Domanda scottante...vostro rapporto con il vostro medico...?

Question

Ciao a tutti!!
Per me è importante...perché ogni giorno vedo e rispondo a parecchie domande sull'argomento salute e allora mi chiedo: ma è che non si "fidano" del loro medico di "fiducia"...o forse il medico non è troppo disponibile...o è paura di sapere una risposta...o cosa?
Come è il vostro rapporto con il vostro medico? Cosa pensate mentre siete in attesa prima di entrare in ambulatorio...riuscite ad essere sinceri 100% con lui/lei?
Credo sia importante conoscere a fondo il parere dei pazienti...per poter meglio svolgere questo lavoro...che a mio avviso non è solo lavoro!!
Grazie a tutti, veramente!!
(ovviamente io sono medico ;-) )

Ragazzi grazie intanto a tutti!!
Naturalmete meglio non dovere andare a trovarlo...
Ma ogni giorno sento persone che si lamentano dei medici, che criticano...e poi diciamola tutta, i giornalisti non aiutano molto!!

Il fatto dei "rompi dei mutuati" o della freddezza e del distacco che leggo su più risposte...Chi è che lavora a contatto con le persone tutti i giorni? Capita di rincontrare persone per cui non si prova troppa simpatia...o magari troppo ansiose...SO CHE QUI SI PARLA DI MEDICO = CHI HA SCELTO DI OCCUPARSI DEL BENESSERE DELLA PERSONA ma un medico è anche umano e capita a volte che la routine di tutti i giorni possa "raffreddare e distaccare" un po'......comunque l'argomento è delicato...e trovarsi da quest'altra parte non è semplice, dover adattare le parole ad ogni persona in base al suo vissuto per non spaventare e dir nello stesso tempo le cose...non è semplice e a volte torni a casa distrutto psicologicamente!!
Non solo in caso di brutte diagnosi, ma anche quando nella giornata ho visitato moltissimi bambini che sarebbero stati molo meglio a casa ma che le ansie materne conducevano alla visita..
Era solo per rendervi partecipi
Ci vuole comprensione e pazienza da ambo le parti!!!

Answer 1

di tante cose della vita l'unica certezza che ho forse è il ns medico di famiglia. una persona speciale nel vero senso della parola. ci ha sempre aiutati in tutto e per tutto, nn solo a livello medico, ma anche pratico (modulistica varia, richiesta materiali sanitari ecc). in famiglia mi hanno insegnato che mentire al proprio medico è la cosa più stupida e controproducente nel momento in cui ci si rivolge a lui per farsi aiutare, perciò sincerità a 360°.

nel tempo ho perso un po' di fiducia nei dottori in genere, perchè alcuni medici sembra non abbiano idea di cosa sia l'etica, altri invece ti trattano come fossi un pezzo di legno. e ho paura quando si tratta di chirurgia, mia sorella è rimasta rovinata praticamente a vita in seguito ad un'operazione "sbagliata" o cmq mal gestita alla quale sono seguite altre 2 operazioni e in futuro ne dovrà fare sicuramente un'altra.

ma sul mio medico di famiglia so che potrò sempre contare, e mi fido ciecamente di lui. si, lo stimo moltissimo.

Answer 2

Mi fido tranquillamente della mia dottoressa e ho una cotta tremenda per il mio dentista, quindi qualunque cosa faccia o dica per me va benissimo

Answer 3

ah sì assolutamente sincero e spontaneo... anzi una volta feci un incidente col motorino e mi feci malissimo a un testicolo, arrivato al pronto soccorso entrai nello studio mi spogliai io e gli feci vedere bene bene che mi ero fatto spiegandogli tutto per bene!!
penso che far conoscere al medico tutto e per bene lo aiuti a darmi un parere molto più diretto e preciso... anche se poi bisogna vedere se ci azzecca :-)

Answer 4

certo! di chi fidarsi se non del medico? in certe situazioni è solo lui che ti può aiutare e se hai un pò di cervello, almeno con lui devi essere sincero...

Answer 5

Io ho piena fiducia nei medici usuali che frequento (medico di famiglia, ginecologo e dentista), se avessi un problema con uno di essi lo cambierei. Invece non sono per niente contenta coi medici specialisti, specialmente quelli che lavorano negli ospedali, ne ho incontrati di spiacevolissimi e scocciatissimi che ti trattano malissimo :-(( sarà che sono stufi e troppo oberati di lavoro o non sentono responsabilità visto che non conoscono il paziente di persona.

Answer 6

Il mio medico ha capelli bianchi e occhi azzurro/grigio. Fossi una donna può darsi che mi piacerebbe.
Detto questo lo vedo si e no due volte l'anno se capita, quindi non ho alcun rapporto se non buongiorno quando lo vedo.
Si lo so... c'è la prevenzione... ma o sono incoscente o determinista o semplicemente pauroso... sta di fatto che dal dottore ci vado solo se sto male.
E quando sto male... certo che sono sincero... non me ne viene niente a dire stronxate a qualcuno che può farmi star meglio...

Answer 7

purtroppo io non ho un pensiero troppo positivo. penso che lamaggior parte dei medici non sappiano ascoltare. e questo non vuol dire che non siano bravi nel loro campo, o che uno pretenda che ci azzecchi sempre visto che anche il medico é un essere umano!ma vorrei che ascoltassero di più e che sapessero consigliarti quale esame fare o no , senza liquidarti sempre con dei medicinali per poi andare per esclusione.

Answer 8

sono sincera, è ovvio. Ma non ho molta fiducia in lui, anche perchè persone che frequentano la sua stessa palestra lo hanno sentito parlare di "quei rompi... dei mutuati".
Con i dentisti poi è una catastrofe, ho incontrato personaggi da delirio. E ho sempre la sensazione che mi curino denti sani (io non ho mai avuto il mal di denti e le "puntine" di carie mi pare che le vedono solo loro...)
Cambierò ginecologa perchè mi sono stufata di sentirmi chiedere quando faccio un figlio.

Answer 9

secondo me il problema, soprattutto nei paesi più piccoli, è che il medico ti conosce anche nel privato o conosce anche la tua famiglia e allora ci si sente un pò imbarazzati

Answer 10

Innanzitutto non ho un "mio" medico. Ho il medico che in qualche modo mi ritrovo. Detto ciò quando vado dal medico tendo a dirgli tutto quello che mi sento o ho, ma non è solo lui/lei a fare l'esame a me, anch'io faccio l'esame a lui/lei; a come mi tratta; alla professionalità con cui svolge il suo lavoro; all'attenzione che presta al mio caso e alla mia persona; alla sua venalità. E in base a quello che mi dice e all'esito dell'esame che gli/le ho fatto decido se seguire alla lettera i suoi consigli o se rivolgermi ad un altro medico per avere maggiori certezze.