Giordano Bruno era un eretico?

Question

Se si, allora perchè si parla tanto di lui?

Answer 1

E' stato condannato per eresia: non credeva nella trinità e non riconosceva in Gesù l'essere divino. Affermava che il mondo è eterno e che vi sono infiniti mondi. Oggi viene definito un martire del pensiero, perchè la Chiesa lo condannò a morte (come molti altri) perchè sosteneva idee diverse e inaccettabili.

Answer 2

non era un eretico...le sue idee nn convergevano cn le credenze della Chiesa del tempo,ma questo non mi sembra un buon motivo per eliminarlo dai libri d storia!Fu il primo ad ipotizzare,nonostante nn possedesse strumenti che gli dessero la sicurezza di ciò che affermava, ad ipotizzare, dicevo, che l'universo fosse infinito!...Ora fai tu...considera, pero, che i poteri forti nn sempre hanno ragione...un esempio?!te ne do 2...Socrate e Galileo...dici che dovremmo cancellare dai libri d storia anche loro...nn so...
Ciaooo (domanda interessante pero,mi hai dato il pretesto per uno sfogo online :) )

Answer 3

Forse sarebbe utile, anche se non parla di G.Bruno, la lettura de "L'opera al nero", della Yourcenar. Si capirebbero meglio certi periodi, mentalità. ( E'ambientato nelle Fiandre all'epoca del massimo splendore di questa regione. Ne è stato tratto un bel film con G.M. Volonté, lo stesso interprete dell'altrettanto bel film su G.Bruno. Casualità ....)

Answer 4

In una società libera non esistono gli "eretici", esistono solo quelli che ragionano con la propria testa. Solo che spesso persone del genere sono considerate pericolose dalle alte sfere del potere (di tutti i tipi) perchè c'è il rischio che incoraggino altri a fare lo stesso, così vengono bollati come eretici e poi eliminati. Parlo al presente perchè ora non si chiama più eresia, ma ancora oggi chi ha idee considerate "pericolose" viene isolato se non eliminato fisicamente!

Answer 5

non capisco la tua domanda. Giordano Bruno con la sua teologia panteista supera sicuramente la dottrina cattolica e dunque è un eretico. Ma con ciò? Vuoi dire che non si potrebbe parlare di un eretico? E perchè mai? Semmai è proprio il contrario: Bruno venne ucciso proprio per il suo essere eretico, ovvero per il semplice fatto di pensarla diversamente dal cattolicesimo. E per questo va ricordato.

Answer 6

Bhè...sicuramente nn è passato alla storia x essere un eretico...molti lo considerano così semplicemente xkè pensva ke tutte le cose avessero un anima (es. sassi ecc...) e a quel tempo una cosa del genere nn poteva essere affermata!

Answer 7

solo x la chiesa..altrimenti era un filosofo..o un attaccante di napoli e lazio degli anni 80

Answer 8

per l'inquisizione si...diceva che Gesù nn era il figlio di Dio ma un solo grande mago...e se a quel tempo affermazioni del genere erano pericolose...
per me nn lo era...voleva soltanto dire la sua...ma come ho detto a quel tempo nn c'era la libertà di pensiero e parola...

Answer 9

Ciò che aveva scritto fu considerato eretico e per questo venne bruciato a Roma, in Campo dei Fiori nel 1500. Molte religioni e correnti di pensiero nascono come eresie, eretici furono Calvino, Lutero e Galilei (che poi spaventato abiurò), eretici furono pure molti dei primi cristiani. Di tutti questi personaggi si continuerà a parlare a lungo. E' l'eresia che rende possibile il progresso del pensiero umano, nient'altro che l'eresia.

Answer 10

per l'epoca poteva essere considerato un eretico, questo è certo. ma aveva semplicemente espresso una propria opinione. quel che è sicuro è che era un intellettuale, di mente scaltra e di amplissime vedute. ti rendi conto che pensò addirittura all'esistenza di universi paralleli?? robe che da noi sono ancora fantascienza e che la scienza ha ammesso fra le ipotesi da pochi decenni, perlatro senza alcuna dimostrazione. in quel tempo però se non ci si uniformava alla dottrina "ortodossa", se non si abiurava o almeno se non si stava zitti si era tacciati di eretico. bruno era una eretico? per quei tempi e per quella chiesa lo era di sicuro, ma oggi lo chiameremmo libero intellettuale.uno che morì per difendere l'ideale della libertà del pensiero io lo considererei un eroe