incontri piacevoli...questo per me è tale...ben ritrovato a te...
2007-08-27
05:57:42 ·
update #1
Intanto ben ritrovato....
Era da tempo che non avevo occasione d'incrociarti nel web ;-)
...come ho fatto a non morire dentro?
Se abbiamo fortuna c'è sempre qualcuno che ci tiene la mano e non ci lascia cadere...
2007-08-27 05:52:05
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answer #1
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answered by Caìgo 7
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Probabilmente dentro muori....quella morte ambigua che non ti fa accorgere di essere morto perchè...sopravvivi....tiri avanti....arranchi...alla disperata ricerca di aria pura. Perchè dopo un inganno, un tradimento, un raggiro....manca l'aria. Sfogare la rabbia a volte non basta, punire se stessi non è giusto, lasciar correre è frustrazione certa. Il tempo farà passare tutte queste fasi. Alla fine resterà un vuoto.
E una promessa di vita. All'insegna della sincerità.
Ciao Zio. Un abbraccio.
2007-08-27 11:01:34
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answer #2
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answered by valigaia83 5
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non ci sono morta perchè sapevo che dietro a tanta ombra c'era comunque la luce....e la consapevolezza della sua esistenza mi ha dato la forza per andare avanti.....girargli intorno e rifarmi abbagliare dallo splendore....
non nego che spesso quell'ombra fà capolino nella mia vita....ma forse la mia ostinata indifferenza nei suoi confronti riesce a tenerla lontana da me......
2007-08-28 01:00:33
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answer #3
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answered by Snike 5
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quando il dolore lacera l' anima e portando consigli malvagi,l' unica via di salvezza è la propria dignità, in qualsiasi momento non permettere a nessuno di farti perdere la dignità, quando la furia dei sentimenti si placa sarai orgoglioso di te stesso! ciao Zio
2007-08-27 09:42:38
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answer #4
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answered by lilly 5
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non mi è mai successo ma ne morirei di sicuro,dopo tutte le energie,la fiducia che dai a un ideale o a una persona per poi scoprire che le tue convinzioni erano false e sbagliate,ti accorgi di aver donato parte della tua esistenza a qualcosa d'ingiusto che ti ha tradito,e in quel momento vuoi solo vendetta e ti disperi autoconvincendoti che è finita,devessere orribile investire pezzi della tua vita che non tornerà mai più indietro,magari i tuo anni migliori votati a un fallimento e poi sprofondi nella disperazione.no non ci si salva,a meno di non avere una forza enorme per andare avanti.
2007-08-27 09:19:30
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answer #5
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answered by gcdollar 3
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ultimamente sto provando tutto ciò che hai scritto, lacrime amare scendono silenziose a segnare come punte acuminate la mia anima.Il dolore dell'inganno e la sensazione di solitudine, la rabbia per aver sperato, aver sognato.
Purtroppo io non so se vorrò o troverò la forza di credere in un sogno
2007-08-27 08:33:52
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answer #6
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answered by Lacrima D'inverno 5
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ciao zell (come amo final fantasy io, soprattutto il capitolo 8 ^__-) come ho fatto a non cadere nell'ombra??
Ho rischiato molte volte di essere avvolta dalle tenebre direzionata verso l'inferno ma ogni volta ho trovato una mano amica che mi ha strattonato con forza verso il chiarore della luce, le persone che mi vogliono bene loro mi permettono di non guardare l'ombra ma la luce
2007-08-27 08:07:09
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answer #7
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answered by michael85ferrari 4
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Mi sono ricordato di me stesso, della vita, del mondo, della consapevolezza adibita alla determinazione per continuare a vivere questo dono immenso e misterioso che è l' esistenza; soffrendo e gioendo ,ma pur sempre vivendo.
2007-08-27 06:56:17
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answer #8
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answered by Luce del Mondo 5
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tante volte ho sperimentato quello di cui tu parli ed
ogni volta mi è tornata in mente una frase di Voltaire: "Più conosco l'uomo (essere umano) più amo gli animali".
il tempo ha guarito le ferite, perchè non sempre trovi chi ti consoli.
adesso certe cose non mi sorprendono più come una volta e i miei rapporti umani sono veramente oculati.
l'amicizia vera o l'amore vero saranno mai possibili?
ogni esperienza mi lascia in bocca l'amaro di questo interrogativo.
2007-08-27 06:51:40
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answer #9
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answered by wildflower 2
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io la luce la porto dentro e serve ad illuminare i miei passi. Ammetto che non sempre rifulge al massimo chiarore ma ma i fino ad oggi si e' spenta.
Un'anima non ha altro rifugio piu' recondito che se stessa oltre il quale non c'e' ulteriore possibilita' di fuga. E' in quel momento in cui i saggi e virtuosi volgono la faccia al dolore e i deboli e viziosi nascondono le lacrime al muro.
Io dico ama te stesso e amati forte e poi potrai amare tutti gli altri esseri viventi.
Cosi' e' per me :)
p.s. non vi conosco, ma mi aggrego al piacere di aver incontrato due anime nella rete :)
2007-08-27 06:51:08
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answer #10
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answered by Pitch Black 2
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