Buonisti e non?

Question

Buonisti e non,dove chi definisce così i primi non si sa come,a sua volta,definirlo...razzista no perchè in molti casi si offende.

E' stato più volte detto che in questa sezione ci si divide tra buonisti e non, io mi sento inserito nella prima categoria.

Siccome non mi sento buonista vorrei chiedere a chi afferma ciò che cosa si intende per "buonista".

Io condanno i criminali, i non buonisti condannano intere categorie di persone da cui provengono i criminali,mentre non ne condannano altre.
Il metodo è semplice:la carta d'identità.

Voglio vedere punito un criminale,voglio certezza della pena, voglio che certa gente non stia nella società,voglio che sia aumentata la sicurezza personale dei cittadini.
Voglio vedere un criminale in carcere,indipendentemente da dov'è nato.
Voglio girare tranquillo in mezzo alla gente onesta.

Sono quindi buonista solo perchè non guardo la carta d'identità?

NiCo purtroppo da quello che leggo molto,ma molto spesso non buonista coincide con razzista, specie quando vengono discriminate intere categorie.

Comunque sei una delle pochissime persone di destra con la quale riesco ad avere un diaologo.

Camilla Viola non è quello il punto, siamo sinceri e andiamo diritti al nocciolo:

se per alcuni gli extracomunitari sono tutti delinquenti,dal primo all'ultimo,perchè i siciliani non vengono considerati tutti mafiosi, i napoletani tutti camorristi, i preti tutti pedofili e via dicendo con le generalizzazioni?
La differenza, tra buonisti e non, sta nel condannare (per i secondi)intere categorie in alcuni casi e singoli individui in altri, oppure condannare solo i criminali (da parte dei primi)

Seconda domanda:
sulla stessa base perchè le stesse persone di cui sopra,quando dall'estero ci definiscono tutti mafiosi,si risentono?

Poi,quindi,secondo il tuo ragionamento,dovremmo riprendere e mantenere tutti i mafiosi e i criminali che abbiamo esportato all'estero?

Risolutore hai dimenticato un piccolissimo particolare quando parli di disoccupazione: il lavoro nero.

Ti faccio un esempio:
nell'azienda in cui lavoro è stata assunta una persona siciliana,sai cosa ha chiesto al colloquio?
Trascrivo pari pari: "ma questo è un lavoro vero?"
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro...

Answer 1

Se riesci a farglielo capire ti faccio una statua.

Purtroppo è molto più facile generalizzare, i problemi si risolvono molto più facilmente.

Vorrei tanto sapere dai non buonisti quale sarebbe il vantaggio di chi non guarda, appunto, la carta d'identità? E' molto più stressante non essere razzista, molto più faticoso nonostante sia una cosa interiore e non ragionata.

Answer 2

Infatti, hai pienamente ragione, il nocciolo della questione infondo è sempre stato questo, non mi sembra, infatti, che utenti di sinistra abbiano mai sostenuto criminali stranieri, solo che ribadiscono che come tutte le persone c’è ne sono di buone e di cattive e non è giusto penalizzare tutti.
Il rispetto va portato a tutti indipendentemente dalla carta d’identità.


Comunque mi complimento per la risposta di NiCo, è bello sapere che c’è gente di destra che la pensa in questo modo.

Answer 3

Odio categorizzare, vera infamia dell'esistere ma per questa volta faccio un'eccezione: appartengo alla tua 'fazione', France.

Answer 4

Le persone che ti chiamano buonista sono quelle che, vedendo il tuo bene e il loro male, si giustificano dicendo "è finto" o "è ingenuo".

Io penso che non sei sei ne finto ne ingenuo, ma ,comunque, meglio ingenuo che str***o.

Answer 5

Io non so se devo considerarmi buonista, ma metto tutti sullo stesso piano indipendentemente da aspetto e nazionalità. Sono contro la pena di morte perchè per me l'essere umano è perfettibile e la pena deve essere rieducativa.
Se essere non buonista vuole dire catalogare a seconda di parametri ampi e generali, vuole dire vedere un essere umano che non può cambiare in meglio, allora sì, sono buonista, mi va bene questa denominazione. Preferirei essere considerata giusta, come mi considero io, ma forse per alcuni è troppo difficile.

Answer 6

"Voglio vedere punito un criminale,voglio certezza della pena, voglio che certa gente non stia nella società,voglio che sia aumentata la sicurezza personale dei cittadini.
Voglio vedere un criminale in carcere,indipendentemente da dov'è nato.
Voglio girare tranquillo in mezzo alla gente onesta."....

....sono completamente d'accordo!

Secondo la mia visione coloro che si ritengono essere buonisti sono coloro che cercano un atteggiamento di tolleranza volto quasi a non cercare di affrontare il problema evitando così lo scontro, tale atteggiamento non è assoluto, può variare a seconda delle tematiche con cui si ha a che fare. Il non buonista invece è colui che attua un atteggiamento di rifiuto e quasi di insoddisfazione che non sempre corrisponde all'odio verso determinati fatti o persone...non oserei confondere il non buonismo con il razzismo!....
io quindi penso che gli aggettivi buonisti e non buonisti non siano caratteri definitivi, ma elementi che possono variare in base alle fettispecie ad oggetto: posso essere non buonista nell'essere favolrevol all'inasprimento delle pene, come posso essere buonista cercando di tollerare l'immigrazione....

DOLCIXXIMA: grazie per l'apprezzamento!

Answer 7

hai detto tutto tu grazie anche da perte mia!!!!!!!!!!

Answer 8

No non sei tu buonista, tu sei giusto, sono gli altri che sono stupidi.

Answer 9

No sei giusto

Answer 10

mm.. sono proprio curiosa di vedere che risposte riceverai.
a*