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2007-04-17 04:42:44 · 7 risposte · inviata da Alfa Centuri 2 in Arte e cultura Storia

7 risposte

Se i turchi o non fossero mai esistiti, provabilmente saremo ancora molto indietro da un punto di vista tecnologico. I turchi
A partire dall’VIII secolo, varie tribù turche si spostarono verso la Persia e il mar Caspio; alcune di esse, con il nome di bulgari, giunsero nei Balcani, dove strapparono un’ampia regione all’impero bizantino fondandovi uno stato molto potente la Bulgaria. Nel Medio Oriente i turchi si convertirono all’Islam e diedero vita a due importanti dinastie, quella dei Gasnavidi e quella dei Selgiuchidi. La prima raggiunse il suo apice con Mahmud (999-1030), che estese il suo dominio fino all’Indo ed accolse alla sua corte il poeta Firdusi. Appartenenti alla grande tribù degli oghuz (o turcomanni), i Selgiuchidi strapparono il Khorasan ai Gasnavidi e si diressero in seguito verso Occidente, imponendo la loro protezione sul califfato di Baghdad. Nel 1071 sconfissero i bizantini a Manzikert e si insediarono in Anatolia. I turchi "impedivano" ai fedeli di raggiungere la Terra Santa cristiana. Questa fu un pretesto valido affinchè l'Europa si mobilitasse per le crociate. Con le crociate i due mondi entrarono ancora in più in contatto, facendo si che mercanti italiani potessero attraversare i loro territori. Con Marco Polo e altri si incomincia a commerciare con territori chiamati "Indie"; questi territori comprendono si L'India, ma anche Cina e Giappone. Ma una nuova dinastia, i Turchi Ottomani, salì al potere e conquistarono l'antica capitale binzatina Costantinopoli ponendo fine al suo millenario impero. Essi, molto aggressi, impedivano i commerci con le Indie. L'Europa si trovò in difficoltà a causa della mancanza dei prodotti importati (sete, spezie, ecc.). Prima il Portogallo e poi la Spagna cercarono una seconda via per raggiungere le Indie. Colombo infatti scoprì l'AMERICA cercando di raggiungere le Indie. Con la scoperta dell'America, in Europa giunsero merci fino ad allora mai viste, come cacao, patate e pomodori (solo per citarne alcuni).
Da qui in poi le potenze europee si dedicarono alla colonizzazione del mondo (spagnolo, inglese e francese sono tra le lingue più diffuse). Queste ricchezze garantirono le basi per il boom tecnologico che ancora oggi viviamo.

Immaggineresti dove saremo senza turchi?
Provabilmente saremo oggi al livello tecnologico del Settecento, l'Italia forse sarebbe anncora una potenza mondiale, la penisola iberica sarebbe un mucchio di staterelli e il Mediterraneo sarebbe ancora il centro del mondo!

2007-04-17 05:00:56 · answer #1 · answered by Signor Innominato 6 · 3 1

Ciao, solo per breve precisazione. E' vero che Venezia ha combattuto spesso coi turchi ma è anche vero che altrettanto frequentemente commerciava. Teniamo presente che:
1. I veneziani ospitavano i mercanti turchi con tutti gli onori tanto che in alcuni casi permisero loro di visitare persino gli arsenali;
2. Il fontego dei turchi nacque perchè la Serenissima desiderava che i mercanti e i viaggiatori turchi potessero avere la loro "privacy" e puniva severamente i veneziani che, mossi da solerzia cristiana, insultavano o malmenavano gli infedeli;
3. Nei loro rapporti alla repubblica gli ambasciatori della Serenissima si riferivano al Sultano come Gran Signore oltre che con altri magnifici appellativi...
Detto questo la Turchia ha avuto un ruolo importante nella storia anche europea almeno fino alla rivoluzione industriale. E' ben vero che la società e anche la cultura ottomane erano paragonabili, se non a volte più avanzate, di quella europea, ma è anche vero che sempre la stessa società non è stata in grado, al momento giusto, di affrontare la modernità.
Ciao.

2007-04-17 05:44:08 · answer #2 · answered by kleinkief 4 · 1 0

Credo sia quasi impossibile rispondere...ogni piccola variabile della storia può creare una "nuova strada" difficilmente immaginabile. Ti faccio un esempio letterario legato alla realtà alternativa (ucronia). In un romanzo di qualche anno fa si svolge una vicenda ambientata nella Venezia dei giorni nostri. Il particolare "curioso" è che Venezia non è Italiana ma bensì Austriaca...
L'ipotesi suggestiva del libro ipotizza che Garibaldi avesse accettato di guidare l'esercito nordista nella guerra di secessione Americana "perdendo " la battaglia di Gettysburg (battaglia che portò l' ago della bilancia a favore dei nordisti).
Se così fosse accaduto si ipotizza che il prestigio di Garibaldi sarebbe sceso, quindi niente spedizione dei mille, niente unità d' Italia....

2007-04-17 09:00:26 · answer #3 · answered by Caìgo 7 · 0 0

A Istambul, che si chiamerebbe ancora Costantinopoli, e in Terrasanta, dove ci sarebbe meno casino; greci e armeni saranno lietissimi di questa domanda razzistella...

2007-04-17 08:39:17 · answer #4 · answered by ? 7 · 0 0

mi e sembrato di aver un dejavù ! ma ieri non era Hitler ? comunque non so dove saresti tu ma io non ci stavo di sicuro . mio nonno era turco ! è vero ! giuro !

2007-04-17 05:53:36 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 1

La Turchia ha dato sempre grossi problemi alla Repubblica Venezia, che probabilmente senza il dissanguamento subito nelle continue guerre con la Turchia, sarebbe decisamente durata di più...ma per il resto anche l'Impero Aburgico e con esso l'Ungheria, hanno avuto sì dei problemi, ma furono, circoscritti nel tempo. Tutto sommato quindi, sembra strano, ma per conto mio la Turchia non ha inciso più di tanto nella storia del mondo...

2007-04-17 04:54:35 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Chiedilo alla comunità armena

2007-04-17 07:22:19 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 1

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