l'alito cattivo non dipende solo dal fegato, puo' dipendere da tanti altri fattori.
cattiva digestione
problemi ai denti, tipo carie nascoste
scarsa igene dentale
uso di fumo
2007-05-02 00:59:02
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answer #1
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answered by zuohome 5
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lavarsi due volte almeno al giorno i denti e fare uno scicquo con collutorio o acqua e bicarbonato ,se, nonostante un'accurata igiene orale e l'eliminazione delle sostanze tipicamente causa di alitosi, il problema dovesse persistere, questo potrebbe essere la spia di affezioni a carico del cavo orale (ad esempio carie, gengiviti o la temuta malattia paradontale, comunemente detta piorrea) o dell'apparato digerente (ernia iatale, diverticoli esofagiti…); vale quindi sicuramente la pena di approfondirne le cause con il medico di fiducia o con uno specialista.
2007-05-02 08:07:49
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answer #2
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answered by vivi 5
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L'alitosi( alito cattivo) può essere reale o immaginaria. Quando è reale, è spesso determinata dalla presenza di residui di cibo tra i denti e da una scarsa igiene orale che provocano la malattia gengivale. .
Odori di cibi che contengono oli volatili, x esempio cipolla e aglio,passano dal sangue ai polmoni e vengono espirati.l'igiene orale non può rimuovere questi odori.
Inoltre, anche alcune malattie determinano alitosi. L'insufficienza epatica( del fegato) determina un odore dell'alito di topo morto, l'insufficienza renale determina un odore dell'alito simile a quello delle urine e il diabete in forma frave provoca un odore simile al liquido utilizzato x rimuovere lo smalto (acetone) Un ascesso polmonare ( raccolta di pus) può determinare una grave forma di alitosi.L'alitosi solitamente, non è causata da problemi intestinali. tuttavia , i tumori dell'esofago o dello stomaco possono determinare cattivo odore x il rigurgito nella cavità orale di liquidi o gas.
L'alitosi immaginaria è definita alitosi psicogena,in cui il soggetto ritiene erroneamente di avere l'alito cattivo.Questo problema può verificarsi nei soggetti che tendono ad esagerare x le normali sensazioni del proprio corpo.
Sarà quindi il medico a stabilire qual è la causa dell'alitosi.
Per stabilire se hai problemi al fegato devi rivolgerti al medico che ti farà fare alcuni test( albumina, colinesterasi, transaminasi, fosfatasi alcalina e/o altri)x poter fare una
diagnosi.
Comunque x mantenere efficiente il fegato gli alimenti indicati sono i seguenti:
Carciofo: è uno dei migliori epatoprotettori
Siero di latte: eccellente protettore della funzionalità epatica attraverso l'apporto di minerali e vitamine.
Cavolo: la sua azione stimolante e protettrice delle cellule epatiche è nota fin dall'antichità.
Lievito: ilfegato è l'organo " bersaglio" principale delle vitamine, dei minerali e degli enzimi contenuto in questo integratore.
Limone: decongestiona efficacemente il fegato e promuove una riattivazione dell'energia organica.
Mela: alimento-farmaco.
Mirtillo:l'insufficienza epatica è una indicazione poco conosciuta , ma non x questo meno valida.
P.Sono disponibili molti collutori deodoranti e rinfrescanti; uno dei migliori principi attivi attivi di questi prodotti è la clorofilla. Tuttavia , in genere, gli effetti di questi prodotti durano solo un paio d'ore.
2007-05-02 08:49:36
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answer #3
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answered by sun 7
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Guarda il fegato è un organo delicato, non ci scherzare se pensi di aver problemi di fegato vai dal dottore perchè a quel punto il cattivo alito è solo un sintomo!
2007-05-02 08:07:00
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answer #4
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answered by clunybrown82 2
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Consiglio:
informati anche su questo sito scrivendo su "Ricerca Domande" la parola "alitosi" o cmq quello ke ti interessa di più; tanti hanno risposto in maniera approfondita a varie domande.... (oppure vai su google ke è ancora meglio) dopodichè ti consiglio di contattare un valido specialista.........
Ti auguro di risolvere il tuo malessere....
2007-05-02 08:04:03
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answer #5
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answered by Ciccios 2
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Le cause sono molte e non sempre dipende dal fegato:
Alimenti alitogeni
L'alito sano non ha alcun odore, se lo acquista è segno che qualcosa non va, a meno che l'odore non dipenda da cibo ingerito poco prima. Esistono alimenti come aglio e cipolla ben conosciuti come alitogeni e attentamente evitati da chi desidera mantenere il proprio alito in condizioni ottimali. Tali alimenti una volta entrati nel circolo sanguigno passano nei polmoni e vengono emessi con l'aria espirata. Il processo continua fino a che l'apparato escretore non li elimina completamente, potendo causare fiato maleodorante a lungo, nonostante un'igiene orale tempestiva e ben eseguita.
Da cause del cavo orale
Sebbene possa essere espressione di affezioni organiche (fegato, reni, stomaco e intestino, polmoni e apparato respiratorio) o di terapie farmacologiche, la maggioranza delle cause di cattivo odore dell'alito va ricercata nel cavo orale stesso, il 90% circa. In questi casi l'alitosi è determinata dalla produzione di composti volatili solforati da parte dei batteri presenti nel cavo orale. Batteri anaerobi prevalentemente, la cui proliferazione indiscriminata altera la qualità dell'alito attraverso la produzione di sostanze volatili maleodoranti, normalmente presenti in tutte le bocche, ma quando la loro percentuale supera 30 parti per bilione un oggettivo maleodore orale è presente: si pensi che il naso umano può avvertirli in percentuale da 3 a 8 parti per bilione (Test con halimeter).
Esistono diversi tipi di alitosi: l’alitosi transitoria è quella tipica di alcuni momenti della giornata ed è provocata da stati fisiolgici o parafisiologici; l’alitosi patologica persistente, invece, è legata all’esistenza di patologie sistemiche, oppure, più frequentemente, da condizioni di provenienza dal cavo orale. Un terzo tipo non è una vera e propria condizione alitosica, riguarda piuttosto la costante paura di avere l'alito cattivo e prende il nome di pseudoalitosi o alitofobia.
Alitosi transitoria - fisiologica o parafisiologica
Nell'alitosi transitoria il disturbo è temporaneo e si può ricondurre con precisione a determinati fattori: consumo di alimenti cosiddetti alitogeni come aglio, cipolla e alcune spezie, consumo di alcool (anche quello contenuto in alcuni farmaci), assunzione di farmaci che comportano l’immissione di sostanze alitogene nel torrente sanguigno e di qui nell’aria espirata, di farmaci che diminuendo la quantità di saliva disponibile per la funzione di autodetersione all’interno della bocca incoraggiano la moltiplicazione batterica, nel corso di un digiuno prolungato, al risveglio mattutino (alito cattivo da risveglio). Anche in queste due ultime situazioni la causa del maleodore orale va ricercata nella diminuzione della salivazione e perciò della sua azione di risciacquo e diluizione dei composti volatili solforati con aumento del PH all'interno del cavo orale. Una condizione di acidità all'interno della bocca favorisce la produzione dei composti solforati responsabili dell'emissione di fiato maleodorante.
Alitosi persistente - patologica
Quando, invece, ci troviamo di fronte ad un’alitosi persistente, il problema si fa più complesso e richiede un’anamnesi completa e scrupolosa che ci permetta di ricondurlo a patologie che riguardano esclusivamente la bocca oppure che coinvolgono l’organismo nel suo insieme.
Chiariamo subito che l’alitosi dipendente da malattie generali riguarda solamente il 10% dei soggetti che lamentano questo disturbo e aggiungiamo che normalmente non è il primo sintomo che questi avvertono. Molte persone ritengono che l’alito cattivo possa dipendere da patologie dell’apparato digerente e che proprio per questo non ci sia nulla da fare: è importante sapere che solo l’1% degli individui affetti da alitosi hanno problemi a livello del sistema digerente! L’alitosi da cause gastriche è molto rara e richiede un funzionamento errato del cardias, lo sfintere che separa lo stomaco dall’esofago, con reflusso esofageo.
Malattie sistemiche in grado di provocare alitosi sono il diabete mellito, l’insufficienza renale cronica, epatopatie gravi per l’alterazione dei normali equilibri metabolici.
Più frequentemente delle altre malattie, quelle otorinolaringoiatriche, sinusiti e tonsilliti ad esempio, possono comportare alito sgradevole per la presenza di essudato e colonie batteriche nel cavo orale o in zone che comunicano con questo ma rappresentano comunque un'esigua quantità dei casi di alitosi rispetto a quelli che dipendono da problemi di pertinenza odontontoiatrica. Nelle cripte tonsillari, che si presentano come cavità tortuose, possono accumularsi detriti organici che una volta colonizzati da batteri produttori di composti solforati danno luogo al fenomeno dell'alitosi.
2007-05-02 08:02:33
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answer #6
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answered by Anonymous
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NON SEMPRE L'ALITOSI E'UNA PATOLOGIA EPATICA,SAREBBE MEGLIO TI RIVOLGESSI AL TUO MEDICO
2007-05-02 08:00:07
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answer #7
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answered by n2c 2
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usa il profumo......
2007-05-02 07:56:13
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answer #8
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answered by roberto m 3
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