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In Italia siamo abituati a criticare gli altri paesi, ma dovremmo imparare da loro come ci si comporta con gli eroi nazionali. Mi riferisco a Falcone e Borsellino morti per dare giustizia a un Paese martoriato dalla criminalità organizzata, i nostri martiri e noi li accusiamo di collussione mafiosa e poi ci accorgiamo del loro straordinario lavoro e valore con la loro morte! Questo stava per accadere anche al capitano dei ROS Ultimo, fortunatamente non è stato ucciso e si è difeso in tribunale, però ci ha liberati da Totò Riina e noi lo accusiamo!

2007-07-19 05:24:16 · 9 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura Storia

9 risposte

Purtroppo in Italia siamo sempre pronti a criticare chi si sacrifica in nome del nostro Paese, salvo poi lasciare liberi i criminali e tutelarli più degli onesti cittadini. Di eroi nella nostra storia ce ne sono stati tanti, ma dubito che qualche ragazzino conosca Salvo D'acquisto. Se la smettessimo di cantare l'inno e sventolare la nostra bandiera solo ed esclusivamente quando gioca la nazionale, avremmo più rispetto del nostro Paese, della nostra cultura e di quegli eroi che sacrificano la loro vita per rendere migliore la nostra nazione

2007-07-19 05:31:50 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 1

Li ricordiamo, li ricordiamo, sì, stai tranuilla, li ricordiamo, mi pare che le manifestazioni non manchino e comununque, anche se non ci fossero, basta che li ricordiamo nel nostro intimo, le manifestazioni eclatanti d'apparato lasciano il tempo che trovano...ecomunque vediamo di non mitizzare troppo...non mi riferisco a Falcone e Boesellino, ma a Ultimo...,

2007-07-19 12:40:55 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 0

Le cose più importanti sono già state scritte da chi mi ha preceduto.
Desiderei che non si dimenticassero tutte quelle persone che svolgono il loro ' lavoro' con senso di responsabilità, e tutti i giorni: parlo dei tanti (non tutti purtroppo) rappresentanti delle Forze di Polizia. Spesso sono giovani, con stipendi bassi, con una famiglia, contestati in certe situazioni (si dovrebbero sempre fare dei 'distinguo', d'accordo!).Credono in ciò che fanno, punto e basta.
Non potrebbero essere anch'essi 'potenziali eroi'? Bisogna lasciarci la pelle? Non scordiamoci che esistono anche loro.

2007-07-19 19:19:49 · answer #3 · answered by acidario 7 · 2 0

E perchè non ricordiamo anche i poveri diavoli che quotidianamente muoiono sul posto di lavoro per mille euro al mese ?
Solo i caduti in divisa ( peraltro veramente pochi ) hanno il diritto alle celebrazioni ? Loro sono eroi che rischiano la vita per 4000 euro al mese , un muratore che cade dall'impalcatura per due soldi viene anche accusato di essere un ubriacone ! Vergogna !!!!

2007-07-22 04:05:47 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Se rispettassimo di più la bandiera e l'inno, forse, potremmo definirci popolo civile, ciò che per il momento non siamo. Anche perchè se possiamo permetterci del facile pietismo assimilando un ragazzo che muore, forse a causa della sua negligenza o di quella altrui, non ha importanza, a due persone come Falcone e Borsellino che sono state uccise solo perchè stavano facendo il loro dovere di magistrati, capirete che siamo ben lontani dall'essere persone senzienti e responsabili.

2007-07-19 13:54:24 · answer #5 · answered by SARA D 3 · 1 1

penso sia un discorso non proprio cosi semplice e lineare ma ben più complicato..va bene ricordare chi muore in nome della giustizia..ma non è da meno un ragazzo di 20 anni che dopo un incidente stradale dona i propri organi..ognuno nel suo piccolo può essere un eroe...e i più grandi sono proprio quelli che mai hanno chiesto targhe, giorni alla memoria o gratificazioni.

2007-07-19 12:29:03 · answer #6 · answered by summer 3 · 0 0

Non dimentichiamo, non scordiamo!
Ho commemorato ieri Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta -che non cita mai nessuno- Agostino Catalano, Walter Eddie Cusina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina; come ricordo ogni anno il Gen. Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e tutti coloro che sono morti combattendo per la legalità, la giustizia, l'onore d'Italia.

E non dimentico mai i membri delle Forze dell'Ordine e delle FF.AA. che servono ogni giorno con coraggio e abnegazione l'Italia e il suo Popolo.

Come dice il motto dei Carabinieri, l'Arma della gente? "Usi obbedir tacendo, e tacendo morir".

E quando vedo come in questo paese non viene onorato il Tricolore, ma anzi, vedo come viene dileggiato e disprezzato, mi consolo pensando che c'è chi lo ha servito fino a giungere all'estremo sacrificio e che c'è chi lo serve, in silenzio, ogni giorno.

"Dulcis pro Patria mori"

Onore ai Caduti per il Popolo Italiano!
Onore ai servitori dello Stato!

2007-07-20 09:17:04 · answer #7 · answered by Licurgo 3 · 0 1

abbiamo la memoria labile, comunque ce li ricordiamo eccome! ma solo quando ci fanno comodo .
ciao

2007-07-19 16:57:06 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 1

Io direi che in generale gli italiani sono "smemorati", non solo per quello che riguarda i morti in nome della giustizia.
Secondo te, altrimenti, come potrebbe esserci gente che ancora inneggia a Mussolini, dopo che ci ha gettati nella tragedia della II guerra mondiale?
La storia in Italia viene usata solo per rafforzare le proprie idee preconcette, non per svilupparne di originali e autonome.

2007-07-20 03:48:13 · answer #9 · answered by bintar62 4 · 0 2

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